Come se non bastassero le pietose prestazioni e la classifica che continua a piangere, ci si mette un'altra cattiva notizia a peggiorare ulteriormente la situazione attuale del Manchester United. "Continuiamo a comprare attaccanti, esterni e trequartisti ma qui non si è capito che è la difesa che va rinforzata!" è il pensiero che si è fatto largo fra esperti e tifoseria negli ultimi giorni. Nello scorso week-end in un'inedita difesa a quattro c'erano Blackett ed Evans col secondo uscito al 30°, in seguito ad un infortunio per Smalling, ed il primo in seguito espulso. In infermeria c'era già Phil Jones.
La situazione sarà ancor più cupa nel prossimo turno di Premier League: lo United dovrà fare a meno di tutti e quattro i centrali. Blackett è naturalmente squalificato dopo il rosso, Jones dovrà star fermo ancora un altro po' per l'infortunio al legamento posteriore del ginocchio, Evans sarà out per almeno un mese e, dulcis in fundo la news fresca fresca: ieri, in allenamento, si è fermato Smalling. Oggi il centrale che avrebbe dovuto far coppia con Rojo sabato contro il West Ham (e ricordiamo che l'argentino lì è adattato) sarà valutato meglio ma LVG sta già sudando freddo. Se l'inglese non dovesse farcela per la prossima partita i centrali puri a disposizione dei Red Devils sarebbero 0. In quel momento si studierebbe una soluzione alternativa: adattare un altro calciatore nel ruolo di centrale o promuovere un giovane. Il ruolo di centrale non si può improvvisare, certo, ma tant'è... Lo United paga adesso l'infelice decisione presa in estate di non investire in un altro centrale, che esso fosse Vlaar o Hummels.
Nel caso per domenica non fosse disponibile Smalling le alternative si chiamano: McNair - 19enne nordirlandese dell'Under21 che ancora deve debuttare coi grandi e che era in panchina con l'MKDons- , Fellaini, Blind (da regista basso), Shaw e Rafael. Tutti da adattare, tutti pronti a rendere ancor più grandi i buchi al centro della difesa United.