La speranza e l'augurio, del Napoli e della città di Napoli, è che questa Europa League possa rivedere gli azzurri tornare ai livelli che gli competono, fatto di grandi soddisfazioni e cancellare le delusioni, europee e non solo, dell'ultimo periodo. La squadra di Benitez si affaccia alla nuova stagione continentale, ma non nella competizione che sognava, avendo visto nel mese di agosto l'Athletic Bilbao soffiargli il posto nell'Europa che conta. E dopo la sconfitta casalinga di domenica contro il Chievo in campionato, c'è da scommettere sulla reazione d'orgoglio della squadra partenopea questa sera contro lo Sparta Praga.

Accantonata la delusione Champions, il sodalizio partenopeo si tuffa nell'Europa League cercando di trarne il massimo beneficio. Quest'anno l'ex Coppa Uefa avrà un valore diverso rispetto agli altri anni per due motivi: la vincitrice nella finale di Varsavia, non solo accederà di diritto alla prossima Champions League, ma la cifra che guadagnerà dal torneo si aggirerà complessivamente tra premi e diritti tv tra i 17 e i 20 milioni di euro. Un bottino più cospicuo rispetto a quelli delle precedenti edizioni.

Il Napoli di Benitez torna in Europa League dopo la cocente eliminazione dello scorso anno contro il Porto, che vinse al Do Dragao per 1-0 e al San Paolo conquistò un pareggio con un pò di fortuna. Per la squadra azzurra sarà il quinto anno consecutivo alla fase a gironi delle coppe europee : un record da non sottovalutare affatto. Nei quattro precedenti, il Napoli pareggiò nelle prime due occasioni : 0-0 in casa contro l'Utrecht (tra gli olandesi c'era anche Dries Mertens) e 1-1 al City of Manchester Stadium contro la squadra allenata da Mancini. Due vittorie, invece, negli ultimi due esordi, entrambi tra le mura amiche : due anni fa, sempre in Europa League, Edu Vargas esplose contro l'Aik Solna, mettendo a segno una tripletta che non gli valse però la fiducia del suo ex allenatore. Lo scorso anno, invece, tutti ricordano del trionfale esordio di Champions contro gli allora vice campioni d'Europa del Borussia Dortmund : 2-1 con reti di Higuain ed Insigne.

Contro i cechi, quindi, la prima occasione di riscattare l'inizio di stagione e di riportare "la chiesa al centro del villaggio" di garciana memoria. Benitez darà spazio a tante seconde linee. Quasi certo il forfeit di Higuain per un problema al piede, in attacco dovrebbe esserci Duvan, supportato da Mertens a sinistra, Michu o De Guzman in posizione centrale e Callejon a destra. A centrocampo dovrebbe esserci il ritorno di Gargano, in coppia probabilmente con De Guzman (ma non si esclude Inler se l'olandese dovesse essere preferito in posizione più avanzata). Novità anche in difesa con Mesto e Britos ai lati ed Henrique che dovrebbe far rifiatare Albiol e far quindi coppia con Koulibaly.

4-2-3-1 speculare anche per il tecnico Lavicka che dovrebbe proporre Kovac e Brabec in difesa con Costa (in alternativa Nhamoinesu) e Kaderabek che agiranno in zona laterale. Davanti alla difesa la coppia composta da Matejovsky e Marecek mentre in attacco l'ex Chievo Vacek, Hušbauer (o Krejci) e Dockal dovrebbero supportare Lafata, bomber dei cechi.