Si è appena concluso il sorteggio di Europa League da Monaco. Le quattro squadre italiane possono dirsi sommariamente soddisfatte da quanto l'urna ha riservato per il cammino nella seconda competizione europea per club dopo la Champions League. Erano quattro le squadre tricolori presenti all'interno dei bussolotti interessati. Vediamo com'è andata:

Inter:

L'Inter, inserita nel gruppo F e quindi facente parte dei gironi "rossi" ha pescato il Dnipro Dnipropetrovsk dalla seconda fascia, il Saint-Etienne dalla terza ed il Qarabag dalla quarta.

Konolpyanka, fuoriclasse del Dnipro

Il Dnipro, squadra ucraina fermata solamente dal Tottenham nella scorsa edizione, nei gironi dello scorso anno aveva incontrato la Fiorentina (passando come seconda) ed affronterà un'italiana ai gironi per il terzo anno consecutivo. Due edizioni fa ha infatti incrociato il Napoli di Mazzarri, sconfiggendolo per 3-1 in Ucraina. Raggiunge i gironi dopo aver eliminato ieri nei play-off l'Hajduk Spalato con i risultati di 2-1 e 0-0. I giocatori più rappresentativi sono l'esterno Konoplyanka e gli attaccanti Zozulya e Kalinic. Il primo è senz'altro l'elemento migliore della squadra di Markevych attualmente seconda nella Premier Liga ucraina dietro lo Shaktar Donetsk di Lucescu (in realtà sono a pari punti), stesso ordine avveratosi l'anno passato con il Dnipro secondo dietro agli arancio-neri per soli 6 punti. Occhio a Shakhov, attuale capocannoniere stagionale della squadra, rimpiazzo di Giuliano passato al Gremio.

Il Saint-Etienne è una nobile squadra della Loira francese. L'anno scorso ha fallito l'accesso alla fase a gruppi a causa del play-off perso contro l'Esbjerg mentre quest'anno si è concessa questo palcoscenico sudando sette camicie. Gara persa per 1-0 a Karabukspor e ieri vittoria sempre per 1-0. Supplementari e rigori hanno premiato i francesi che pare giochino un gran bel calcio. Sono attualmente secondi in Ligue 1: dopo tre partite contano 7 punti, per gran parte conquistati da Mevlut Erding, finora autore di 3 reti in stagione. L'anno scorso hanno sorpreso parecchi addetti ai lavori in Francia giungendo quarti davanti al Lione. Verò è che i top player sono tutti partiti: da Kurt Zouma a Brandao, da Guilavogui a Ghoulam. Presentano un attacco nuovo di zecca formato da Monnet-Paquet, van Wolfswinkel e Mollo sebbene i simboli siano Gradel, Lemoine ed il suddetto Erding.

La quarta estratta è il Qarabag, squadra sconosciuta ai più. Proviene dall'Azerbaigian, proprio come il Neftci Baku, che l'Inter affrontò nell'Europa League 2012-13. Ha raccolto un punto nelle prime due gare di Premyer Liqasi. E' allenata da un olandese: van Loen, ex compagno di Berkamp nell'Ajax campione 91-92 contro il Torino. In estate il colpo è stato Danilo dal Maritimo, attaccante da 31 presenze e 2 gol l'anno scorso, regalo per il campionato vinto l'anno scorso. Ha fatto fuori il Twente ai playoff, scalpo d'oro conquistato grazie all'1-1 di ieri sera ad Enschede dopo lo 0-0 in Azerbaigian. L'edizione passata per loro è terminata ai play-off per mano dell'Eintracht Frankfurt

Calendario: 18 settembre @Dnipro (19), 2 ottobre - Qarabag (21.05), 23 ottobre - Saint-Etienne (21.05), 6 novembre @Saint-Etienne (19), 27 novembre - Dnipro (21.05), 11 dicembre @Qarabag (19)

Napoli:

Più facile il girone del Napoli a cui Djorkaeff ha accoppiato Sparta Praga, Young Boys e Slovan Bratislava.

La storica società ceca giunge ai gironi dopo aver eliminato lo Zwolle con un punteggio complessivo di 2-4 fra andata e ritorno in cui ha brillato Krejci (due gol fra andata e ritorno). Nella stagione 2013-14 ha vinto il campionato davanti al favorito Viktoria Plzen ed in Europa League non è andata oltre il secondo turno preliminare, turno che premiò l'Hacken. Finora ha accumulato 9 punti in 5 gare di Synot Liga ed ha in Dockal (esterno) e Lafata (esperta punta) le sue punte di diamante.

Dalla terza urna ecco lo Young Boys che ha eliminato l'Aradippou al terzo turno (3-0 complessivo) ed il Debrecen (3-1 totale) nei play-off. I giocatori più noti sono l'ex-Palermo von Bergen, il giovane bomber Micheal Frey (due reti in stagione) ed il portiere Wolfi. Nel mercato estivo, su tutti, è arrivato Nicki, ala sinistra giunta dall'Hannover. Risiede attualmente a quarto posto della Super League svizzera dietro Thun, Zurigo e Basilea. In campionato, nella stagione 2013-14, si è piazzato terzo ma il principale artefice del podio è stato ceduto: Josef Martinez, attualmente al Torino, l'anno scorso siglò 10 reti.

Slovan Bratislava ultima pescata. Squadra slovacca, che concederà il ritorno a casa ad Hamsik, è una compagine mediocre nella quale lo stagionato Vittek domina. Sì, quel Vittek che tanto male fece all'Italia ai Mondiali 2010. Nel mercato ha acquistato Lasik dal Brescia. Ultima apparizione europea due anni fa, in Europa League, prima di essere eliminato dal Videoton. Approda nell'Europa League 2014-15 da retrocessa: ha infatti perso contro il BATE nei playoff per la Champions League dopo le eliminazioni somministrate a Sheriff Tiraspol e New Saints. Ha vinto la scorsa Fortuna Liga con 12 punti sulla seconda grazie alle 12 reti di Fort e Vittek. Quest'anno ha due partite e due punti da recuperare rispetto alla vetta e sembra la favorita al titolo. Halenar ha già messo a segno 3 reti.

Calendario: 18 settembre - SpartaPraga (21.05), 2 ottobre @SlovanBratislava (19), 23 ottobre @YoungBoys (19), 6 novembre - Young Boys (21.05), 27 novembre @SpartaPraga (19), 11 dicembre - SlovanBratislva (21.05)

Fiorentina:

Abbordabile il gruppo che invece ha pescato la Fiorentina: Paok Salonnico, Guingamp e Dinamo Minsk.

Athaniasadis, sex symbol e litigioso centravanti del PAOK

Partiamo dal PAOK, squadra greca con sede a Salonnico che sarà difficile affrontare in trasferta. E' arrivato secondo dietro l'incorreggibile Olympiakos in Grecia l'anno scorso, grazie alle 10 reti di Athanasiadis, 25 enne bizzoso centravanti vistosi anche in amichevole contro l'Inter. Tanti i nomi di spicco: Maduro (ex Valencia), Rat (ex Shaktar), Spyropoulos (ex Panathinaikos), Salpingidis (ex campione di Euro 2004), Tziolis (ex Siena), Golasa (ex Maccabi) Mak (giunto dal Norimberga in estate) e Itandje (portiere camerunense). In Campionato ha debuttato con un pareggio contro il Kalloni grazie alla rete di Facundo Pereyra. L'anno scorso fu vittima del Tottenham ai sedicesimi dopo aver superato il gruppo con l'AZ.

Il Guingamp ha avuto accesso ai gironi direttamente nonostante il 16° posto nella scorsa Ligue 1 con salvezza ottenuta per appena due punti. La partecipazione all'Europa League arriva infatti grazie alla vittoria della Coupe de France dove in finale ha giustiziato il Rennes. In Ligue 1 la squadra è partita di nuovo male e somma 3 punti in 3 gare, frutto di una vittoria al 93° contro una neopromossa e due sconfitte contro Marsiglia e Saint-Etienne. Il capocannoniere della passata stagione è stato Yatabarè, punta centrale, con 11 reti. Squadra con pochi stranieri e radicalmente francese che ha perso anche due pezzi importanti come Atik e Marveaux. Il miglior acquisto è il terzino danese Lars Jacobsen. Vedremo come si comporterà quest'anno. Torna in Europa dopo ben 5 anni.

Ultimo posto per la Dinamo Minsk, squadre della capitale bielorussa. Fu eliminata dalla scorsa Europa League ai play-off dal Trabzonspor e ci arriva quest'anno in seguito alle vittorie contro MyPa e Cluj (un netto 3-0 inaspettato) ai preliminari. Svolgendosi il loro campionato in estate si trova praticamente a metà torneo. Mancano in totale 11 gare fra ultima giornata di Regular Season e le 10 di Play-Off, periodo in cui il campionato si divide fra le migliori 6 e le peggiori 6. E' attualmente secondo a due punti dal BATE con Udoji miglior marcatore di Campionato con 6 gol . Onore che l'anno scorso spettò a Figuerdo (7). Gioca con un innovativo 3-1-3-3 che vede il mediano ed i tre difensori centrali disposti a rombo.

Calendario: - Guingamp (21.05), 2 ottobre @DinamoMins (19), 23 ottobre @PAOKSalonnico (19), 6 novembre - PAOK (21.05), 27 novembre @Giungamp (19), 11 dicembre - Dinamo Minsk (21.05)

Torino:

Delle italiane, la più fortunata è stata senz'altro il Torino considerando il calibro delle squadre che avrebbe potuto incontrare trovandosi in terza fascia. Ecco invece Copenaghen (la più abbordabile della prima alla pari del Red Bull Salisburgo), C Club Bruges ed Helsinki.

Il Copenaghen è retrocesso dal play-off di Champions League, dove ha avuto la peggio del micidiale Leverkusen che l'ha sconfitto per 2-7 complessivamente. L'anno scorso ha militato in Champions League, e, come ben ricorderete, fu avversaria della Juventus a cui impose un pareggio in Danimarca che poi - a conti fatti - costò l'eliminazione prematura ai bianconeri. Squadra rognosa si fonda su buone individualità quali quelle di Cornelius, di Toutouh e Claudemir. Tornerà a Torino con un nuovo nucleo rispetto a quello con il quale ha visitato la Juventus l'anno scorso. Rivoluzione. Dentro: de Ridder, punta, Mussis, centrocampista, Zanka e l'ex Bologna Antonsson, centrali, Nilson, terzino ex Norimberga ed Hogli, ex Brugge che ritroverà quindi i vecchi compagni. Persi invece Mellberg, ritiratosi, Bolaños (lo ricordate nel Costa Rica?), Braaten, Kristensen e Vetokele (13 reti in campionato l'anno scorso). La squadra sembra esserne uscita rafforzata abbastanza per vincere la Superliga 2014-15 dopo il secondo posto dietro l'Aalborg dell'anno scorso. Tuttavia la squadra non si è ben riassemblata ed è 10° dopo 5 partite con la miseria di 5 punti. Cornelius ha già segnato tre reti.

Il Club Bruges, da non confondere con il Cercle Bruges, viene dal Belgio. E' una squadra pienissima di talento. I nomi si sprecano: Ryan, il portiere titolare dell'Australia, fra i pali, Oscar Duarte, rivelazione della Costa Rica, dietro, Meunier, bel terzino destro, capitan Simmons, 37enne tignoso, l'ex Bordeaux Fernando a centrocampo. Ma è davanti che si rimane a bocca aperta: Maxime Lestienne, la stella inseguita dal Milan, gioca ala sinsitra e costa 10 milioni. Lì davanti c'è invece Nicolas Castillo, padrone assoluto ed incotrastato del Sub20 della scorsa estate con il Cile. Punta completa di 21 anni, piccolino ma cattivo, alla Tevez: se le sono accaparrato in Belgio nonostante la corte di tante big. Cartina tornasole le 3 reti in 5 presenze quest'anno. Saranno loro la prima preoccupazione del Toro. Occupano la sesta posizione dopo otto gare in questa Jupiler League. Nella scorsa hanno partecipato alla fase finale per determinare i campioni giungendo terzi dopo il secondo posto raggiunto in Regular Season. Giunge ai gironi dopo aver superato Brondby e Grasshoppers ai preliminari, preliminari che hanno eretto Victor Vazquez, il trequartista centrale del 4-2-3-1, ex cantera del Barça, a capocannoniere d'Europa, con tre gol in quatro partite. L'anno scorso fu eliminato al terzo turno preliminare.

La meno attrezzata delle tre è l'HJK Helsinki, compagine finlandese che ieri sera ha dato vita ad un pirotecnico 3-3 con l'Austria Vienna. In virtù del 2-1 ottenuto in casa ha passato il turno. Ha vinto il Campionato di competenza, la Veikkausliiga 2013 (si gioca in estate) di 12 punti sulla seconda. Miglior marcatore la vecchia gloria del Chelsea Forsell, finito a questo confine del mondo a sfondare reti. A terzo girone (dopo andata e ritorno se ne gioca un altro, qui, in Finlandia) appena partito l'HJK si trova primo a 5 punti sull'SJK. Forsell sta facendo male anche quest'anno e conta 7 marcature. E' lui il miglior giocatore di una squadra piccola piccola che come altri giocatore cardine punta su Tainio e Demba Savage. Ha ceduto un bel prospetto come Pohjanpalo (classe '94, 24 reti in 70 presenze o poco più) al Bayer Leverkusen che l'ha girato al Fortuna Dusseldorf, ed ha acquistato Toni Doblas, portiere terzo di Rafael e Reina l'anno scorso a Napoli. L'ultima esperienza europea risale all'eliminazione dal secondo turno preliminare di Champions 2013/14 per mano degli estoni del Kalju Nomme.

Calendario: 18 settembre @Bruges (19), 2 ottobre - Copenaghen (21.05), 21 ottobre - Helsinki (21.05), 6 novembre @Helsinki (19), 27 novembre - Bruges (21.05), 11 dicembre @Copenaghen (19)

Le altre:

Fra gli altri gironi sorteggiati spicca il brillante gruppo H che vedrà la terza squadra francese e le quinte di Germania e Inghilterra: Lilla, Wolfsburg ed Everton con l'insidioso Krasnodar (quinta russa) a dire la sua in casa. Bel duello anche nell'A dove vengono pescate Villarreal e Borussia Moenchengladbach fra le modeste Zurigo ed Apollon Limassol. Facile il girone del Tottenham, una delle favorite del torneo, che incontra il Besiktas valoroso eliminato dalla Champions dall'Arsenal, sì, ma anche Partizan Belgrado ed Asteras Tripolis. Il Celtic nel D potrà espiare i peccati di Champions League fra Red Bull, Dinamo Zagabria ed Astra Giurgiu. Battaglia a tre nell'E con PSV, Panathinaikos e Dinamo Mosca molto superiori all'Estoril. Interessante il G con i campioni in carica del Siviglia preoccupati da Standard Liegi e Feyenoord (meno dal Rijeka). Tutto spianato nello J per la Dinamo Kiev che pesca Steaua Bucarest, Rio Ave ed Aalborg. Imbarazzante il livello dell'L che annovera Metalist Kharkiv, Trabzonspor, Legia Varsavia e Lokeren.