Sarà Neil Warnock, "a safe pair of hands" come descritto dal presidente Steve Parish, il nuovo allenatore del Crystal Palace dopo la tragica partenza di Tony Pulis poco prima che la nuova stagione cominciasse. Warnock firma un biennale e di fatto torna a Selhurst Park. Si perché il manager al Palace c'è già stato dal 2007 al 2010.

Arrivò ad Ottobre 2007 e con la sua rivoluzione giovane portò il Palace da combattere per non retrocedere in League One ai Playoff, dove però fu sconfitto dal Bristol. Nel 2008-09, con le finanze del club che cominciavano a crollare, Warnock ottenne un misero 15° posto replicato col 21° della stagione 2009-10 quando, in realtà, vista la situazione economica catastrofica dei londinesi, Warnock lasciò a metà stagione ben prima che le Eagles agguantassero la salvezza all'ultima giornata della Championship. In seguito Warnock allenò il QPR (2010/11: campione in Championship e promozione in Premier, Taarabt capocannoniere con 19 gol; metà stagione 2011-12 quando fu esonerato a Gennaio dopo un campionato disastroso).

Diviene allenatore del Leeds dopo poco più di un mese conquistando la salvezza e posizionandosi 14°. Rimane nella società del West Yorkshire anche per la stagione seguente quando ridisegna una nuova rivoluzione basata sui giovani. La cosa funziona tanto che quando la GFH Capital acquista il Leeds afferma come Warnock fosse una delle ragioni dell'acquisto del club. Nonostante ciò, tuttavia, Warnock viene fatto fuori ad Aprile dopo una serie di sconfitte che lo avevano portato ad un punto dalla relegation-zone.

Questa al Leeds è stata l'ultima esperienza di Warnock prima che ieri venisse confermato come nuovo allenatore del Crystal Palace (l'annuncio su Twitter a lato). Firma un biennale e come prima mossa ha in mente l'arrivo del pupillo Wilfried Zaha sulla base di un prestito annuale dal Manchester United. L'ala o seconda punta Zaha nasce e cresce al Crystal Palace. Nelle giovanili ci milita dal 2002 al 2010 e successivamente passa in prima squadra per tre anni. Nell'ultimo anno dei tre è colonna portante del ritorno dei londinesi in Premier League sebbene formalmente sia diventato un giocatore del Manchester United per 11.75 milioni di euro (al Palace si trovava solo per un prestito di 6 mesi): doppietta nella semifinale dei playoff e gol decisivo in finale. Adesso è parte dei separati in casa che Van Gaal vuole fare fuori dopo un prestito da 10 caps e 0 gol al Cardiff

Warnock ha preso parte a solamente 58 gare di Premier League sebbene sia considerato un manager esperto. Predilige il 4-4-2 che al Palace è il modulo principale sin dal momento in cui si è insediato Pulis (a destra una probabile formazione del Crystal Palace di Warnock). Warnock viene preferito a Steve Clarke (ex WBA prima che Mel prendesse il suo posto) e Mackay (ex Cardiff). Sarà lui a decidere il futuro di quello che è stato finora il traghettatore post-Pulis, Keith Millen, e di Ben Garner (vice). Posizioni e ruoli che entrano in contrasto con la volontà di arruolare nel suo staff Shaun Derry, ex allenatore del Notts County.

Curioso come Warnock, per nomea uno dal litigio facile, si ritroverà ad allenare un suo ex bersaglio: Puncheon. L'allenatore aveva infatti preso in giro il suo ex calciatore al QPR per un rigore calciato malissimo contro il Tottenham in un programma televisivo: "Puncheon potrebbe tirare un tiro libero dai 35 yard ma non un rigore". Il calciatore si era affidato a Twitter per la sua risposta, definendo Warnock un deviato. Il calciatore è stato in seguito multato dalla FA anche se aveva chiarito la sua posizione con il manager. Ora i due si re-incontrano e chissà se tutto è stato lasciato veramente alle spalle.