Si sono svolte ieri , in serata, le prime partite del secondo turno di Capital One Cup che comprende due squadre di Championship (Norwich e Fulham, le retrocesse dalla Premier League, le altre della seconda serie hanno cominciato dal primo turno come il Cardiff, anch'esso retrocesso ma da fanalino di coda della Premier League 2013-14), tredici squadre di Premier League (eccezion fatta per le partecipanti a coppe europee) e le vincenti delle gare del primo turno.
Nel nostro resoconto non possiamo non partire dal Manchester United che sancisce la sua crisi andando a perdere a Miton Keynes per ben 4-0. L'MKDons, squadra di League One (terza categoria) entra nella storia come carnefice dei Red Devils grazie alle doppiette di Grigg e Afobe ma sopratutto grazie alla rivedibilissima formazione di cui disponeva il Manchester United. Al solo leggerla vi vengono i brividi: de Gea in porta; difesa a tre con Keane, Evans e Vermjil; a centrocampo Janko, Powell, Anderson (l'ex Fiorentina) e Reece James; davanti Chicharito Hernandez e Welbeck supportati da Kagawa sono gli unici nomi di punta. Sconfitta pesante ed irriverente che però, se vogliamo guardare il lato positivo, elimina un altro impegno fisso dal calendario dello United impegnato in una ricostruzione profonda e radicale.
Le altre di Premier League ottengono buone figure fatta eccezione per il West Ham (questa la formazione: Jaaskelainen; W.Reid, Demel, Burke, Potts; Diamé, Poyet; Vaz Te, Ravel Morrison, Enner Valencia; Diafra Sakho. Subentrati: Noble, Zarate e Downing) che viene eliminato ai calci di rigore dallo Sheffield United dopo l'1-1 ai regolamentari, quando al primo gol in maglia Hammers di Diafra Sakho aveva risposto un autogol di Winston Reid. Dal dischetto l'errore decisivo è di Enner Valencia. Lo Swansea batte di misura il Rotherham United grazie al primo gol in maglia bianconera di Bafetimbi Gomis nel giorno del debutto di Tom Carroll e dell'ex Napoli Federico Fernandez (questa la formazione dei gallesi: Tremmel; Tiendalli, Bartley, Ashley Richards, Federico Fernandez; Sheehan, Tom Carroll; Dyer, Fulton, Jefferson Montero; Gomis. Subentrati Bony, Sigurdsson e Shelvey).
Una vittoria nel bel mezzo della crisi arriva anche per il Crystal Palace (questa la formazione: Hennessey; Mariappa, Ptrick McCarthy, Delaney, Jerome Williams, Bannan, Guedioura; Jerome, Jonathan Williams, Gayle; Glenn Murray. Subentrati: Garvan, Gray ed Hangeland) in cerca di allenatore: 0-3 con tripletta dell'ex carpentiere Gayle a spaccare la gara a Walsall. Ha bisogno della lotteria dei rigori invece il WBA che si aggiudica la gara contro l'Oxford United dopo l'1-1 ai regolamentari siglato da un autogol degli avversari e da Hylton. Dagli undici metri è Davidson a regalare la vittoria ai Baggies (schierati così: Myhill; Davidson, McAuley, Craig Dawson, Wisdom; Yacob, Baird; Berahino, Sessegnon, Brunt; Ideye. Subentrati: Gamboa, Mulumbu e James Morrison). Ok anche il Newcastle (Krul; Janmaat, Taylor, Coloccini, Haidara; Abeid; Moussa Sissoko, Siem de Jong, Obertan, Aaron; Riviere. Subentrati: Ayoze, Cabella e Gouffran) che approfitta di un autogol di Egan a Gillingham per prevalere sugli avversari.
Oggi chiudono il quadro:
Aston Villa - Leyton Orient
Bradford City - Leeds
Burton Albion - QPR
Stoke City - Portsmouth
Birmingham - Sunderland