Operazione conclusa, finalmente. Con una nota sul proprio sito ufficiale, il Manchester City ha annunciato l'acquisto di Eliaquim Mangala dal Porto, per un corrispettivo che non è ancora stato reso noto, ma che dovrebbe aggirarsi intorno ai 35 milioni di euro. Il difensore francese, inserito nei 23 di Deschamps per la spedizione in Brasile, ha già sostenuto le visite mediche e già da domani sarà a disposizione di Pellegrini.

Mangala è il sesto innesto del City, dopo Fernando, suo ex compagno di squadra al Porto, Lampard, Zuculini, Sagna e Caballero. Dotato di gran senso della posizione, la sua specialità è il colpo di testa: chiedere per conferme all'Eintracht Francoforte, che lo scorso anno in Europa League ha subito ben due gol nella stessa partita, entrambi con due capocciate, dal francese.

Nato a Parigi nel 1991, ma di origini Congolesi, Mangala ha mosso i suoi primi passi nello Standard Liegi, prima di approdare al Porto nel 2011 e venire alla ribalta come uno dei centrali più promettenti di tutto il panorama europeo. La trattativa era in piedi da Gennaio, quando i Citizens offrirono 50 milioni per lui e Fernando: alla fine, in tempi diversi, si è concluso l'affare su quelle cifre. E i due si ritrovano ancora insieme, con la maglia degli Sky Blues.

"Sono felice di essere qui, questo rappresenta un passo importante per la mia carriera. Il Manchester City rappresenta un top club, qui sono convinto di poter vincere dei titoli importanti e continuare il mio processo di crescita. Sono ambizioso, ho scelto la Premier League perchè per me è il campionato più bello del mondo: è intenso e molto aggressivo, e si segnano tanti gol. Non vedo l'ora di iniziare". Queste sono state le prime parole dell'ex Dragoes, che indosserà la maglia numero 20.

Si aprono tanti scenari di mercato ora. Pellegrini ha a disposizione cinque difensori centrali: Kompany, ovviamente intoccabile, Mangala, Demichelis, Rekik e Nastasic, che ha tantissimi estimatori, ed è il maggior indiziato per lasciare l'Etihad. Su di lui forte l'interesse dell'Arsenal, ma anche la Juventus tiene gli occhi aperti.