Rialzarsi per crederci ancora. Rialzarsi per mandare un segnale forte alla diretta avversaria per il quarto posto. Punteggio netto, rotondo, che spazza via uno United sempre più privo di personalità. Un Everton che continua a sorprendere in positivo per il calcio giocato e per l'aggressività messa in campo durante tutta la partita. Un campionato simile meriterebbe la qualificazione nell'Europa che conta.
Primo Tempo
Prima frazione di gioco intensa sotto il punto di vista del ritmo ma povera di occasioni pericolose: l'Everton impone il proprio gioco, mentre lo United prova a far male nelle ripartenze. In due occasioni, proteste vibranti da parte del Goodison Park, che reclama tocchi di mano sospetti in area Red Devils: al 28' Clattenburg si decide e concede la massima punizione ai Toffes, dopo il tocco di braccio di Jones. Sul dischetto va Baynes che non fallisce e sblocca il risultato. Gli ospiti provano ad accennare una reazione, senza rendersi mai pericolosi. Al 43' arriva il raddoppio dei padroni di casa: Coleman serve in velocità Mirallas che supera de Gea con un colpo da biliardo. Nel finale di primo tempo lo United prova ad accorciare le distanze, ma il colpo di testa di Jones viene bloccato facilmente da Howard. I primi 45' si chiudono con i padroni di casa in avanti di due goal.
Secondo Tempo
Nella ripresa il Manchester tenta il tutto per tutto mandando dentro Hernandez e Valencia: è proprio il messicano che ci prova in diverse occasioni sfruttando la sua imprevidibilità. L'Everton prova a colpire sulle ripartenze e sfiora la terza rete proprio con Lukaku: de Gea blocca facilmente. Lo United non cambia volto rimanendo prevedibile e poco aggressivo: i Toffees gestiscono palla e cercano di chiudere il match, ma trovano sulla loro strada ancora de Gea. Gli ospiti si vedono dalle parti di Howard solo nel finale, con Hernandez che prova ad inventare per Rooney. Il numero 10 calcia di bene, l'estremo difensore risponde con una super parata. Il punteggio rimane invariato fino al triplice fischio di Clattenburg. La musica della Champions sta iniziando a risuonare all'interno dello spogliatoio dei Blues.
I Goal: