Cambio in vetta. Ma sopratutto cambio di inerzia. Il Chelsea è la nuova locomotiva del treno Premier League. Basta appena una tornata di partite dopo l'imposizione all'Etihad che ha cambiato gli equilibri del campionato, a Mourinho&co., per piazzarsi in testa al campionato. Andiamo a vedere cosa è successo nel weekend di Premier League:

Liverpool - Arsenal 5-1

Partiamo dalla miglior partita del weekend. In casa del Liverpool, quarto, arriva l'Arsenal, primo, in cerca di conferme: è davvero l'anno buono per vincere qualcosa o - come tutte gli anni - adesso cominceremo a scioglierci? Dopo venti minuti la famelica voglia di sodomia del Liverpool parla già chiaro: 4-0 con due reti di Skrtel (entrambe su calcio piazzato, 3° e 4 ° gol in campionato quest'anno) ed una a testa per Sterling (tocco sotto porta, 4° gol in campionato quest'anno) e Sturridge (lanciato benissimo da Cou, 15° gol in campionato quest'anno). Nel secondo tempo l'Arsenal non fa nulla per reagire alle scoppole e si prende anche il quinto (doppietta di Sterling, 5° rete in campionato) prima di mettere a segno il gol della bandiera su rigore con Arteta (seconda rete in Premier). Il bottino per il Chelsea, impegnato poco dopo, diventa ghiotto. Ed intanto anche i Reds si ripropongono per la lotta al titolo a -6 dalla vetta.

Norwich - Manchester City 0-0

"Sì, ma ci saremmo anche noi!". Certo, come ho fatto a dimenticarmi del Manchester City. I Citizens, surclassati in primis dall'enorme pièce teatrale di Mourinho e dalle sue mosse tattiche, hanno anche loro l'opportunità per portarsi in testa alla classifica, quantomeno a pari merito con i Blues. La trasferta non è delle più proibitive: si va a Norwich, dove i Canaries impegnati nella lotta per non retrocedere, hanno perso due partite delle ultime quattro pareggiandone una. Pellegrini lancia Jovetic e fa riposare Dzeko e per non replicare all'obbrobrio Demichelis centrocampista, lancia Milner da vice-Fernandinho. Il risultato non è dei migliori ed a Carrow Road la partita non si schioda mai dallo 0-0 e non basta la buonissima prestazione di Jesus Navas per sconfiggere un Norwich mai rinunciatario (7 tiri, 2 in porta) che ha riproposto Fer da trequartista per contenere Yaya Touré. Occasionissima sprecata.


Chelsea - Newcastle 3-0

Dalla partita dell'Etihad contro il City ne era uscito come un fenomeno ormai prossimo alla top ten dei migliori del mondo Eden Hazard, spauracchio per ogni Citizens nello scorso Monday Night. Bene, Hazard ha ribadito la sua candidatura come top, ma top top, player nella partita interna del Chelsea. Un Chelsea che ha battuto per 3-0 il Newcastle privo di Cabaye, ormai partito per Parigi. Senza il regista francese i Magpies perdono tanto, non che con lui la stagione stesse andando tanto meglio. Un po' come lo scorso anno quando Pardew rischiò la panchina per il girone di ritorno rivedibile. Le reti del 3-0 sono tutte firmate con la penna belga di Eden (12 gol in Premier quest'anno), per l'appunto: sblocca intorno alla mezzora dopo un triangolo con l'altro protagonista della vittoria sul City (Ivanovic), raddoppia poco dopo ancora una volta diventando terminale di un triangolo offensivo di prima con Samuel Eto'o (assist di tacco e tocco di Eden sul secondo palo), triplica con il gol su rigore generosamente procurato ed offerto sempre da Eto'o dopo grossa ingenuità della difesa del Newcastle. Così il Chelsea scavalca di un punto i Gunners e ne guadagna due in un colpo solo (cinque in due giornate) sul City di Pellegrini: nuova capolista. Per il Newcastle è la terza sconfitte nelle ultime cinque, tutto dopo un buon inizio di stagione che permetterà ai bianconeri di salvarsi in ogni caso; il Chelsea non perde da 10 gare.

Southampton - Stoke City 2-2

Delle squadre in zona Europa (facendo eccezione per le prime quattro: Chelsea, Arsenal, City e Liverpool) erano tutte impegnate oggi, con lo scontro diretto fra Everton e Tottenham (5° contro 6°) e lo United (contro il Fulham) a prendersi il palcoscenico. Passiamo quindi alla nona classificata: il Southampton. I Saints ospitano lo Stoke City, una delle tantissima squadre che cercano la boccata d'aria giusta per uscire dalla relegation-zone. La squadra di Mark Hughes è fra quelle messe meglio per la salvezza e conta 25 punti. 26 dopo ieri. Si porta un punto preziosissimo dal St.Mary's dove si presenta con quattro attaccanti (Walters, Assaidi, Crouch ed Odemwingie). Succede tutto nel primo tempo quando Rickie Lambert porta i suoi in vantaggio al 6° con una punizione perfetta (8° gol in Premier quest'anno), potente ed angolata, che sbatte sul secondo palo prima di insaccarsi. Pareggia il nuovo acquisto Odemwingie (titolare per la seconda gara consecutiva, 2° gol in Premier League quest'anno) ben lanciato nello spazio da Adam. 2-1 di Steven Davis (2° gol in campionato quest'anno) con un cross che diventa insidioso quando Begovic e la propria difesa non si mettono d'accordo sul da farsi. Pareggia definitivamente Crouch (5° gol in campionato quest'anno) con un taglio sul primo palo su calcio d'angolo poco prima dell'intervallo. Secondo risultato utile consecutivo per i Potters dopo un periodo abbastanza cupo. Il gradino è il 13° ma sono appena 3 i punti sulla zona rossa. Il Southampton - con questo pareggio - si assesta definitivamente come ottima realtà di metà classifica e nulla più : l'Europa è lontana anni luce.


Sunderland - Hull City 0-2

Colpaccio delle Tigri di Steve Bruce in casa del Sunderland. Appena seconda vittoria fuori casa degli arancio-neri quest'anno che vanno a vincere addirittura in casa del Sunderland migliore che si sia visto di quì a tanti anni. A decidere la gara le reti del nuovo tandem costruito nel mercato: Shane Long - Nikica Jelavic con un gol per tempo. Il primo, dell'irlandese (5° rete in campionato quest'anno), con un comodo interno destro su calcio d'angolo, all'altezza del dischetto. Il secondo, dell'ex-Everton (che finalmente si sblocca in campionato: 1° gol per lui), che approfitta del rinvio disastroso della difesa casalinga per cogliere di sorpresa Mannone, fin lì autore di un'ottima prestazione e fortunato quando sempre Long aveva preso il palo in girata. Tutto più facile quando contro hai una squadra costretta a giocare in 10 dal 3° per la terza espulsione stagionale di Wes Brown (Borini è quindi costretto ad uscire). Si ferma la mini-serie di risultati positivi per il Sunderland (4) mentre l'Hull City si riprende, finalmente, dopo un filotto di 4 sconfitte ed 1 pareggio. 11° posto, 27 punti e +4 sulla zona rossa le coordinate della squadra della città di Kingston mentre i Black Cats tornano ad aver paura: quartultimi con appena un punto sul WBA diciottesimo.


Aston Villa - West Ham 0-2

Proseguiamo col viaggio all'inferno della retrocessione. Altro scontro diretto fra West Ham ed Aston Villa al Villa Park. Decima contro undicesima. Confronto vinto, anche qui, dagli ospiti a sorpresa. Ma nemmeno poi tanto, visto che paradossalmente l'aria di casa pare far male ai Villans che in quel di Birmingham hanno raccolto appena 3 vittorie nelle 13 partite giocate. Per contro un West Ham che fuori casa ha l'undicesimo score della lega. I tre punti sono targati Kevin Nolan, alla seconda doppietta consecutiva dopo quella allo Swansea, al 6° gol nell'attuale Premier. Tutto nella prima frazione con il capitano che insacca prima di tacco su cross basso e poi ruba palla a Delph e bissa. 8° sconfitta casalinga per la squadra di Lambert, che infila anche la seconda sconfitta consecutiva. Gli Hammers invece stanno risollevando le proprie sorti: dopo aver toccato con mano le bollentissime acque delle zone basse emergono fino al 15° posto grazie alla due vittorie consecutive (doppio clean sheets). 25 punti e +2 sul WBA, come già detto, diciottesimo. L'Aston Villa invece ne conta due in più.

Crystal Palace - West Bromwich Albion 3-1

In questa enorme bagarre che conta sette squadre in quattro punti diventa un toccasana di proporzioni enormi guadagnare tre punti con una sola partita. Questo succede al Palace che infila la terza vittoria in quattro partite. Roba da record. Fanalino di coda quattro giornate fa con 17 punti, ora 14° con 26 punti. Miracolo di Pulis che ha vinto sette delle 14 partite da quando è allenatore delle Eagles (sconfitte, tutte legittime, tra l'altro con City, Arsenal, Chelsea, Tottenham e Newcastle. Unico scontro diretto perso col Norwich). 3-1 il risultato di ieri con pratiche archiviate già dopo mezzora grazie alle reti del neo-acquisto Ince (che raccoglie i frutti della cavalcata di Bolasie e segna al debutto) e Ledley (anche lui appena arrivato, acquistato precisamente il 31 Gennaio) su assist dello stesso Ince. Accorcia nel secondo tempo l'ennesimo nuovo acquisto, Thievy Bifouma (inserimento sul primo palo), voluto fortemente da Pepe Mel a West Bromwich e subentrato a Gera nemmeno un minuto prima. Chiude tutto Chamakh a venti minuti della fine : scatto in contropiede del marocchino e calcio di rigore che lo stesso Marouane trasforma (5° gol in campionato quest'anno). Due punti in cinque partite per il nuovo coach del WBA, ora diciottesimo con 23 punti ed attualmente in B.


Swansea - Cardiff City 3-0

L'ultimo match del sabato inglese è il derby gallese fra Swansea e Cardiff con i Cigni che hanno appena salutato Laudrup ed accolto Monk, che stra-vincono la contesa solo nel secondo tempo grazie alle reti di Routledge (grande passaggio in profondità del neo-entrato Pablo Hernandez, 1° gol in campionato quest'anno), Nathan Dyer (inserimento e tuffo di testa lesto a sbeffeggiare l'ingenuo Declan John, 5° gol in campionato quest'anno) e Bony (imperioso stacco dell'attaccante rivelazione del mese di Gennaio, 8° gol in campionato quest'anno). Tutto chiuso con il Cardiff che perde la settima partita delle ultime nove dichiarandosi - come ci si poteva aspettare - nostalgica di Mackay. Manca tremendamente l'ex-coach che li ha portati in Premier e Soslkjaer si è rivelato un flop colossale. Penultima posizione a -3 dalla prima posizione utile per la salvezza. Lo Swansea torna a sorridere vincendo la seconda delle ultime tre partite in seguito ad un periodo rivedibile. Decimo posto a +4 sul WBA attualmente in Premiership.

Tottenham - Everton 1-0

Vittoria di misura per il Tottenham che batte e scavalca l'Everton al quinto posto. Rete decisiva di quell'Adebayor rinato con Sherwood in panchina (6° gol in campionato quest'anno in 9 partite da titolare, vigoroso nel contrasto per portar via palla al difensore Toffee: gran gol di prepotenza). Terza vittoria nelle ultime cinque gare per gli Spurs che adesso tornano a fare un pensierino anche alla Champions, appena a -3 e che , come detto, guadagnano la posizione che dà l'Europa League. Proprio l'Everton ora insegue i londinesi due punti sotto


Manchester United - Fulham 2-1

Incredibile all'Old Trafford. La crisi Red Devil di quest'anno tocca l'apice più alto oggi, con l'ultima in classifica Fulham . All'85° perdeva per 0-1 lo United . Si, avete capito bene. L'orrido Fulham di Meulensteen (oggi senza punte, con Holtby falso nueve) stava sbancando il Teatro dei Sogni e la faccia di Moyes era sprofondata nello sconforto. Lo United presentava Januzaj, Valencia, Rooney, Van Persie, Mata ed Hernandez tutti insieme alla ricerca quantomeno del pareggio contro una squadra che era venuta a Manchester a parcheggiare il bus davanti a Stekelnburg ma che stava pur sempre conduncendo per 0-1 grazie alla rete di Sidwell . La resistenza è durata fino all'85°, quando van Persie ha pareggiato la contesa dopo una delle tante azioni concitate del finale (3° rete dell'olandese dal rientro dall'infortunio in tre gare, tre gli assist di Mata in maglia Red Devils). Ma RVP non ci sta e riporta velocemente la palla in mezzo al campo per ricominciare presto al fine di vincerla, la gara. Dopo pochissimo Carrick darà ragione all'olandese: il centrocampista inglese manda sul secondo palo un comodo interno destro deviato da una delle mille gambe in uscita dalla difesa Cottagers. 2-1 e palla al centro. Lo United incomincia a sprecare. Nell'ultimo minuto di recupero clamoroso, pazzesco, antologico pareggio di Darren Bent su respinta di De Gea, in rete dopo quattro mesi dal suo ultimo gol in Premier. Old Trafford diventa Silent Hill ed i fischi si sprecano. Il Fulham rimane ultimo ma accorcia sul 17° posto (-4) del Sunderland. I rossi di Manchester, nonostante il terzo risultato negativo in quattro partite, rimane a contatto con la zona EL (-6 dal Tottenham).


Questa l'attuale classifica di Premier League :

Prossimo turno :

Cardiff - Aston Villa, Hull City - Southampton, West Ham - Norwich, West Bromwich Albion - Chelsea (mertedì, ore 20.45)
Arsenal - Manchester United, Everton - Crystal Palace, Manchester City - Sunderland, Newcastle - Tottenham, Stoke City - Swansea, Fulham - Liverpool (mercoledì, ore 20.45)