Straordinario successo per il City di Pellegrini che sbanca il campo del Tottenham per 5-1. Nella partita c'è davvero poca storia, nel primo tempo basta Aguero, che poi si trova costretto ad uscire per un problema al polpaccio. Nella ripresa il Tottenham crolla definitivamente, soprattutto dopo il gol del 2-0 di Yaya Toure.
Rose viene espulso e l'inferiorità numerica degli Spurs condiziona definitivamente l'andamento della partita. Finisce 5-1 per il City, che conquista la vetta della Premier League, superando l'Arsenal.

PRIMO TEMPO- L'inizio della gara è tutto a favore del Manchester City, con la squadra di Pellegrini che prende subito il comando delle operazioni. Dopo appena 4 minuti Aguero sfiora il gol del vantaggio ma, dopo essersi liberato alla perfezione, l'attaccante argentino colpisce il palo. Il City continua a spingere e a pressare a tutto campo, senza dare un attimo di tregua ai centrocampisti del Tottenham. All'11' è Dzeko che ha una buona occasione ma il bosniaco calcia alto da dentro l'area di rigore. La rete del City è nell'aria e arriva puntualamente al 14' quando il Kun Aguero supera Lloris in uscita con un delizioso tocco sotto, dopo uno splendido assist di David Silva.

Il City non smette di spingere e al 22' Aguero va ad un passo dal raddoppio, ma una super-parata di Lloris gli nega la gioia della doppietta. Davvero un grande intervento quello del portiere francese, che con un colpo di reni respinge il colpo di testa di Aguero. Un minuto dopo è ancora la stella argentina del City a rendersi pericoloso con una girata al volo che si spegne di poco alta sopra la traversa. Il ritmo dei Citizens è assolutamente insostenibile per il Tottenham, che sembra non avere molte idee per cercare di raddrizzare la gara. Al 30' c'è un episodio dubbio in area di rigore del Tottenham: Bentaleb stoppa con la mano una girata al volo di Dzeko, il tocco di mano del centrocampista degli Spurs è netto ma la distanza è molto ravvicinata, dunque l'arbitro decide di lasciare proseguire e di non concedere il rigore.

Al 36' gli Spurs si guadagnano una punizione dal limite dell'area di rigore, Eriksen la calcia in modo molto tagliato e Dawson la devia in reta al volo, esplode la gioia dei tifosi del Tottenham ma il guardalinee alza la bandierina: è fuorigioco! La situazione è molto dubbia, se il fuorigioco c'è, è davvero questione di pochi centimetri. Il Tottenham sembra rivitalizzato da questa occasione e negli ultimi 10 minuti del primo tempo riesce a costringere il City nella sua metà campo. Al 44' arriva una brutta notizia per Pellegrini, Aguero è costretto a lasciare il campo per un problema al polpaccio, al suo posto entra l'ex viola Jovetic. Marriner fischia la fine del primo tempo, le squadre vanno negli spogliatoi sul risultato di 0-1 per il City.

SECONDO TEMPO- Il Tottenham opera subito un cambio, Sherwood manda in campo Capoue, obiettivo di mercato del Napoli, al posto di uno spento Dembele. L'andazzo della partita, però, non sembra affatto cambiato, il City continua a fare la partita e il Tottenham fa una fatica bestiale a reagire. Al 49' arriva la svolta decisiva della gara: Dzeko viene steso in area di rigore da Rose, Marriner indisca il dischetto del rigore ed espelle Rose. Decisione severa, il terzino del Tottenham tocca prima il pallone e solo dopo travolge Dzeko, il rigore non ci stava. Dal dischetto va Yaya Toure che spiazza Lloris e sigla la rete dello 0-2 per il City. La gara si mette decisamente in discesa per la squadra di Pellegrini e al 53' arriva anche il terzo gol, siglato stavolta da Dzeko. Bella combinazione dentro l'area tra Zabaleta e Silva, lo spagnolo si libera bene e calcia, la palla colpisce il palo e Dzeko mette dentro il tap-in decisivo.

Sembra davvero notte fonda per la squadra di Sherwood, che con un uomo in meno soffre ancora di più l'aggressività del City. Sherwood inserisce anche Naughton al posto di Sigurdsson, per coprire il buco lasciato sulla sinistra dalla espulsione di Rose. Al 59' gli Spurs battono un colpo e trovano il gol dell'1-3, grazie al francese Capoue. Il centrocampista francese risolve una mischia in area da situazione di calcio d'angolo e accorcia le distanze, proprio lui che era dato in partenza verso il campionato italiano. Gli Spurs riprendono vigore per qualche minuto e anche lo stadio sembra rianimarsi. Pellegrini corre ai ripari, togliendo Toure ed inserendo Nastasic. Demichelis viene spostato in mezzo al campo vicino a Fernandinho, Nastasic va a formare la coppia di centrali di difesa con Kompany. I ritmi della gara si abbassano notevolmente, il City cerca di controllare la gara e il Tottenham prova a ripartire, senza particolare fortuna.

Al 77', però, il City chiude definitivamente la partita grazie al gol di Stevan Jovetic. Il montenegrino sfrutta l'assist di Fernandinho e supera Lloris con un tiro a giro leggermente deviato da Chiriches. Non c'è più storia, il Tottenham molla completamente il colpo e Pellegrini ne approfitta per fare rifiatare alcuni dei suoi. C'è l'ingresso di Kolarov al posto di David Silva, mentre nel Tottenham entra Holtby al posto di Eriksen. La gara si avvia verso la fine ma al novantesimo c'è ancora tempo per la rete del 1-5 di Kompany, il difensore belga ribadisce in rete una conclusione di Dzeko respinta dalla difesa del Tottenham.

Dopo 3 minuti di recupero, Marriner fischia la fine della gara. Straordinario successo del Manchester City in casa del Tottenham, 1-5 senza storie. La squadra di Pellegrini arriva in vetta alla Premier League e supera l'Arsenal, bloccato sul 2-2 dal Southampton ieri.

CITY MACCHINA PERFETTA- Il City di Pellegrini non sbaglia più un colpo, altri 5 gol segnati per il miglior attacco della Premier League. Al White Hart Lane non c'è mai storia, fin dai primi minuti Aguero & co. prendono il controllo della partita e non lo mollano più. La continuità e la qualità del City ha qualcosa di davvero straordinario, Pellegrini sembra aver trovato la quadratura del cerchio. Ciliegina sulla torta la prima rete di Jovetic in campionato, si spera che l'attaccante ex Fiorentina si sblocchi definitivamente.