E' arrivata la luce a Manchester, sponda United. Due gol hanno squarciato il buio e riportato il sorriso sui visi dei tifosi e su quello del tecnico dei Red Devis, David Moyes. Lo United, nell'anticipo della 21a giornata di Premier League, ha vinto e convinto per 2-0 contro uno Swansea battagliero ma quasi mai incisivo. Dopo quattro stop consecutivi lo United dunque torna alla vittoria e lo fa davanti al proprio pubblico che sia prima dell'inizio del match che dopo ha sempre applaudito i giocatori, dimostrando quanto il tifo, quello vero, non conosce momenti di cedimento o di dubbio alcuno.

PRIMO TEMPO - Comincia meglio lo United. Ritmo di gara subito molto alto e pressing a tutto campo, veloce e per niente meccanica la manovra dei padroni di casa che già al terzo con Evra fanno capire allo Swansea che ci sarà da soffrire sulle fasce. Il francese se va ad Amat con una facilità imbarazzante, mette dentro un pallone pericoloso che viene sporcato sia da Kagawa che da Welbeck senza però trovare la deviazione vincente. Al 5' ci provano gli ospiti con Shelvey ma la sua conclusione finisce centrale. I primi dieci minuti di gara sono equilibrati e vedono uno Swansea arrembante, ordinato e con un buon possesso palla dalla sua. Ma è sempre lo United ad essere più pericoloso. Infatti al 12' è solo la traversa ad impedire ai Red Devils di passare in vantaggio. Punizione fantastica di Januzaj, che sarà ancora una volta alla fine uno dei migliori in campo, che si stampa sul legno più alto della porta difesa da Trimmel. Dopo l'occasione avuta però lo United si blocca, i ritmi della gara scendono e lo Swansea ha tutto il tempo di impostare la manovra anche se non riesce a trovare nessun varco tra le maglie della difesa dei padroni di casa che al 35' con Welbeck si divorano il gol dell'1-0. Valencia serve dentro Kagawa che la mette in mezzo per Welbeck. L'attaccante tira a botta sicura ma allarga troppo e la palla esce di un soffio. E' l'ultimo sussulto del primo tempo che si chiude a reti bianche ed offre poche emozioni.



SECONDO TEMPO - La ripresa però è un'altra cosa. La storia cambia totalmente. Pronti, partenza e via e lo United passa in vantaggio. Al 47' un ispirato Evra mette dentro un pallone per Kagawa, colpo di testa ribattuto da Trimmel che compie un miracolo ma niente può per evitare il tap-in vincente di Valencia. I Red Devils si svegliano, assediano l'area di rigore dello Swansea, spingono, mordono, devastano l'avversario e al 52' vanno vicini al gol del raddoppio con Kagawa. La sua bordata dal limite finisce di poco alta sulla traversa. Passano meno di cinque minuti e lo United trova il raddoppio. Da una palla persa a centrocampo dallo Swansea, Kagawa crossa in mezzo per Valencia che serve dentro Welbeck che con una magia tocca a rete insaccando il pallone nell'angolino basso della porta difesa da Tremmel. Quindici minuti sul cronometro del secondo tempo e lo United è avanti due a zero e ha assestato un uno-due micidiale agli ospiti che accusano i colpi e spariscono dal campo. I padroni di casa continuano a spingere sull'acceleratore e sfiorano il gol del tris con Smalling che servito sul secondo palo da Evra spedisce alle stelle un pallone che doveva soltanto toccare in rete. Anche Kagawa poco più tardi al 75' va vicinissimo al gol del 3-0. Contropiede velocissimo dello United con Kagawa che prima mette a sedere Tremmel e poi calcia di sinistro ma sulla linea di porta Rangel respinge con la punta del piede e evita alla sua squadra di subire il terzo gol. Lo United da qui in poi controlla la partita, continua a straripare sulle fasce e lascia pochissimo spazio allo Swansea che non riuscirà più a tornare nel match che si chiude al 93' con la meritata vittoria dei Red Devils.