L'Everton arma l'artiglieria pesante e mette il fiato sul collo del Liverpool, il Norwich non demerita. Ma se non fai gol, in questa Premier League c'è poco da congratularsi. A Goodison Park due gioielli da fuori area decidono il match e lanciano i Toffees al quarto posto, in attesa dell'impegno esterno dei Reds di domani. I Canaries devono fare i conti con una classifica che, dopo le vittorie dei fanalini di coda Sunderland e West Ham, si fa sempre più corta in zona calda.
I padroni di casa recuperano il capitano Jagielka nelle ultime ore. Non ce la fa invece Barkley, ed allora Martinez schiera Osman e sceglie un 4-2-3-1. Nel Norwich Hughton azzarda: escluso il midfield maestro Hoolahan, al suo posto Garrido (che deluderà). Il coach irlandese abbozza un 4-4-2 con il doppio centravanti di peso, Hooper e van Wolfswinkel. La scelta sembra spiazzare un po' i Toffees: entrambe le squadre fanno pressing alto ed i difensori non sono mai tranquilli nell'impostare il gioco partendo dalla propria area. Scambio di cortesie iniziali: Lukaku mette sul fondo di testa un pallone invitantissimo di Mirallas, Hooper prova uno stop impossibile in piena area di rigore invece di cercare il tiro al volo.
PALLA LUNGA E... SCARICARE - La trama di gioco dell'Everton è ciclica: gli uomini di Martinez fanno possesso palla cercando spazi per il tiro da fuori, data la quantità di eccellenti tiratori dalla lunga distanza. Quando non si può, ci si appoggia a Lukaku che cerca la porta o fa da sponda. È il caso dell'1-0: al 23' il centravanti congolese naturalizzato belga difende il possesso del pallone col fisico, aspetta l'arrivo di Barry e gli appoggia il pallone. Il centrocampista avanza palla al piede e libera un sinistro ad incrociare da autovelox: Ruddy non può nulla.
Il gol subìto non spaventa il Norwich, che dopo cinque minuti ha una grande occasione con van Wolfswinkel, ma Howard si tuffa a togliere la palla dall'incrocio dei pali. Il portiere inglese si ripeterà anche sul finire della frazione di gioco, quando in uscita dirà di no a Hooper, dopo che Mirallas e Coleman avranno mancato a più riprese il 2-0.
GIOIELLO MIRALLAS - Nella ripresa rientrano in campo gli stessi 22. I Toffees continuano a provare la conclusione da fuori, anche perché il Norwich prende le misure a Lukaku e lo costringe a fare perenne lavoro da centroboa. Al 56' van Wolfswinkel sbaglia la mira da buona posizione, due minuti dopo Bennett stende Baines al limite dell'area e scava la fossa alle speranze degli ospiti. Sul pallone ci va Mirallas: la sua esecuzione è magistrale e Ruddy può solo accarezzare il pallone con la punta dei guanti.
Lukaku vorrebbe aggiungersi al tabellino dei marcatori, ma i recuperi alla disperata della difesa e le mani di Ruddy gli negano la gioia personale. Hughton mette dentro Redmond per lo spento Garrido, ed il nuovo entrato chiama subito Howard al terzo grande intervento del match. Dove non può il portiere inglese, invece, ci si mette il palo: il colpo di testa di Snodgrass, sul cross ancora di Redmond, rimbalza sul prato e si stampa sul legno a Howard battuto. È il minuto 79: le speranze ed il vigore dei Canaries si spengono ad un palmo dalla rete del 2-1. Il Norwich scivola nelle sabbie mobili di fondo classifica, l'Everton festeggia il momentaneo sorpasso sul Liverpool. La Premier League è ancora lunga: it's a long way to the top if you wanna rock and roll.