Per lo United il 2014 è cominciato malissimo. Quarto stop in altrettante partite disputate. Un vero incubo per gli uomini di Moyes che si vedono costretti ad alzare bandiera bianca anche contro il Sunderland, nella gara d'andata valida per le semifinali di Capital One Cup. Infatti, i Red Devils perdono per 2-1 e dopo la clamorosa uscita in F.A Cup rischiano di dover dare l'addio anche alla Capital One Cup. Il match di ritorno all'Old Trafford, fissato per il 22 gennaio, diventa quindi fondamentale per lo United per evitare l'ennesima esclusione dalle Coppe.

PRIMO TEMPO - Parte meglio il Sunderland. I padroni di casa nei primi minuti di gara sono più attivi e determinati rispetto ad uno United molto lento e macchinoso, che pressa molto ma non riesce quasi mai a portare via il pallone dai piedi dei "black cats". I primi cinque minuti sono tutti appannaggio della squadra di Poyet che prova a farsi vedere in attacco sfruttando sia le fasce che le corsie centrali. I ritmi si alzano quasi subito e lo United sembra provare a mettere la testa fuori. Infatti al 24' un tiro di Giggs si stampa sulla traversa e lo United prende coraggio. Coraggio che però viene subito smorzato dai continui errori di Valencia, uno dei peggiori in campo e Evra. La poca lucidità sottoporta degli ospiti concede al Sunderland di gestire la gara e dettare i ritmi di gioco. Al 38' viene giustamente annullato un gol allo United: Januzaj tira in porta ma la sua conclusione si stampa su Giggs che è in posizione di offside e involontariamente lo serve per la comoda ribattuta a rete. Il Sunderland si spaventa e torna a schiacciare i Red Devils e sfondano sul finire del primo tempo. Da un calcio di punizione battuto sulla trequarti dello United, Brown fa la sponda a Bardsley che da pochi centimetri dalla porta di De Gea non può far altro che metterla dentro. Il primo tempo si chiude quindi col vantaggio meritato dei padroni di casa.



SECONDO TEMPO - E' sempre il Sunderland a fare la partita. I padroni sono aggressivi e lasciano pochi spazi dietro ma lo United trova ugualmente il gol del pari. Calcio d'angolo battuto da Januzaj, svetta più alto di tutti Vidic che incorna la rete che vale l'1-1. Gli uomini di Moyes provano a cresce ma è il Sunderland a sfiorare il gol del vantaggio con Borini che a tu per tu con De Gea subisce il ritorno dei difensori dello United e spara malamente a lato. I black cats ci credono e continuano a spingere ed è solo un miracolo di De Gea al 63' a salvare lo United dal baratro. Acrobazia di Larsson in mezza sforbiciata neutralizzata da un super intervento dell'estremo difensore dello United. Ma un minuto più tardi Marriner concede rigore molto generoso al Sunderland quando ravvede un fallo di Cleverley su Bardley. Dal dischetto va l'italiano Borini che non sbaglia e sigla la rete del vantaggio. Lo United non ci sta e reagisce col suo uomo migliore, il 18enne Januzaj, che prima tenta il gol del secolo con un destro a giro dal vertice alto dell'area di rigore e poi spizza un cross di Valencia che finisce di un soffio alto sopra la traversa. Gli ultimi minuti di partita sono tutti dello United, padrone del campo e sempre in zona d'attacco. Il Sunderland difende il vantaggio giocando in undici dietro al pallone e riesce nell'impresa di chiudere la partita sul 2-1 quando dopo cinque minuti di recupero, nei quali lo United si fa vedere pochissimo in zona d'attacco, Marriner fischia la fine della gara.