Luis Suarez o Aaron Ramsey? Mesut Ozil o Yaya Toure? Chi è stato il miglior giocatore della Premier League fino a questo punto della stagione? In un campionato equilibrato e frenetico come quello inglese, però, c'è da dire che stilare una classifica del genere non è mai facile. Mettere d'accordo numeri e talento spesso può risultare difficile e molte volte giocatori che meriterebbero di trovarsi tra i migliori corrono il rischio di restare fuori.

La concorrenza tra talento e genialità, grandi giocate e prestazioni sublimi in Premier League è talmente tanta che tutte queste componenti pur rendendo il campionato inglese quello più spettacolare non rendono le cose facili a noi giornalisti quando siamo alle prese con tali classifiche. Ma vediamo insieme quali sono quei dieci giocatori che secondo noi finora hanno dimostrato di avere una marcia in più ben sapendo che dieci è solo un numero di riferimento e che tanti altri meriterebbero una menzione.

10. Phil Jagielka

Sorpresi? Non c'è bisogno di esserlo. Se l'Everton sta facendo un campionato da protagonista è anche merito suo. Il difensore inglese di origini polacche con il suo apporto ha reso la retroguardia dei Toffees una delle più difficili da bucare. Infatti la difesa dell'Everton finora è quella che ha concesso meno gol in campionato (16) e su diciassette partite disputate gli uomini di Roberto Martinez guidati difensivamente dalla solidità di Jagielka sono riusciti a concludere ben otto gare senza subire gol.



9. Mathieu Flamini

Se i contropiedi dei Gunners sono così letali non cercate il responsabile altrove. Il “colpevole” è il francese ex Milan che nel gioco di Arsene Wenger ha trovato la sua vera dimensione. La sua capacità di rubare e intercettare palloni a centrocampo o davanti alla propria difesa consentendo ai suoi di ripartire è impareggiabile. La sua presenza in campo è oro colato per l'Arsenal e a raccogliere i frutti del suo modo disciplinato e rapace di stare sul rettangolo di gioco sono i suoi compagni di squadra. Flamini con la sua bravura difensiva, oltre alla capacità di lanciare i suoi compagni in contropiede, come sopra menzionato, protegge i quattro uomini della difesa rendendo molto difficile agli avversari superare la trequarti della squadra di Wenger. Se i Gunners hanno la seconda miglior difesa della Premier League (17 gol subiti) il merito, oltre che di Mertesacker e di Koscielny, è anche suo.



8. Loic Remy

Molti di voi storceranno il naso nel vedere il calciatore francese in prestito dai Queen Park Rangers al Newcastle in questa classifica. Ma le statistiche parlano chiaro e una più di tutte: Remy ha segnato dieci gol sui ventinove totali della sua squadra che senza quei gol avrebbe sette punti in meno in classifica. Se i bianconeri occupano la sesta piazza dietro l'Everton il merito è anche del francese. Il suo impatto sulle partite che gioca è incredibile. Solo Cabaye e Sissoko hanno mandato a bersaglio più “passaggi chiave” di lui e la naturalezza con cui Remy coinvolge i compagni di squadra nelle azioni d'attacco non può essere sottovalutata. Inoltre, i 10 gol messi a segno in sole sedici presenze danno a capire quanto l'ex Marsiglia possa far male alle difese avversarie.



7. Wayne Rooney

Eccolo il primo nome eccellente della nostra classifica. Rooney sul finire dell'estate scorsa sembrava dovesse andare via da Manchester per accasarsi a Londra, sponda Chelsea alla corte di Jose Mourinho. Ai ferri corti con il nuovo tecnico dei Red Devils, David Moyes, e infastido dalle parole che Sir Alex Ferguson aveva rilasciato su di lui una volta date le dimissioni da allenatore dello United dopo 27 anni, il prosieguo della sua carriera sembrava lontana dall'Old Trafford. Invece “Mozza” è rimasto. 11 gol in stagione, 9 in Premier League e 2 in Champions League conditi dalla bellezza di 8 assist. Se i Red Devils vogliono lottare per finire la stagione almeno tra le prime quattro hanno bisogno del miglior Rooney. Lui fino adesso ha quasi sempre risposto presente. Quando non l'ha fatto per cause di forza maggiore (infortunio), per esempio contro il Newcastle alla 15a di campionato, lo United ha faticato parecchio e perso 1-0, per lo più in casa. Ma tralasciando un avvio di stagione da dimenticare che adesso li vede occupare l'ottava posizione, gli uomini di Moyes hanno in Rooney il loro miglior giocatore e l'unico in grado di crearsi gioco da solo e trovare la giocata giusta, il guizzo decisivo per chiudere la partita in favore della sua squadra. Molti dei palloni che poi finiscono dietro le spalle del portiere avversario passano dai suoi piedi.



6. Romelu Lukaku

Darlo in prestito all'Everton è stato l'errore più grande del Chelsea. I Blues infatti già in emergenza attaccanti a settembre si sono privati di un autentico fuoriclasse che a soli vent'anni è in grado di seminare il panico nelle difese avversarie come pochi altri. Alla vigilia di Natale il belga ha dichiarato di non aver nessun problema con Mourinho e che tornerà al Chelsea una volta scaduto il prestito che lo lega alla squadra di Roberto Martinez. Ma intanto l'Everton si gode il suo talento cristallino, le sue tante giocate e i suoi gol. 8 centri in 15 presenze con la maglia dei Toffees. Ma il colosso belga non sa solo segnare, inventa spesso e volentieri occasioni per i suoi compagni spalancandogli vere e proprie autostrade che li mette di fronte alla porta avversaria. Sono infatti 5 gli assist forniti da Lukaku ai suoi compagni che ringraziano e si godono la sua grande visione di gioco e la sua esplosività sotto porta, d. Attaccante che ha tutte le qualità per diventare uno dei migliori al mondo nella sua posizione.



5. Sergio Aguero

Dopo un secondo anno sotto le aspettative e molto mediocre, l'argentino di Quilmes ha reinventato il suo modo di giocare e a fare le spese della sua improvvisa efficienza sotto rete sono state le difese avversarie. Aguero è tornato a giocare nello stesso modo con il quale aiutò i Citizens a vincere il titolo nel 2012 quando incuteva terrore non appena toccava palla. Con 13 gol è secondo nella classifica cannonieri della Premier League. Ma l'argentino non si limita soltanto a segnare, aiutato dalla sua grande visione di gioco e dall'avere a disposizione nel reparto offensivo giocatori del calibro di Dzeko e Negredo ha anche sfornato 8 assist. Giocatore fondamentale per le sorti del City.



4. Mesut Ozil

Suo il merito di aver reso l'Arsenal la squadra che per due mesi ha dominato la Premier League e che comunque adesso rimane prima in classifica anche se la sua supremazia si è fiaccata. E' il giocatore più costoso che i Gunners abbiano mai preso. Costato 50 milioni di euro li vale obiettivamente tutti. E' lui il vero valore aggiunto nella squadra di Arsene Wenger. Rapidità, dribbling, assist e controllo di palla superiori lo rendono uno dei giocatori migliori dell'intero palcoscenico calcistico mondiale. Non lo scopriamo certamente oggi. Con 4 gol e 7 assist sta guidando l'Arsenal verso traguardi importanti.



3. Yaya Toure

Centrocampista di livello assoluto, l'ivoriano combina una strabiliante forza fisica ad una tecnica sopraffina e in Premier League è forse l'unico giocatore a poter contare su un bagaglio di gioco così ampio. Infatti Toure oltre ad avere una perspicacia difensiva che lo rende di diritto padrone del centrocampo dei Citizens e anche devastante in area di rigore. Può lanciare molto facilmente i suoi compagni in contropiede e ha la velocità e la tecnica necessari per prendere parte ad ogni azione d'attacco del City. Con 9 gol nove fa compagnia a Rooney al quarto posto nella classifica marcatori. Suoi anche 3 assist con i quali ha servito i compagni a rete. Uomo ovunque della squadra di Manuel Pellegrini.



2. Aaron Ramsey

L'arrivo di Mathieu Flamini a centrocampo ha reso la vita molto più facile al giovane talento gallese che dall'arrivo del francese ha potuto finalmente mettere in mostra tutte le sue doti da attaccante. Arrivato dal Cardiff nel 2008 Ramsey non aveva mai convinto se non in qualche sporadica occasione. In questa stagione le cose però sono cambiate, le carte in tavola si sono finalmente scoperte e il talento gallese ha impressionato in lungo e in largo, mettendo a frutto quel talento che dalla piccola cittadina del Galles lo portò a Londra, in una squadra di vertice di Premier League e riprendendosi del tutto dalla rottura della gamba nel 2010. 18 presenze, 8 gol e 6 assist finora. Numeri da capogiro. Il suo feeling con Ozil è ottimo, quasi telepatico ed insieme a lui rappresenta la chiave del successo dei Gunners in questa stagione. Il presente e il futuro dell'Arsenal è suo.



1. Luis Suarez

Non poteva che essere lui, El Pistolero. Arrivato a Liverpool nel 2011 è subito diventato l'idolo della tifoseria dei “Reds”a suon di gol e giocate spettacolari. Fresco di rinnovo con il Liverpool, Suarez sta giocando una delle sue migliori stagioni della sua carriera. L'uruguaiano è il capocannoniere della Premier League con 19 centri con sole 13 presenze all'attivo, a cui aggiunge anche 5 assist. In totale nel 2013 ha segnato 42 gol che gli valgono il quarto posto nella classifica dei goleador di quest'annata calcistica. Suarez è senza ombra di dubbio l'attaccante più completo in Premier League. Può segnare di testa, dribblare nello stretto, trovare il fondo della rete da qualsiasi posizione e nello stesso modo attaccare l'area di rigore. Pericoloso anche sui calci piazzati è semplicemente illegale quando è in possesso di palla. E' lui attualmente il miglior giocatore del campionato inglese e uno degli attaccanti più forti al mondo.