Dobbiamo aspettare lunedì per sapere il verdetto del big-match di giornata, quello che tutti aspettano. Mentre qui in Italia si aspetta il derby di Milano, lì Oltremanica attendono il derby di Londra fra Chelsea ed Arsenal di lunedì. Prima contro seconda in classifica, i Blues appena due punti sotto i Gunners dopo la sconfitta epica della squadra di Wenger per 6-3 dal City all'Etihad. Sì, questo era ciò che si poteva scrivere fino a stamattina. Ora l'Arsenal non è più primo - seppur momentaneamente - ma terzo scavalcato dal cavallo di ritorno Liverpool e dal giustiziere Man.City. E' proprio da qui che parte il nostro viaggio nel sabato di Premier, dal lunch-match di Anfield Road.
Liverpool - Cardiff City 3-1
Mai come oggi si è avuta l'impressione di avere a che fare con un giocatore che dominasse nel vero senso della parola in un campo di calcio. Luis Suarez, fresco di rinnovo stagionale con la maglia dei Reds (dopo i rumors estivi che lo volevano lontando dal Meyserside), festeggia a sua maniera. Prima sblocca l'incontro con il mediocre Cardiff grazie ad una fucilata calibrata al volo su palombella da sinistra al 25° dopo aver avviato l'azione. Poco prima della fine della prima frazione di gioco scatta in contropiede e magnanimo com'è offre a Sterling il gol del raddoppio a porta spalancata. Non è finita: ha anche il tempo di mirare bene sul palo lontano per infilare un tiro che si abbassa a fil di palo. Un satanasso. Nel secondo tempo il Cardiff trova il gol della bandiera con Mutch, lasciato colpevolmente solo dalla difesa Reds su punizione. Per il L'Pool è la quarta vittoria consecutiva (1° posto momentanea a +2 su City ed Arsenal, +4 sul Chelsea), per il Cardiff la terza sconfitta nelle ultime cinque partite ed il 15° posto non offre garanzie.
Crystal Palace - Newcastle 0-3
Gran bella vittoria del Newcastle che si presenta a Londra, sul campo del C.Palace, bello che in forma ed impallina la squadra di casa con un rotondo 0-3. Gran parte della pratica viene archiviata nel primo tempo grazie alle reti del solito, fantastico Cabaye (oggi con meno compiti difensivi, visto l'inserimento di Anita in mezzo), bravo a fare movimento ad uscire dall'area ed ad insaccare il traversone basso di Moussa Sissoko. Al 39° raddoppio dei Magpies grazie all'autorete di Gabbidon. Nel finale 0-3 conclusivo di Hatem Ben Arfa (subentrato a Cabaye) su calcio di rigore concesso da Swarbrick. Settimo risultato utile consecutivo per i bianconeri di Pardew nelle ultime otto se si fa eccezione per la batosta subìta dallo Swansea, sesto posto in attesa del nuovo Tottenham domani ed Europa nel mirino. Per il C.Palace la vita si fa dura lì in fondo dove è terzultimo con 13 punti.
Fulham - Manchester City 2-4
Altra pirotecnica prestazione dei Citizens di Pelegrini in quel del Craven Cottage. 2-4 il risultato ai danni del pessimo Fulham di quest'anno, giunto alla dodicesima sconfitta in 17 partite. Difficile immaginarsi di peggio. Nemmeno l'avvento di Meulensteen in panca ha cambiato qualcosa. Senza Aguero dietro le punte (ed allora doppio centravanti Dzeko-Negredo) e senza Richards e Zabaleta sulla destra (Clichy si adatta), il Manchester apre le danze con il direttore d'orchestra Yaya Touré con una punizione magistrale. Al 43° raddoppio di Kompany che ribatte in rete una zuccata di Demichelis su punizione. Non è mica finita qui però: cambia tutto nel secondo tempo con Richardson che batte Hart (ri-promosso a primo portiere) grazie a Taarabt, scappato come una lepre in prateria alla difesa del City più che sbilanciata, bravo nel servirgli il pallone al momento giusto. 1-2 e palla al centro. Al 69° lo psico-dramma: un autogol catastrofico al limite dell'imbarazzante di Kompany (lui che aveva segnato, sì, svirgola in maniera sfortunata il cross dalla destra cercando di mettere fuori in scivolata. Risultato: la palla si impenna e varca magicamente la linea di porta) ristabilisce l'equilibrio. Pellegrini, che era già pronto a mettere i remi in barca (vedi l'uscita di Dzeko) deve spingere sull'accelleratore. Dentro il metronomo Milner per Nasri. Al 78° arriva il 2-3 liberatorio, di Jesus Navas (subentrato proprio a Dzeko) con complicità dell'altissimo ex-Roma Stekelenburg che non chiude in tempo le gambe per un tunnel tragicomico. Entra Bent per i Cottagers, si cerca il 3-3. Arriverà solo il 2-4 con l'informissima Milner (mostruoso in Capital in settimana) grazie al buco della difesa londinese. Finisce così. Col Manchester che momentaneamente si piazza secondo a pari punti con l'Arsenal ed a -1 dal primo Liverpool. Sesto risultato utile consecutivo per il City di cui 5 sono vittorie. In queste 6 partite i gol segnati sono stati 23. 23 in 6 partite. Roba mai vista ma la difesa deve migliorare se si vuole eliminare il Barça. Il ruolino di marcia del Fulham? 8 sconfitte nelle ultime 10, basta questo? Buio pesto.
Manchester United - West Ham 3-1
Vince e gioisce anche l'altra Manchester che finalmente trova dalla sua la buona sorte. 3-1 casalingo al West Ham al quarto risultato negativo consecutivo ed ora pericolante più che mai al 17° posto, appena un punto sopra la zona retrocessione. Lo UTD incostante di questo mese regala la 2° vittoria consecutiva dopo altrettante sconfitte in precedenza. Ying e yang. Ancora senza RVP, Moyes mette gambe giovani al servizio di Rooney lì davanti. O è tutto al contrario, con Roo al servizio degli altri? E' Wayne a servire a Welbeck l'1-0 davanti al portiere. Poi lo stesso Welbeck farà lo stesso col gioiellino Januzaj che mai come adesso deve essere eretto a simbolo della rinascita: dribbiling DEEEEEEEEEEEEEEELIZIOSO del belga (lo definiamo così? Sì, dai) a rientrare sul lato sinistro dell'area. Difensore a sedere e palla in rete. Uuuh, che giocatorino che sta nascendo! Tutto nel primo tempo. Nel secondo Janujaz dà il cambio ad A.Young e gli permetterà di segnare il terzo gol . Il marchio di fabbrica dell'ala ex-Villans - un po' persasi nei meandri dell'arte simulatoria - è il tiro a giro alto sul secondo palo. Stile Del Piero con più potenza. L'effetto è mirabolante. 3-0. Il 3-1 di C.Cole è inutile quanto evitabile dalla difesa UTD, oltremodo distratta e non in perfetto fuorigioco. I Red Devils finalmente convincono, anche sir. Alex Ferguson applaude in tribuna.
Stoke City - Aston Villa 2-1
Scontro di metà classifica fra due squadre che si godono la Premier senza affanni se non quello di salvarsi. Cosa che avverrà con ampi turni di anticipo. Vince lo Stoke in casa contro l'Aston Villa per 2-1. Decide Peter Crouch, vecchia gloria Liverpool, al 70° dopo il botta e risposta fra capitan Charlie Adam imbeccato in area e l'ex Lazio Kozak ormai impeccabile quando bisogna sostituire il mitico Benteke al centro dell'attacco Villans. Villans che farebbero bene a stare attenti: dopo un buonissimo avvio di stagione questa è la terza sconfitta consecutiva (fra cui una col Fulham, ed è tutto dire) e le prospettive del club potrebbero cambiare. Chiamato alla riscossa già alla prossima dove non può esimersi dal battere il Palace in casa. Per i Potters è il quarto risultato utile di fila.
Sunderland - Norwich 0-0
La formichina Sunderland cerca in tutti i modi di raccimolare ogni giornata quei punti che servono per salvarsi. Senza isterismi made by Di Canio, Poyet ce la può fare. Anche se è un'impresa non da poco. Punto diviso oggi con l'ospite Norwich. 0-0 senza squilli. Poco da documentare. Due tiri in porta ciascuno, Borini promosso a titolare dopo la Capital da protagonista, Mannone ancora titolare così come Giaccherini. Al 93° espulsione per Wes Brown del Sunderland. Al 77° ritorna in campo dopo il brutto infortunio van Wolfswinkel. Seconda X consecutiva per i Black Cats, a 4 punti dall'uscire dalla zona rossa e seconda per il Norwich, pericolante anch'esso ma che dalla sua ha 19 punti totali, la 14° posizione in cascina e 6 punti sulla zona relegation.
West Bromwich Albion - Hull City 1-1
Si parla di zona retrocessione anche nell'ultima partita del pomeriggio inglese. Di fronte la peggior squadra dell'ultimo mese, il WBA (4 sconfitte su 4 partite) e l'Hull City, neopromossa invischiata nel limbo fra metà classifica e la zona arancio (dove l'arancio sta per quantità di pericolo abbondante). Il vantaggio non può che essere degli ospiti arancio-neri con Livermore al 28°. Potrebbe essere l'ennesima sconfitta per i Baggies ma nel secondo tempo, a 4 minuti dalla fine, irrompe l'ex-Udinese Vydra a pareggiare i conti su assist di Gera (due subentrati). Il West Brom ora guadagna punti su dirette concorrenti come West Ham, C.Palace, Fulham e Cardiff e conta 16 punti. L'Hull ha un bonus di punti rispetto alla bagarre che c'è dietro che farebbe bene a non sprecare.
Southampton - Tottenham 2-3
Ritorno alla vittoria per gli Spurs. Panchina nuova (Tim Sherwood "ad interim"), vecchie abitudini (meglio in trasferta che in casa). Il Southampton dopo un buon inizio di campionato non riesce più a vincere: buona la partenza con l'1-0 di Lallana, poi dormita colossale dei Saints sul pareggio di Adebayor. Nella ripresa Hooiveld anticipa maldestramente Gazzaniga e regala il vantaggio agli ospiti. Lloris restituisce il favore con una uscita avventata, che spalanca a Lambert le porte del facile 2-2. Sigillo conclusivo ancora di Adebayor, che al 64' dona nuova linfa (e punti) alla classifica degli Spurs (Francesco Guarino).
SWANSEA CITY - EVERTON 1-2
Messaggio alla Premier League: i Toffees ci sono. la squadra con meno sconfitte in stagione finora (una, contro le 3 di Liverpool, Arsenal e Chelsea) vince un match sofferto contro lo Swansea e tiene viva la nomination virtuale a rivelazione dell'anno. Tutto nella ripresa: al 66' Coleman porta in vantaggio i suoi con uno splendido destro di mezzo esterno da fuori area, quattro minuti dopo un incolpevole Oviedo infila il proprio portiere per l'1-1 apparentemente definitivo. ma nulla è deciso con questo Everton prima del fischio finale: all'84' il destro su punizione di Barkley è un capolavoro di potenza e balistica che vale i 3 punti (Francesco Guarino).
ARSENAL - CHELSEA lunedì 23 ore 21