Tutti in campo sabato le squadre di Championship dopo l'intenso turno infrasettimanale. I ribaltoni non mancano neanche in questa 19esima giornata, chi emerge protagonista indiscusso però, è il Derby County di Steve McLaren che blinda il quarto posto al Pride Park infliggendo al Blackpool un 5-1 devastante. Nonostante il gol degli ospiti al 3' con Osbourne, il Derby gioca un primo tempo dominante, chiudendo comunque in svantaggio dopo il primi 45'. All'intervallo McLaren suona la carica chiedendo maggiore incisività negli ultimi metri. I suoi rispondono presente ribaltando il risultato in dodici minuti. Al 47' i padroni di casa si conquistando un rigore che Chris Martin trasforma. L'ex attaccante di Crystal Palace e Swindon raddoppia il suo personale bottino al 53', prima che lo scozzese Craig Bryson firmi il suo ottavo centro in stagione. Partita chiusa, certo ma i Rams non sono sazi. Martin è scatenato e arriva alla doppia cifra in campionato con il 4-, ancora di rigore, al 69'. Con la partita bella che andata, c'è gloria nei minuti di recupero anche per il difensore irlandese Richard Keogh che realizza il definitivo 5-1. Una mazzata per il Blackpool di Paul Ince che, dopo il ko di pochi giorni fa con lo Yeovil, subisce la seconda sconfitta consecutiva, scendendo al settimo posto. C'è gloria solo per una squadra nella serata sopra Derby. Una macchina da gol quella di McLaren, 40 finora le reti messe a segno, che torna a far paura anche in casa dopo aver collezzionato più risultati positivi in trasferta di chiunque altro. A fine gara l'ex tecnico di Tottenham e Twente ha commentato cosi:" Dopo aver giocato cosi bene ma essere ancora in svantaggio ho pensato fosse una di quelle giornate da dimenticare. I ragazzi invece hanno reagito alla grande dominando l'avversario e segnando tanti gol. Senza dubbio i migliori 90 minuti di tutta la stagione". Ai piani alti torna al successo dopo quattro turni il Burnley che al Turf Moor liquida 1-0 il fanalino di coda Barnsley grazie alla rete di Kightly. Un gol è più che sufficiente per avere la meglio dei Tykes e balzare nuovamente al comando della Champions a quota 39. Primo posto diviso però con il Qpr che non va oltre un misero 0-0 a Loftus Road con un discreto Blackburn che difende con le unghie e con i denti il punticino a Londra. Ci prova per tutta la partita la squadra di Redknapp, ma i ragazzi di Bowyer riescono a contenere l'avversario con strenua resistenza grazie ad una difesa a quattro ferrea davanti al portiere Eastwood.
Cade ancora pesantemente il Leicester che sul campo del Brighton è costretto al secondo ko di fila. All'Amex Arena finisce 3-1 per gli uomini di Oscar Garcia che dominano il primo tempo e passano ben due volte prima con Barnes e poi con Conway. Nel secondo tempo lo sforzo offensivo delle Foxes è premiato dal gol del numero 10 King. E' solo un fuoco di paglia perchè i Seagulls costruiscono bene in attacco e chiudono il match al 77' con il rigore realizzato ancora da Ashley Barnes. Tre punti fondamentali per il Brighton che continua la rincorsa alla zona playoff adesso a -3 punti. Settimana da dimenticare per il Leicester di Pearson che comunque resta a contatto con la promozione diretta in Premier. In piena zona playoff anche il Nottingham di Davies che espugna l'Hillsborough Stadium grazie all'unica rete dell'incontro firmata dall'irlandese Simon Cox. Passo indietro per lo Sheffield Wednesday di Stuart Gray che, nonostante la sconfitta, potrebbe essere confermato sulla panchina degli Owls dopo l'addio di Dave Jones. Al sesto posto il Reading che mantiene l'ultimo posto utile per tentare la scalata ai piani alti d'Inghilterra. La squadra di Adkins però esce con le ossa rotte dal confronto del Madejski Stadium con il Bournemouth che reagisce con spirito alla sconfitta con il Qpr. Partenza fulminante per la squadra di Bond che trova il doppio vantaggio nel primo tempo con le reti di Grabban e Ritchie. Giocano bene gli ospiti che sfiorano il gol del 3-0 diverse volte nella ripresa, prima di concedere il gol della bandiera ai ragazzi di Adkins a firma Le Fondre. Si interrompe l'imbattibilità del Reading che era reduce, davanti al proprio pubblico, di due successi consecutivi. Punti vitali per i Cherries che cosi facendo si allontanano dalla zona retrocessione. Gol e spettacolo a Elland Road dove finisce 3-3 il confronto tra Leeds e Watford. La squadra di Zola continua a non vincere nonostante il 2-0 del primo tempo firmato da Deeney e Battocchio. Rabbiosa la reazione dei padroni di casa che impattando sul 2-2 dopo dieci minuti della ripresa con Pugh e Smith. Difesa pessima del Watford che subisce l'ennesima rimonta stagionale. Al 78' i Whites trovano addirittura il gol del vantaggio con il capocannoniere del torneo McCormack. L'estasi dell'Ellan Road però dura appena otto minuti il tempo necessario a Deeney di trovare la doppietta personale e il gol che chiude in parità un match ad alto tasso emozionale.
Terzo successo consecutivo per l'Ipswich di McCarthy che a Portman Road ferma la corsa dell'Huddersfield vincendo 2-1. E pensare che in avvio sono gli uomini di Howe a sfiorare il colpaccio prima fallendo un rigore con Vaughan, poi trovando il gol del vantaggio con Ward. Fuoco di paglia perchè i padroni di casa rientrano subito in partita McGoldrick al 50', poi fanno esplodere l'urlo del tifosi quando Murphy segna all'89' il gol che vale i tre punti che consentono ai Tractor Boys di salire a 29 punti. Partita intensa anche al The Den dove il Millwall manda al tappeto il Wigan 2-1. I Latics possono comunque trovare motivo di sorridere perchè la dirigenza ha scelto Uwe Rosler per il dopo Coyle, ridando stabilità al progetto di risalita del Wigan. Il campo però non da tempo a nessuno, chi ha più fame la spunta. Il Millwall di Lomas è a caccia di punti utili per la salvezza e il fattore campo spinge i londinesi a fare il colpaccio. Morison apre le danze al 3', poi succede tutto nei minuti finali. Il Den esplode per il raddoppio di Ester, poi vede l'ombra della rimonta avanzare quando appena un minuto dopo, all'84', il Wigan accorcia con McAthur. Nessun fantasma per i tifosi di casa e vittoria in cassaforte per il Millwall che si porta a 21 punti, +5 sul terz'ultimo posto occupato dallo Yeovil. Quarta sconfitta di fila per la squadra del neo tecnico Rosler che avrà molto su cui lavorare, a partire dall'atteggiamento del gruppo. Torna al successo il Bolton che supera con un netto 3-0 il Doncaster al Reebok Stadium. Gol che portano la firma di Mason, Moritz e Danns a tempo praticamente scaduto. Buona prova della squadre di Freedman dopo i ko con Huddersfield e Middlesbrough. Pareggio inutile al St Andrew's tra Birmingham e Middlesbrough. 2-2 il finale con il Boro che passa per due volte in vantaggio con Carayol e l'ex Liverpool Ayala. Pronta la risposta dei Blues che pareggiano la prima volta con Caddis, poi agguantano il pari in extremis nei minuti di recupero con Bartley. Un punto a testa che serve e poco e costringe entrambe e guardarsi pericolosamente le spalle dalle ultime posizioni. Stesso punteggio anche all'Huish Park tra Charlton e Yeovil. Gli ospiti trovano il doppio vantaggio con Stewart e Jackson. I Glovers però sono in stato di grazia e nella ripresa ottengono un punto prezioso grazie all'autogol di Morrison e al gol di Miller. Terzo risultato utile consecutivo per lo Yeovil, sette punti in tre partite. Torna a fare punti anche la squadra di Powell che rimane in linea di galleggiamento ad un passo dal baratro.