Si è disputato uno scoppiettante turno infrasettimanale in Premier League. Ben 33 i gol segnati in questa giornata, andiamo a riviverli nel review di questo turno.

CRYSTAL PALACE - WEST HAM UNITED 1-0

Nell'unica gara giocata di Martedì andava in scena uno dei tanti derby londinesi, contrapposte Eagles ed Hammers in quello che è anche uno scontro salvezza. A prevalere sono i padroni di casa, che ringraziano il gol di Chamakh nel finale di primo tempo nato sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Per Tony Pulis, nuovo manager del Palace, è il primo successo. La zona salvezza resta lontana, ma la vittoria rilancia le quotazioni della matricola rossoblu.



ARSENAL - HULL CITY 2-0

Non conosce soste la corsa dell'Arsenal di Wenger, che supera anche l'ostacolo Hull City capace solamente 3 giorni fa di mettere al tappeto il Liverpool. Tutto facile per i Gunners, con una vecchia conoscenza del calcio italiano come Nicklas Bendtner ad aprire le marcature dopo appena 2 minuti con un colpo di testa da distanza ravvicinata su cross di Jenkinson. Ad inizio ripresa arriva anche il timbro dell'uomo della svolta dei Gunners, Mesut Ozil, che insacca con un tiro potente dopo un bel duetto con l'altro talento londinese Ramsey. Per il Napoli in Champions League sarà davvero durissima.


LIVERPOOL - NORWICH CITY 5-1

Si legge anche Luis Suarez - Norwich City 4-0. Si, perchè l'urugagio si prende tutte le luci dei riflettori di Anfield realizzando un fantastico poker di gol, uno più bello dell'altro. Da antologia il primo, che si candida a vincere il premio di gol della stagione: un tiro da 25 metri che termina la sua corsa sotto il sette. Il secondo è in acrobazia su azione da calcio d'angolo, mentre il terzo vede Suarez superare con un sombrero un difensore ospite e segnare con una staffilata dal limite dell'area. Evidentemente Suarez deve avercela veramente tanto con il malcapitato Norwich City visto che questa è la sua terza tripletta contro i gialloverdi. Ma non è finita qui. Un perfetto calcio di punizione nella ripresa porta a 13 il conto stagionale in campionato del nuovo capocannoniere, in forma smagliante. Nel finale arrivano i gol di Johnson che accorcia le distanze per i Canaries e di Sterling che fissa il risultato sul 5-1 finale. Assist, ovviamente, di Suarez.

MANCHESTER UNITED - EVERTON 0-1

Partita di rara bellezza in scena all'Old Trafford in quello che è anche il big match di giornata. Moyes incontra il suo passato, tra gli ex anche Rooney e Fellaini. In una gara giocata a ritmi altissimi entrambe le squadre dimostrano grande calcio ed incredibilmente la prima frazione di gara si chiude a reti bianche, merito di alcune ottime parate dei portieri De Gea e Howard, di ottime giocate difensive e del palo che nega il gol allo United sul tiro di Rooney deviato da Distin. Stesso copione nella ripresa:lo United attacca e l'Everton gioca a viso aperto, trascinato dallo strapotere fisico di Lukaku. Incredibile al 75' la parata di Howard su un colpo di testa ravvicinato di Smalling: sulla respinta Welbeck centra la traversa. A 5 minuti dal termine una punizione di Osman centra l'incrocio dei pali. Quando sembra che il gol non debba proprio arrivare, ecco invece che un'invenzione di Lukaku trova Oviedo smarcato sulla parte sinistra dell'area di rigore dei Red Devils: è bravo il costaricense a perforare De Gea in uscita ed a regalare all'Everton la prima vittoria sullo United ad Old Trafford dal 1992. Toffies che rimangono appaiati ai rivali del Liverpool in quarta posizione e che possono dire la loro anche per qualcosa di più, United amaramente K.O. ed ora a -12 dalla vetta.


SOUTHAMPTON - ASTON VILLA 2-3

Giunge forse al termine il grande momento dei Saints che, sconfitti in casa dall'Aston Villa, sono ora al terzo stop consecutivo. Villans avanti nel primo tempo con il redivivo Gabby Agbonlahor. Ad inizio ripresa gli uomini di Pochettino trovano il pareggio con Jay Rodriguez, ma al 64' è l'ex Lazio Libor Kozak a riportare i Clarets and Blue in vantaggio. Neanche il tempo di festeggiare che Pablo Daniel Osvaldo riporta i conti nuovamente in parità, ma a 10 minuti dalla fine Delph trova il gol che regala i 3 punti ai Villans e la prima sconfitta interna al Southampton.

STOKE CITY - CARDIFF CITY 0-0

Pareggio a reti bianche nello scontro salvezza giocato al Britannia Stadium tra lo Stoke City di Hughes ed il Cardiff City di Mackay. Non c'è dubbio che questa sia stata la partita peggiore del turno (appena 6 tiri in porta, 2 dei Potters, 4 dei Gallesi), nonchè l'unica terminata a reti inviolate. Per entrambe un punticino comodo per allungare sul terzultimo posto.

SUNDERLAND - CHELSEA 3-4

Partita incredibile allo Stadium of Light. La squadra di Poyet parte forte, ben conscia che la vittoria del Crystal Palace li ha relegati all'ultimo posto in classifica e al 15' è Altidore a trovare il gol del vantaggio sugli sviluppi di un calcio di punizione. Poco dopo la squadra di Mourinho reagisce e Lampard pareggia con un colpo di testa su cross di Hazard. Sale in cattedra il belga, che conclude un'azione personale con un diagonale che si insacca nell'angolino basso, tiro imparabile per il nostro Vito Mannone. Nel secondo tempo arrivano altri 4 gol: pareggia O'Shea, lesto ad approfittare di una mischia su calcio d'angolo, ma è ancora Hazard a riportare in vantaggio i Blues dopo un delizioso triangolo con Lampard. Nel finale una sventurata deviazione di Bardsley sembra risolvere la gara in favore dei londinesi, ma è lo stesso Bardsley al minuto 86, ancora sugli sviluppi di un calcio d'angolo, a superare Cech e regalare un finale da brivido per Mourinho. Lo Special One esce dallo Stadium of Light con i 3 punti, ma anche con tante preoccupazioni per una tenuta difensiva non proprio esemplare.


SWANSEA CITY - NEWCASTLE UNITED 3-0

Dopo 4 vittorie consecutive si ferma in Galles la grande rincorsa dei Magpies di Alan Pardew,sotterrati per 3-0 dallo Swansea City pur privo delle punte di diamante Michu e Bony. Apre il tabellino dei marcatori Nathan Dyer all'ultima azione del primo tempo. Nella ripresa gli Swans dilagano, prima grazie ad una autorete di Debuchy, poi con Shelvey che, a 8 minuti dalla fine, ipoteca il successo degli uomini di Laudrup, che tornano così lontani dalla zona pericolosa della classifica.

FULHAM - TOTTENHAM HOTSPUR 1-2

Il secondo derby londinese di giornata si gioca alle 21, e vede il debutto di René Maulensteen sulla panchina del Fulham dopo l'esonero di Martin Jol. L'avventura del tecnico olandese sembra iniziare alla grande, grazie ad un diagonale di Dejagah che supera Lloris in uscita, ma nell'ultimo quarto d'ora gli Spurs ribaltano la partita: prima con un gol del difensore Chiriches, che trova un tiro da fuori area capace di infilarsi in rete dopo essere passato in mezzo a un nugolo di gambe, poi con una grande rete di Holtby, che lascia partire da fuori area un bolide imprendibile per Stekelenburg. Debutto con sconfitta per Maulensteen, Villas-Boas rimane aggrappato al treno Champions League.


WEST BROMWICH ALBION - MANCHESTER CITY 2-3

Finalmente si sblocca in trasferta il Manchester City di Manuel Pellegrini, che fornisce un'ottima prestazione e ottiene una vittoria ben più schiacciante di quanto non dica il risultato finale. La gara inizia in ritardo alle 21.15, a causa del grande traffico della zona che rende difficile l'accesso allo stadio. Citizens avanti subito con la zampata del Kun Aguero su un azione sviluppata da Dzeko, tornato oggi titolare al posto di Negredo, e Zabaleta. Per il Kun è il gol numero 11, ma a causa del poker di Suarez da oggi lo scettro di capocannoniere non è più nelle sue mani. Raddoppio alla mezz'ora con Yaya Tourè che non può sbagliare da solo al centro dell'area, e converte in gol un pregevole assist di Kolarov. Sempre alla mezz'ora, ma nella ripresa, l'ivoriano realizza un calcio di rigore che porta il risultato sullo 0-3 che scaccia via tutti i fantasmi per il City. Nel finale il WBA con orgoglio si getta in avanti e trova dapprima il gol del 1-3 con uno sfortunato autogol di Pantilimon su un pallone vagante in area, quindi il 2-3 con Anichebe che supera Demichelis con la forza e insacca. Troppo tardi: c'è solamente il tempo per l'arbitro Foy di mettere il fischietto in bocca e chiudere questo 14° turno di Premier League.

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