All'Emirates Stadium non c'è storia, l'Arsenal supera 2-0 l'Hull City e consolida il primo posto in classifica. Anche con un ampio turnover, i Gunners non hanno problemi a sbarazzarsi dei Tigers con le reti di Bendtner e Ozil. Il risultato poteva anche essere più largo, ma l'Hull è riuscito a limitare i danni, evitando una sconfitta peggiore. Per l'Arsenal si tratta della sesta vittoria consecutiva in casa.

PRIMO TEMPO - L'Arsenal parte a razzo e dopo meno di due minuti trova già il gol del vantaggio con Nicklas Bendtner, servito alla perfezione da un cross di Jenkinson. Tutto troppo facile. L'Hull City sembra in grandissima difficoltà e non riesce a sostenere i ritmi forsennati della squadra di Wenger. Bendtner sfiora ancora il gol all'11' e Ramsey impensierisce più volte McGregor dalla distanza. Si gioca ad una sola porta per più di mezz'ora, con i Tigers che fanno una fatica tremenda a superare il centrocampo. Solo una iniziativa di Huddlestone impensierisce vagamente la retroguardia dell'Arsenal, per il resto non c'è storia. I Gunners, come al solito, tendono a specchiarsi un pò troppo arrivati al limite dell'area e sprecano un paio di buone occasioni. Il fitto possesso palla di Ozil,Cazorla e soci è pressochè inarrestabile e l'Hull City si schiera tutto dietro la linea della palla, nella speranza di limitare i danni e cercare qualche ripartenza. Il primo tempo si chiude sull'1-0 per i padroni di casa, che avrebbero meritato un vantaggio più rotondo.

SECONDO TEMPO - La ripresa sembra un film già visto. Palla al centro, non passano neanche due minuti e l'Arsenal trova il raddoppio con Ozil. Il tedesco duetta alla perfezione con Ramsey e supera McGregor in uscita: 2-0 e partita in ghiaccio. La squadra di Wenger, però, non commette l'errore del primo tempo e continua a spingere. Al 53' Ramsey sfiora il gol del 3-0 ma McGregor si supera e respinge la conclusione del gallese. Un minuto dopo è Bendtner che va vicino alla doppietta personale, ma il suo colpo di testa viene respinto sulla linea dalla difesa. L'Hull cerca di correre ai ripari con un doppio cambio, entrano Rosenior e Boyd, fuori Graham e Brady. I Tigers sembrano destarsi dalla loro quiete al 61', quando il neo entrato Boyd sfiora il gol del 2-1 con un colpo di testa che si spegne di poco a lato. Arrivano i primi cambi anche nei Gunners, con l'entrata di Walcott e Wilshere al posto di Bendtner e Rosicky. La gara procede secondo il tema già impostato e all'81' l'Arsenal sfiora ancora il 3-0 con Ozil, ma stavolta è Rosenior a salvare l'Hull con un intervento alla disperata. La gara si chiude sul 2-0 per l'Arsenal, una vittoria facile e meritata, che consolida il primo posto della squadra di Wenger in classifica.

SQUADRA CHE VINCE, SI CAMBIA - Wenger ha mandato in campo una formazione rimaneggiata, lasciando in panchina Giroud,Wilshere,Sagna,Gibbs, ma il risultato è stato sempre lo stesso. Una qualità di gioco che ha quasi dell'incredibile. L'Arsenal tiene ritmi forsennati fin dai primi minuti e indirizza la gara dalla sua parte senza troppi problemi. Bendtner, nonostante gli eccessi extra-campo, si sta comunque rivelando una discreta alternativa a Giroud ed è stato protagonista di una buona prestazione. Solita lezione di calcio, invece, da parte di Ozil, Ramsey, Rosicky e Cazorla. A volte sembrano davvero troppo bravi per essere veri.