Dopo tre mesi di Premier League, l'Arsenal ha meritatamente il naso davanti a tutti in Premier League e guida in solitaria anche il "girone della morte" in Champions League. Ma dicembre sembra essere un mese frenetico per i Gunners che affronteranno in soli quindici giorni Everton, Napoli, Manchester City e Chelsea. Quattro partite che peseranno molto sulla stagione della squadra londinese. Sarà dunque un dicembre di fuoco, un test importante per gli uomini di Arsene Wenger, che se passeranno dicembre indenni si candiderebbero seriamente ad alzare quel trofeo che manca dal 2004, l'ultima volta che l'Arsenal vinse la Premier League.

Ad inizio agosto, comunque, qualche settimana prima che il campionato inglese aprisse i battenti alla stagione 2013-14, nessuno avrebbe mai e poi mai immaginato che dopo dodici giornate i Gunners sarebbe stati primi in classifica. I fan e la stampa erano più entusiasti del ritorno dello "Special One" Jose Mourinho o di vedere quale sarebbe stato il destino dello United sotto la nuova guida di David Moyes. Ma la verità è che, dopo tre mesi di competizione, la squadra di Wenger merita l'etichetta di "best team".

Le nuove facce in casa Arsenal, quelle di Mesut Ozil e Mathieu Flamini, hanno finora fatto molto bene giocando ad alti livelli anche se il tedesco è stato piuttosto discontinuo. Ma l'impatto dei due neo acquisti in una squadra che già vantava talenti come Wojciech Szczesny, Aaron Ramsey, Jack Wilshere e Olivier Giroud è stato finora perfetto. E con tutte queste note positive a disposizione del tecnico francese Wenger la sinfonia che sta venendo fuori dall'Emirates Stadium è una di quelle che è difficile ignorare. L'Arsenal sta sviluppando un gioco che promette di essere il migliore non solo in Inghilterra ma anche in Europa.

Ma non è oro tutto quello che luccica perché fino ad adesso la squadra londinese ha affrontato la parte più facile della stagione e adesso che viene il bello gli uomini di Wenger devono proteggere la loro corona in Premier League e soprattutto riuscire a qualificarsi agli ottavi di finale di Champions come prima del girone per evitare squadre del calibro di Barcellona, Real Madrid, Bayern Monaco o PSG.

Dicembre sarà quindi un mese cruciale per le aspirazioni dell'Arsenal. Ozil e compagni saranno chiamati a giocarsi buona parte della stagione contro Everton, Napoli (in Champions League), Manchester City e Chelsea in appena quindici giorni. L'Arsenal ha già dimostrato di poter battere queste squadre ma la fatica e la stanchezza che si andrà ad accumulare giocando queste sfide potrebbero giocare brutti scherzi.

I giocatori più importanti a disposizione di Arsene Wenger, analizzando i minuti di utilizzo, sono Wojciech Szczesny, Aaron Ramsey e Olivier Giround, giocatori che sempre più spesso nelle ultime settimane si sono presi le lodi del tecnico francese che non a caso li ha usati per quasi 1.500 minuti tra Premier League e Champions League. Non è da scartare quindi l'ipotesi del turnover, con la possibilità di dare maggiore spazio alla panchina che però non è neanche lontanamente ai livelli dei titolari e lascia molto a desiderare. Ecco perché dicembre rappresenta un mese fondamentale per l'Arsenal. Chelsea, Liverpool e Manchester City potrebbero approffitare della decisione di Wenger di far riafatare qualche giocatore e provare così a rosicchiare qualche punto in classifica per scalzare dal primo posto i Gunners. Ma se la squadra londinese resiste agli assalti degli avversari e riesce ad assicurarsi qualche buon giocatore nel mercato di gennaio, allora sarà davvero difficile non vedere l'Arsenal non alzare il trofeo più ambito, la vittoria in Premier League, a fine stagione.