La squadra di Wenger si conferma in testa alla classifica grazie alla vittoria per 2-0 sul Southampton. I Gunners dominano per ampi tratti della partita e sfruttano gli errori della retroguardia dei Saints, in particolar modo la papera di Boruc che regala a Giroud il gol dell'1-0. I Saints giocano quasi esclusivamente di rimessa ma raramente si rendono davvero pericolosi. Vttoria meritata per l'Arsenal che allunga sul Liverpool, che nel pomeriggio è stato bloccato sul 3-3 dall'Everton.
PRIMO TEMPO - La gara inizia con un dominio targato Arsenal, nei primi 10 minuti la squadra di Wenger gioca a ritmi altissimi, costringendo il Southampton nella sua metà campo. Wilshere colpisce un palo clamoroso proprio allo scoccare del decimo minuto, dopo un bellissimo pallonetto che avrebbe meritato miglior sorte. I Gunners continuano a spingere e il Southampton sembra incapace di reagire, in mezzo al campo non c'è storia e la circolazione di palla dell'Arsenal è sempre molto fluida ed incisiva. Al 17' la squadra di Wenger sfiora ancora il gol del vantaggio, Ozil mette un pallone in mezzo e Ramsey prova un meraviglioso colpo di tacco al volo che si ferma sul palo, Boruc può tirare un sospiro di sollievo.
Il vantaggio, però, è dietro l'angolo e arriva puntuale al 21', quando Boruc decide di cincischiare troppo con il pallone prima di rinviare e si fa soffiare la palla da Giroud, che può depositarla facilmente in rete. Vantaggio strameritato per l'Arsenal ma errore clamoroso di Boruc, che combina una frittata che non ha scusanti. Il Southampton prova a reagire dopo la rete subita e cerca di velocizzare la propria manovra. Al 25' è Lallana a creare la prima occasione per la squadra di Pochettino con un tiro dalla distanza che Szczesny devia in calcio d'angolo. Le ripartenze dei Saints iniziano a mettere in difficoltà la retroguardia dell'Arsenal e al 38' Lambert sfiora il gol del pareggio, dopo un belissimo controllo di petto e successiva girata al volo alla quale Szczesny risponde con prontezza.
Il primo tempo si conclude sull'1-0 per l'Arsenal dopo tre minuti di recupero, vantaggio meritato per i Gunners ma il Southampton è sembrato salire di tono nel finale del primo tempo.
SECONDO TEMPO - Ad inizio ripreso il Southampton parte ancora forte, creando un paio di pericoli dalla distanza. I Gunners, però, non si lasciano intimorire e iniziano di nuovo a fare gioco come nel primo tempo, aumentando la pressione sulla retroguardia dei Saints. Pochettino decide di cambiare qualcosa e inserisce Osvaldo al posto di Lallana. L'attaccante italo-argentino, però, non riesce granchè a mettersi in mostra. I reparti del Southampton sono troppo distanti fra di loro e l'attaccante fa fatica a rendersi utile. L'Arsenal continua ad insistere, al 63' è Ozil a rendersi pericoloso con una conclusione dall'interno dell'area di rigore ma Boruc blocca con sicurezza. Anche Wenger opera i primi cambi, ritorna in campo Walcott dopo diversi mesi di stop, successivamente c'è anche l'ingresso di Rosicky al posto dell'infortunato Arteta. I Saints provano a reagire con un tiro dal limite dell'area di Osvaldo ma la conclusione è troppo centrale e Szczesny blocca senza difficoltà. Rodriguez si fa vedere con un paio di incursioni delle sue ma Koscielny è provvidenziale ed in entrambi i casi sventa la minaccia.
I Gunners, dal canto loro, continuano ad attaccare e all'81' è il neo-entrato Theo Walcott a sfiorare il gol con un destro dal limite dell'area che si spegne di poco a lato. Al 85' arriva l'episodio che mette la parola fine sulla partita: Josè Fonte trattiene in area Mertesacker su situazione da calcio d'angolo, Clattenburg non ha dubbi, è calcio di rigore. Dal dischetto trasforma Olivier Giroud, che realizza la sua doppietta personale, 2-0 per l'Arsenal e partita in ghiaccio. Negli ultimi minuti non ci sono occasioni rilevanti, l'Arsenal vince 2-0 e si conferma la capolista della Premier League. Niente da fare per i Saints di Pochettino che interrompono il momento positivo.
La squadra di Wenger domina la gara per ampi tratti, ancora una volta è il centrocampo il reparto chiave. Le combinazioni nello stretto tra Ozil,Wilshere,Ramsey,Arteta e Cazorla sono davvero difficili da contenere. Inoltre la presenza di un terminale offensivo come Giroud, sempre più in crescita, rende l'Arsenal una squadra davvero difficile da battere.