All’ultimo respiro la Fiorentina riesce a ribaltare una partita che fin lì sembrava stregata. Troppo poco concentrati e cattivi i viola fino all’85’, poi il risveglio e lo spietato uno-due che mette KO i romeni del Pandurii. Con questo successo i viola si assicurano un posto nei sedicesimi di finale e mettono una seria ipoteca sul primo posto nel girone. Il Pandurii, con solo un punto in 4 partite, è matematicamente fuori dalla competizione.
La partita
Alla Cluji Arena la Fiorentina è attesa dal Pandurii per la quarta giornata della fase a gironi di Europa League. Ai viola basterebbe un pareggio, in caso di non vittoria del Paços contro il Dnipro, per assicurarsi la qualificazione al turno successivo già da questa sera. Montella dispone i suoi con un 4-3-3 semi-sperimentale che promuove Munua, Alonso, Mati Fernandez, Matos e Iakovenko tra i titolari; Cuadrado si schiera nella linea dei centrocampisti e Joaquin completa il reparto offensivo.
Il Pandurii è obbligato a vincere per tenere ancora accese le poche speranze di qualificarsi come seconda. Per riscattare la sconfitta di due settimane fa e l’ultimo posto nel girone l’allenatore Pustai lancia un 4-2-3-1 affidando ad Anton e Breeveld il centrocampo e a Eric Pereira il delicato ruolo di fantasista della squadra.
I primi 45’ vedono i viola gestire il possesso palla provando qualche sporadico affondo che però sfocia quasi sempre nel narcisismo degli uomini d’attacco. Il primo vero brivido per la porta di Stanca è una bella conclusione di Matos da fuori area che però sfiora soltanto la parte alta della traversa. La partita però fatica ad entrare nel vivo complice il catenaccio quasi totale dei romeni che bloccano ogni offensiva viola chiudendosi a riccio in area di rigore. Tuttavia dopo 20’ il Pandurii passa in vantaggio trovando il super gol con Pereira che si inventa una rovesciata dal limite dell’area e scavalca l’esordiente Munua portando a sorpresa i suoi in vantaggio. La Fiorentina fatica a reagire e a trovare gli stimoli giusti per rimontare un avversario nettamente inferiore che però è momentaneamente avanti. Nel primo tempo non arrivano altre occasioni importanti da segnalare e l’arbitro Sidiropoulos manda le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 1-0.
La ripresa vede la Fiorentina scendere in campo con un altro piglio e si esaltano le qualità tecniche di Fernandez, Cuadrado e Aquilani. Tantissime le occasioni nel giro di pochi minuti, la più clamorosa vede Borja Valero (subentrato a Iakovenko durante l’intervallo) divorarsi un gol a due metri da Mingote (anche lui subentrato a gara in corso) nella più totale solitudine. Il Pandurii dalla sua prova a mettere il punto esclamativo sulla gara e prima con Anton e poi con Momcilovic costringono Munua agli straordinari. La parte centrale della ripresa vede i viola calare di concentrazione e rendimento eccezion fatta per Cuadrado, freccia sempre più acuminata della faretra di Montella, che crea panico e confusione nella retroguardia romena. La svolta del match arriva proprio da Cuadrado che, spostato nel ruolo di esterno di difesa, continua a spingere e serve il cross decisivo per Matos che, bravo nell’inserimento, si fa trovare solo a due passi dalla porta e pareggia i conti. Per Matos secondo gol consecutivo al Pandurii e terzo gol complessivo in Europa League alla sua prima esperienza internazionale. La Fiorentina sfiora addirittura il colpo del KO con Borja Valero che impegna Mingote in una parata super a pochi istanti dal termine della gara. Ma negli ultimissimi secondi della partita, con il Pandurii che difende in ogni modo il pari, arriva ancora un lampo d Cuadrado: dribbling e assist al bacio per Borja Valero che alla terza occasione trova la via del gol con un diagonale precisissimo portando in vantaggio i viola quando il cronometro segna il minuto 92.
La Fiorentina vince, passa il turno e con una vittoria nella prossima giornata sarebbe sicura anche del primato nel girone che consentirebbe un sorteggio favorevole per i sedicesimi di finale. Il Panudrii ultimo a 1 solo punto saluta con due giornate d’anticipo l’Europa League.