EVERTON-TOTTENHAM HOTSPUR 0-0

Giusto e drammatico pareggio ad occhiali a Goodison Park tra Toffies e Spurs, che si spartiscono la posta in palio. Il primo tempo vede la predominanza ospite che però evidenzia i gravi problemi in fase offensiva della squadra di Villas-Boas: dopo 10 giornate di campionato appena 9 reti. I pericoli per la porta dell'Everton infatti arrivano principalmente da fuori area, con tiri di Sandro e Townsend che però non fanno paura ad Howard. Niente da fare anche per lo spagnolo Soldado che ci prova varie volte senza riscuotere successo; il pericolo maggiore lo crea Walker con una punizione che comunque è facile preda del portiere americano dei blu di Liverpool. Nel secondo tempo la musica cambia e sono i locali a rendersi più intraprendenti e pericolosi con vari tentativi di McCarthy, Coleman ed occasioni mancate da Lukaku, ma ad un attacco non prolifico gli Spurs rispondono con una difesa granitica (appena 5 reti subite in 10 gare). Poi al minuto 77 arriva il momento drammatico della gara quando Lloris anticipa in uscita Lukaku che non riesce ad evitare l'impatto ginocchio-testa del portiere. Attimi di paura al Goodison Park e ben 7 minuti prima che il gioco possa riprendere, con l'eroico portiere francese ancora tra i pali dei londinesi e decisivo nel finale su una bella incursione del neoentrato Deulofeu. Il fischio finale arriva dopo 100 minuti di grande agonismo. ma poca lucidità in fase offensiva. Gli Spurs raggiungono al secondo posto Chelsea e Liverpool, l'Everton rimane un punto indietro. alla pari del sorprendente Southampton e dello straripante Manchester City.

CARDIFF CITY-SWANSEA CITY 1-0

Giornata storica per il football gallese che vede per la prima volta 2 sue squadre affrontarsi nella massima serie del campionato inglese. Il Cardiff City Stadium è ovviamente tutto esaurito per questo attesissimo match e l'atmosfera bollente accompagnerà il match per tutta la sua durata. Il primo tempo rispecchia le previsioni con i padroni di casa spinti dal loro pubblico che cercano con il cuore e la voglia di vincere di annullare il gap tecnico che è presente con i vincitori dell'ultima Capital One Cup. Gli Swans fanno la partita ma il possesso palla è sterile e così le occasioni per Michu non arrivano. Dall'altra parte sotto i riflettori c'è Craig Bellamy che al solito corre su tutti i palloni e si rende pericoloso con un calcio di punizione, che viene deviato quel tanto da far trattenere il respiro all'intero stadio prima che la sfera finisca di poco fuori. Gara però bloccata tanto, che alla fine del primo tempo è sullo 0-0 senza veri tiri in porta. Nel secondo tempo sono i Bluebirds invece ad avere più spesso il pallone tra i piedi ed a recriminare per un contatto sospetto in area di rigore, dove Williams sembra sbilanciare la punta locale Cowie. Al 60' si sblocca la partita: su calcio d'angolo di Bellamy è Caulker, l'ex della partita, di testa a trovare l'angolino basso che porta in vantaggio i rossi di Mackay in un Cardiff City Stadium che esplode di gioia. Il duo dei padroni di casa si rende nuovamente pericoloso sfiorando il raddoppio, mentre dall'altra parte a poco servono i cambi offensivi di Laudrup che inserisce Bony e Pozuelo. L'occasione più pericolosa che giunge da una punizione di De Guzman che Marshall smanaccia in calcio d'angolo, non fidandosi del pallone impregnato d'acqua. Ultimi minuti infuocati con lo Swansea che passa in pochi attimi dal possibile pareggio al disastro: tiro di Pozuelo abilmente respinto da Marshall e contropiede dei padroni di casa con Vorm che è costretto a stendere Campbell lanciato verso la porta ormai sguarnita. Cartellino rosso inevitabile per il portiere degli Swans con Angel Rangel a mettersi i guanti per i 5 minuti di recupero. Al fischio finale l'urlo del popolo Bluebirds sovrasta quello della pioggia torrenziale che è scesa per tutto l'incontro. Vittoria che vale doppio per il Cardiff City, che supera i rivali anche in classifica allontanandosi dalla zona pericolosa della graduatoria.