Finalmente una giornata da Manchester United per i Red Devils di David Moyes, che si sbarazzano in ventidue minuti della resistenza del Fulham, chiudendo la partita sull’1-3. Sotto gli occhi del loro ex tecnico Roy Hodgson, attualmente ct degli inglesi, i londinesi dimostrano una fragilità difensiva che permette a Van Persie e compagni di mettere in discesa la partita con grande facilità grazie alle reti di Valencia, Van Persie e Rooney. Moyes lascia fuori Kagawa, Fellaini e Smalling, e decide di affidarsi in mediana a Cleverley e Jones, con Rafael terzino destro e il capitano Vidic che torna in difesa dopo due gare. Sulla fascia sinistra fiducia a Januzaj.

Dopo la sconfitta del Chelsea, e aspettando lo scontro diretto fra Liverpool e Arsenal, l’occasione era troppo ghiotta per il Manchester United per non approfittarne e provare a riavvicinarsi alle prime posizioni. Il primo lampo è del Fulham, che al terzo minuto impensierisce De Gea con un tiro di Kasami da fuori. Lo United però passa dopo otto minuti: Van Persie pesca Rooney in area, l’inglese aspetta e poi serve Valencia lasciato solissimo sul secondo palo, grazie anche all’inserimento di Evans, che porta via tre difensori. Per l’esterno ecuadoregno è troppo facile spingere il pallone nella porta vuota: non segnava in Premier League da Aprile.

Ma il Manchester non si ferma, anzi, chiude il discorso con un uno-due che sega le gambe al Fulham. Minuto numero venti, Van Persie si trova a tu per tu con con Stekelenburg dopo un grande assist di Januzaj, titolare per la terza volta in questo campionato. L’olandese non se lo fa ripetere due volte e fa secco il portiere connazionale con un gran tiro sul primo palo. Un minuto dopo ancora Van Persie scatta sul filo del fuorigioco e crossa basso per Rooney, che a porta vuota appoggia in rete il pallone dello 0-3. Prima della fine del primo tempo il Fulham prova a rientrare in partita con una girata in area di Berbatov, ma l’ex di turno trova un De Gea reattivo, capace di bloccare a terra il tiro da breve distanza del bulgaro. Le squadre vanno così al riposo sullo 0-3.

La ripresa si apre con tre cambi per lo United, entrano Kagawa, Fellaini e Smalling al posto di Cleverley, Rafael e Evans, usciti malconci dal primo tempo. Preoccupano soprattutto le condizioni del brasiliano, uscito con una distorsione alla caviglia. Il Fulham prova a reagire con Kasami appena all’inizio delle ripresa, ma il tiro dello svizzero finisce fuori di poco. I londinesi attaccano, ma non trovano spazi nella difesa del Manchester, che dal canto suo rinuncia completamente ad attaccare. Al 65’ la possibile svolta, con un tiro dal limite di Kacaniklic, entrato da tre minuti, che finisce in porta grazie anche ad una deviazione di Rooney. 1-3. All’85’ Darren Bent, appena entrato per il Fulham, prova a dare una nuova scossa al match, colpendo la traversa di testa. Il Manchester si salva e porta a casa tre punti importantissimi.

Il risultato racconta di un Manchester United spietato, capace di andare avanti con facilità nel primo tempo, ma non di amministrare bene la gara nella ripresa. Sullo 0-3 gli uomini di Moyes smettono di attaccare, rischiando di riportare in partita un Fulham che, al di là di alcuni limiti tecnici, prova per tutti i 90 minuti a fare risultato. Ci sarà ancora da lavorare per l’allenatore dei Red Devils, ma intanto arriva la quarta vittoria consecutiva. Il Fulham invece si complica la vita con una sconfitta casalinga che non allontana i londinesi dalla zona retrocessione, diatente soli due punti. Una sconfitta piena di rimpianti per i Cottagers, perché al di là di quei tremendi 22 minuti in cui la difesa regala di tutto e di più a Van Persie e Rooney, la partita è stata equilibrata.