Torna la Barclays Premier League. Il massimo campionato inglese scalda i motori per l'ottava giornata che, nonostante l'assenza di sfide di cartello, metterà in palio punti importanti per tutte le squadre che proveranno a ripartire in grande stile dopo la pausa per le nazionali, che ha regalato all'Inghilterra di Hodgson la qualificazione ai mondiali in Brasile.
Arsenal e Liverpool a braccetto- Si parte sabato con la sfida delle 13.45 del St James' Park tra Newcastle e Liverpool. I Reds hanno riabbracciato l'eroe di Wembley Steven Gerrard. Il capitano ha realizzato la rete del 2 a 0 che ha regalato alla sua nazionale il pass per Rio, oltre ad aver centrato la presenza numero 107, quarto di tutti i tempi. L'euforia per le glorie internazionali però, non deve distogliere l'attenzione dal'insidiosa trasferta nel nord dell'Inghilterra. I Magpies gridano vendetta dopo il 6 a 0 subito in casa nella passata stagione. Buone notizie arrivano dall'infermeria dove, apparte Coates, tutti sono tornati ad allenarsi con regolarità, da Johnson a Coutinho, fino a Cissokho e Allen. Buone nuove per Rodgers che potrà concentrarsi esclusivamente sul campionato per testare le reali ambizioni della sua creatura. Pardew ha il dubbio Coloccini, perno imprescindibile della difesa. Proprio il reparto arretrato è quello che preoccupa il tecnico del Newcastle, che ha visto perforato Krul una volta di troppo nelle ultime uscite. Occhio a Remy a segno 5 volte nelle ultime tre. All'Emirates l'Arsenal ospita il disastrato Norwich di Hughton. I Gunners sono costretti a rispondere presente dopo la deludente prestazione di due settimane fa con il West Bromwich. La sensazione è che con squadre ben organizzate e aggressive in mezzo al campo, i ragazzi di Wenger trovino poca incisività negli ultimi metri. Il ruolino di marcia è stato fin'ora ineccepibile, ma per arrivare pronti allo scontro diretto con il Liverpool, serve mettere in cassaforte i tre punti. I precedenti non fanno dormire sogni tranquilli ai tifosi dei Canaries che hanno visto la propria squadra vincere solo una volta con gli avversari. quattro le sconfitte e un pareggio. ottenuto nel rocambolesco 3 a 3 del 2012. Statistiche alla mano, Wenger dovrà provare a registrare i propri difensori tra le mura amiche perchè nelle ultime 14 partite a Lodra, i Gunners hanno ottenuto una clean sheet solo in tre occasioni.
Vincere a tutti i costi- In cerca di risposte e punti a qualsiasi costo sono Chelsea, Manchester United e Manchester City. Allo Stamford Bridge i Mourinho Boys ospitano l'altalenante Cardiff di Mackay, quest'ultimo confermato a gran voce dai vertici dirigenziali sulla panchina gallese. I Blues dovranno sfruttare al massimo il fattore campo che nelle ultime 11 partite ha visto i padroni di casa vincere ben dieci partite e pareggiarne una, con una media di almeno due gol realizzati nelle ultime otto. Numeri che fanno ben sperare un Chelsea che dopo un inizio stentato e un gioco mai brillante, ha inanellato una serie positiva aperta di cinque partite. Mourinho gongola perchè nonostante le difficoltà la sua macchina è li a lottare su tutti i fronti e terzo in Premier League a due punti dalla vetta. Cech se regolarmente in campo potrà festeggiare la 300esima presenza in Premier. Attenzione ad non sottovalutare il Cardiff, spauracchio di inizio stagione dopo la vittoria interna con il City. Da riscatatre c'è però il ko interno con il Newcastle, da migliorare nettamente la fase offensiva dove Capmbell, Odemwingie e Whittingham, sono chiamati ad alzare il livello del proprio gioco per non far affondare il progetto di Mackay.
Obiettivo tre punti anche per il Manchester United di Moyes che all'Old Trafford se la vedrà con il Southampton delle meraviglie. Proprio cosi, perchè i Saints sono quarti in classifica con 14 punti a parimerito con il Chelsea. Squadra compatta e solida quella costruita da Pochettino negli ultimi mesi, che ha saputo imbavagliare anche il Liverpool ad Anfield. Non ammetteranno scuse i tifosi dei Red Devils dopo la debalce interna con il Bromwich. I precedenti per il Southampton sono impietosi. L'ultima vittoria risale al 2003, negli ultimi 19 testa a testa sono solo due gli squilli per Lambert e compagni, entrambi tra le mura amiche. Nessun pareggio solo bottino pieno per lo United nelle ultime otto. Sabato però non bisognerà giocare con il fuoco perchè i Saints sembrano poterne avere per tutti. Moyes è avvisato. Trafsferta da incubo per i Citizens che fanno visita al West Ham dello "zio"Sam Alladryce. Gli Hammers sono ancora sulle nuvole per il 3 a 0 con cui hanno espugnato il White Hart Lane di Tootenham. Squadra imprevedibile fatta di sostanza, fisicità e corsa quella londinese. Pellegrini dovrà mettere mano a tutta la propria esperienza per riuscire a trovare il modo di allargare le maglie dell'undici di Allardyce. Il City può vantare il miglior attacco del campionato con 17 reti messe a segno, Aguero è tornato a brillare con prestazioni ai suoi livelli, Negredo è la piacevole sorpresa di mercato degli skyblues con tre reti a segno. Spettacolo assicurato all'Upton Park.
Le altre partite- Sfida interessante quella in programma al Goodison Park tra Everton e il buon Hull City. I Tigers hanno una striscia positiva di cinque partite frutto di tre vittorie e due pareggi. Steve Bruce è l'artefice principale di questo importante avvio di stagione della squadra neopromossa che ha raccolto 11 punti in 7 partite. L'Everton deve confermarsi nelle zone buone per l'Europa e per farlo si affida alla vena realizzativa di Lukaku, ad ora uno dei migliori acquisti del mercato estivo inglese. La squadra di Martinez sa che la spinta del Goodison sarà decisiva per la corsa alle posizioni nobili della classifica. Basti pensare che la striscia di imbattibilità in casa è di 12 incontri, 9 vittorie e tre pareggi, il Chelsea ne sa qualcosa. In cerca di punti lo Stoke di Hughes che al Britannia Stadium ospita il West Bromwich, flagello delle "grandi" di Premier. I ragazzi terribili di Clarke infatti hanno conquistato il campo dello United e fermato l'Arsenal in casa nelle ultime due partite. Lo Stoke però non può permettersi altri passi falsi dopo le tre sconfitte consecutive con Fulham, Norwich e Arsenal. La sfida non è sinonimo di gol e spettacolo, nei precedenti 8 incontri, appena 13 i gol segnati. La posta in palio è pesante, Mark Hughes vincendo toccherà quota 100 successi su 278 match di Premier. Non può fallire l'appuntamento con i tre punti neanche il Sunderland alla prima di Gus Poyet sulla nuova panchina. Trasferta gallese per i binancorossi chiamati all'impresa sul campo dello Swansea. Un punto in sette partite e l'ultimo posto solitario costringono i Black Cats a fare pochi calcoli e vincere a tutti i costi. Due sconfitte consecutive per i "cigni" di Laudrup, fermi a sette punti con una difesa ballerina perforata già 11 volte in Premier.
Domenica spazio al Tottenham- Gli Spurs sono ancora sotto shock dopo il tremendo 3 a 0 subito davanti al proprio pubblico nel derby con il West Ham. Basta questo per far capire le motivazioni che spingeranno i ragazzi di Villas Boas e mettere in campo una prestazione gagliarda per superare l'avversario. Tutto facile finchè non si pensa che la partita sarà con l'Aston Villa e in trasferta. Tutto ritorna nella normalità se tornano alla mente i due 4 a 0 con cui gli Spurs hanno stravinto il doppio confronto della passata stagione. Partita imprevedibile con la squadra di Lambert capace fin'ora di risultati ad effetto e caute rovinose nel giro si sette giorni. Villas Boas potrà contare su un Townsend rivelazione con la nazionale di Hodgson e sulla detrminazioni di tutti di riscattare la sconfitta di due settimane fa. Chiude la giornata il Monday Night tra Crystal Palace e Fulham. Le due squadre non si affrontano dal 2005 quando i Cottagers imposero il fattore campo vincendo 3 a 1. Quella stessa stagione però il Palace si aggiudicò il derby vincendo 2 a 0 in casa. I padroni di casa di Holloway hanno raccimolato appena 3 punti subendo ben 6 pesanti ko. Inizio fiacco anche per i bianchi di Martin Jol, 7 punti e appena 5 gol segnati. Chi la spunterà? Al Selhurst Road l'ardua sentenza.