Una grande partita chiude la quarta giornata di Premier League: nel Monday night Swansea e Liverpool si affrontano duramente al Liberty Stadium, sancendo un 2-2 spettacolare. Il Liverpool nonostante il pareggio può far sorridere Gerrard (400esima uscita da capitano dei Reds, ndr) e i suoi tifosi: la squadra di Rodgers vola da sola in vetta a quota 10 punti a braccetto con Daniel Sturridge, che comanda la classifica cannonieri con quattro reti assieme a Benteke e Giroud. Lo Swansea, invece, si stanzia al 13esimo posto con 4 lunghezze.
Shelvey fa e disfa, Sturridge e Moses fanno volare i Reds - La partita inizia con ritmi molto alti: al secondo minuto lo Swansea passa subito in vantaggio con Shelvey, il quale realizza il più classico dei gol degli ex avvelenati. Il centrocampista inglese si addentra in area, scarica un destro rasoterra respinto da Skrtel, poi sulla ribattuta piazza di sinistro il pallone alle spalle di Mignolet. Il gol a freddo non fa perdere d'animo il Liverpool, che una manciata di secondi più tardi trova il pareggio con il solito Daniel Sturridge: l'ex attaccante del Chelsea si ritrova incredibilmente servito da un retropassaggio di Shelvey (forse troppo galvanizzato per il gol appena segnato per ragionare, ndr) solo davanti a Vorm, battendolo quindi con un mancino nell'angolino basso a sinistra. Dopo questo uno-due fulminante il match riprende in maniera equilibrata: le due squadre si affrontano a viso aperto, sfiorando entrambe il vantaggio con due conclusioni da fuori area rispettivamente di Coutinho per i Reds e Wilfried Bony per gli Swans.
Poco dopo la metà del primo tempo il Liverpool ha una grossa chance con un colpo di testa ravvicinato di Sturridge, ma l'estremo difensore dello Swansea nega il gol agli ospiti con un vero e proprio miracolo, deviando in corner la minaccia. Al 36' l'equilibrio si spezza sempre grazie al solito protagonista, ancora in negativo, Shelvey: l'ex Liverpool sbaglia ad impostare la manovra di ripartenza, regalando il pallone a Moses, il quale dopo essersi accentrato, silura gli Swans con un bel destro rasoterra dal limite dell'area, siglando il 2-1 per gli ospiti. Sul finire del primo tempo i gallesi cercano di reagire con dei tentativi di Michu e Dyer, tuttavia non riescono a trovare il pari complice Mignolet con i suoi ottimi interventi.
Michu riaccende la luce del Liberty Stadium, il Liverpool scompare - La ripresa inizia all'insegna dei cambi: Laudrup corre ai ripari inserendo De Guzman al posto di Dyer, mentre Rodgers si vede costretto a sostituire Coutinho, dopo un brutto intervento ai suoi danni di Williams, inserendo il neo acquisto Iago Aspas. I Reds tengono salde le redini del gioco, manifestandosi in avanti per vie centrali e sfruttando bene i calci piazzati. Da uno di questi il Liverpool va vicinissimo alla rete del 3-1, dopo una triangolazione Gerrard-Henderson-Wisdom, ma Worm salva i suoi respingendo sul tiro di quest'ultimo.
Lo Swansea, dal canto suo, non demorde e si copre bene in difesa, affidandosi alle ripartenze. Proprio dopo una di queste i gallesi acciuffano il pari, al 64', con il loro bomber spagnolo Michu: l'attaccante iberico trafigge di destro Mignolet, dopo essere stato servito in area da un colpo di testa smarcante di Shelvey. La rete dei padroni di casa fa calare incredibilmente il Liverpool, il quale diventa succube del gioco dei ragazzi di Laudrup: gli Swans fanno pressione sulle fasce e schiacciano i Reds nella propria metà campo. A pochi minuti dal termine De Guzman non regala per poco il 3-2 finale, poiché la sua punizione dal limite viene deviata in angolo da uno strepitoso Mignolet.