Ad un anno dalla scadenza del contratto che lo lega al Manchester City, Carlos Tevez non sa ancora dove giocherà la prossima stagione. In questi mesi il City non ha fatto certo mistero di essere intenzionato ad intavolare una trattativa con le eventuali squadre interessate al 29enne argentino. Il rischio in caso contrario sarebbe quello di perderlo a parametro zero il prossimo anno. Nel 2014 infatti Tevez continuerebbe ad essere il giocatore più costoso del City (con uno stipendio di 250mila sterline a settimana) e potrebbe decidere in completa libertà il suo destino tagliando fuori da qualsiasi trattativa il club che lo ha prelevato dai rivali dello United quattro anni fa. È evidente come Tevez non abbia nessuna fretta di prolungare il suo contratto: l'attaccante infatti potrebbe continuare a rimandare l'eventuale incontro con i dirigenti della sua società con l'obiettivo di rafforzare la sua posizione, giorno dopo giorno.
 
L'evento che ha cambiato le carte in tavola è stato l'esonero di Roberto Mancini: oggi infatti Tevez è decisamente più felice rispetto agli ultimi due anni nei quali il rapporto con il manager italiano è stato tutt'altro che positivo. "La situazione è cambiata; lo scorso anno avevo intenzione di lasciare Manchester nel più breve tempo possibile. Ora invece sento la fiducia del club e ragionerò sulla possibilità di prolungare il mio contratto".
Le squadre in attesa e pronte a colpire nel momento più opportuno sono di primo livello: il ricco Monaco, appena tornato in Ligue 1 e deciso ad investire pesantemente nel mercato estivo; il Paris Sant-Germain che vorrebbe ripartire senza mister Ancelotti, continuando però a puntare su giocatori stellari; la Juventus, impegnata a cercare una seconda punta che faccia scaldare i cuori della tifoseria. 
 
Poche settimane fa Tevez ha ammesso che l'unica squadra tra queste ad averlo contattato in maniera seria è stato il PSG: "Ho parlato con Leonardo ma non siamo riusciti ad accordarci. Rimane comunque una delle opzioni di mio gradimento visto che il campionato francese si sta evolvendo velocemente. Se Leonardo mi contatterà di nuovo, non sarà per me un problema ascoltare la sua offerta".