Un derby pieno di emozioni a Stamford Bridge. A Londra, Chelsea e Tottenham pareggiano 2-2 lasciando ancora aperta la lotta per la Champions League: i Blues hanno dominato per quasi tutta la gara, andando in vantaggio due volte con Oscar e Ramires, mentre gli Spurs sono rimasti parecchio in balia degli avversari. I ragazzi di Villas-Boas hanno acciuffato il pareggio grazie ad una magia di Adebayor e ad una zampata del neo entrato Sigurdsson. Il Chelsea esce dalla partita con l'amaro in bocca, giungendo in classifica a quota 69, con tre lunghezze di vantaggio sul Tottenham. In mezzo a loro, partecipa alla lotta l'Arsenal di Arsene Wenger al quarto posto con 67 punti.

Oscar e Ramires punzecchiano il Tottenham, magia di Adebayor

Il Chelsea inizia il match alla grande: la squadra di Rafa Benitez comincia la gara con un atteggiamento aggressivo, facendo pressing sui portatori del Tottenham e sfruttando i movimenti delle mezze ali Oscar e Hazard. Al 6' i Blues vanno vicinissimi all'1-0 con un tiro fulminante di Mata dal limite, ma il pallone si spegne di poco alto sul fondo. Il Tottenham prova ad affidarsi al possesso palla, tuttavia gli Spurs non macinano bene la manovra e dopo undici minuti passano in svantaggio: Mata batte un calcio d'angolo, Cahill prolunga e Oscar inzucca di testa regalando al Chelsea l'1-0. La reazione del Tottenham si manifesta con un tiro dalla distanza di Holtby terminato di poco a lato, tuttavia il predominio in campo non sembra cambiare: i padroni di casa schiacciano il piede sull'acceleratore e intorno al 16' sfiorano il raddoppio con Mata. Nel momento di appannaggio totale gli ospiti riescono comunque a trovare il pareggio al 25' grazie ad una magia di Adebayor: l'attaccante togolese riceve palla nella sua trequarti, si fa tutto il campo di corsa e, appena giunto al limite dell'area, piazza il pallone all'incrocio con un piatto destro meraviglioso. Di seguito, la partita procede per ritmi alti, passando spesso da una parte all'altra del campo, ma il Chelsea rimane una spanna più in alto del Tottenham: i Blues si mostrano più concreti degli Spurs e sfiorano il vantaggio in due circostanze con un colpo di testa di Azpilicueta e con un tiro dai 35 metri di Ramires. Qualche minuto più tardi proprio il centrocampista brasiliano riporta in avanti il Chelsea: Torres filtra il pallone in mezzo all'area, dove Ramires riceve e trafigge Lloris con un destro fulminante. Sul finire del primo tempo gli Spurs vanno vicini al pari con un tentativo di Walker, che termina di poco a lato.

I blues dominano ancora, Villas-Boas azzecca i cambi

Nella ripresa i Blues continuano a tenere in mano le redini del gioco, alzando il baricentro e focalizzando il gioco sulle vie laterali: al 51' Torres mette paura a Lloris con un tiro ravvicinato, mentre quattro minuti piùtardi Hazard sciupa una grossa chance calciando altissimo da pochi passi. Villas-Boas decide di cambiare passo alla sua squadra e nel giro di dieci minuti manda negli spogliatoi Lennon e Holtby per Sigurdsson e Dempesy: i cambi premiano l'allenatore lusitano, visto che la sua squadra incomincia a guadagnare metri. Poco dopo la mezz'ora il neo entrato Dempsey ci prova in area con un bel tiro di destro ravvicinato, ma viene murato dal muro difensivo del Chelsea. I padroni di casa si chiudono a riccio nella propria area e rispondono solamente in contropiede; a seguito di un tentativo non andato a buon fine di David Luiz, gli ospiti acciuffano il pareggio: all'80' Adebayor riceve in area, serve di tacco il neo entrato Sigurdsson, che di destro trafigge Cech. La rete dell'islandese carica gli ospiti, facendo spegnere completamente il Chelsea: nei minuti finali della gara gli Spurs vanno vicinissimi all'impresa con svariati tentativi di Gareth Bale, tuttavia non sono precisi e il match termina 2-2.