TOTTENHAM-MANCHESTER CITY 3-1

Nel corso della stagione si è detto più volte che Gareth Bale è il 50% - e non solo - del Tottenham. La partita contro il City ne è l'ennesima dimostrazione: il rientro dell'esterno gallese frutta un assist, un gol e i 3 punti. Il tocco al volo di Nasri dopo solo 5 minuti illude i Citizens che provano a controllare sino al fischio finale. In 7 minuti della ripresa, invece, gli Hotspur e Bale si scatenano: sinistro in spaccata di Dempsey al 75' (assist delizioso di esterno sinistro di Bale), fucilata di destro di Defoe al 79' e cioccolatino finale del super-gallese, con un "cucchiaino" a scavalcare Hart in uscita. Se domani sera il Manchester United batte l'Aston Villa, i Red Devils portano a casa il titolo numero 20 in Premier League.

FULHAM-ARSENAL 0-1

I Gunners hanno una partita (e, rispettivamente, due ed una lunghezza) in più di di Chelsea e Tottenham. Ma nella grande ammucchiata finale, la volpe Wenger proverà in tutti i modi a dire la sua. I difficili 3 punti a Craven Cottage arrivano dopo una partita giocata per la stragrande maggioranza del tempo in superiorità numerica (Sidwell espulso al 12' per un fallo orribile su Arteta): il match-winner è Mertesacker, che al 43' deve solo soffiare su una sponda di testa di Koscielny che taglia fuori tutta la difesa dei Cottagers. Nella ripresa tanta sofferenza ed il rosso pesante a Giroud a tempo ormai scaduto.

LIVERPOOL-CHELSEA 2-2

Quando in campo ci sono i Reds, gli eccessi sono all'ordine del giorno. O quelli di noia, o quelli di spettacolo. Ad Anfield stavolta si esulta per un incredibile 2-2, maturato al settimo minuto di recupero contro il Chelsea del grande amore passato Rafa Benitez. In un primo tempo sonnolento ci vuole la zuccata di Oscar, dimenticato da Carragher, per accendere la miccia. Una gran parata di Cech su Suarez e il palo di Sturridge con un siluro dalla distanza sono il preludio all'1-1: azione perfetta del Liverpool tutta di prima, finalizzata proprio dall'ex di turno Sturridge. La gioia dura però pochi minuti, perché Suarez 180 secondi dopo smanaccia nella propria area il pallone con un'ingenuità non da giocatore di Premier League. Hazard dal dischetto non sbaglia e sembra finita lì. Sembra, perché al 97' Suarez si fa perdonare e di testa infila il solito, incredibile colpo a sorpresa targato Liverpool.

WEST BROMWICH ALBION-NEWCASTLE 1-1

Il gol di Gouffran dopo soli 8 minuti fa pensare ad un generoso regalo del WBA, che naviga in acque tranquille, ai Magpies in lotta per non retrocedere. Alla fine i Baggies faranno lo sgambetto ad Alan Pardew, con la rete del pareggio di Jones al 64' che obbligherà i bianconeri a lottare ancora nelle ultime 4 partite per tirarsi fuori dal gruppone salvezza.

SWANSEA CITY-SOUTHAMPTON 0-0

Da un biscotto scampato ad uno fin troppo palese ed innocuo. Al Liberty Stadium si vedono tanti tiri in porta (ben 23) ma solo 7 vanno nello specchio. E se non c'è neanche un ammonito, basta dare un occhio alla classifica per capire che Swans e Saints hanno scelto di chiudere i 90 minuti all'insegna del volemose bene d'Oltremanica.

WEST HAM-WIGAN ATHLETIC 2-0

Gli Hammers spingono il Wigan verso la Championship. Jaaskelainen continua a fare il fenomeno tra i pali ed al West Ham basta un innocuo cross di Jarvis, bucato dall'attacco e dalla difesa, per passare in vantaggio al 21'. Il sigillo lo mette il solito Nolan all'80' con una splendida girata su tocco dentro di Carrol in rovesciata. I Latics sono terzultimi a 3 punti dall'Aston Villa quartultimo. Allarme rosso.

NORWICH CITY-READING 2-1

Punti salvezza per i Canaries, mentre solo la matematica non condanna ancora il Reading. Tutto nella ripresa e quasi in fotocopia: 50' Ryan Bennett ribadisce in rete un pallone vagante su calcio d'angolo, due minuti più tardi l'altro Bennett, Elliott, fa lo stesso con un cross dalla destra allontanato in maniera infelice da McCarthy. Il 2-1 di McLeary è buono solo a fare statistica. Reading ad un passo dalla Championship.

SUNDERLAND-EVERTON 1-0

La Di Canio-mania dilaga a Sunderland. Dopo la storica vittoria nel derby della settimana scorsa, i Black Cats affondano i sogni gi Champions League dell'Everton. Il gol di Sessegnon al 45' arriva da un errato disimpegno della difesa dei Toffees: destro dal limite e intervento basso in tuffo non indimenticabile di Howard. Il terzultimo posto è alle spalle di ben 6 punti adesso. E lo Stadium of Light canta Paolo Di Canio, i want dirty knees too.

QUEENS PARK RANGERS-STOKE CITY 0-2

L'ultima speranza impossibile del Qpr si spegne in casa, davanti ai propri tifosi. Il destro dal limite dell'area piccola di Coruch al 42' riapre la ferita, il rigore (per ingenua trattenuta ancora su Coruch) trasformato nella ripresa da Walters getta sale sul dolore già atroce. Anche per gli Hoops è questione solo di matematica: l'anno prossimo sarà Championship.