Anche l’ultima panchina NBA è ora assegnata: erano rimasti solo i Toronto Raptors a dover indicare la propria nuova guida tecnica per la prossima stagione, dopo il icenziamento di Dwane Casey in seguito al fallimento dei playoff (canadesi eliminati in semifinale dai Cleveland Cavaliers, sconfitti 4-0). Ad allenare i Raptors, a partire dal prossimo anno, ci sarà Nick Nurse, già assistente di Casey lo scorso anno. Dunque, scelta interna, preferita dal presidente Masai Ujiri a quelle maggiormente di rottura rappresentate dal nostro Ettore Messina e da Sarunas Jasikevicius, due coach a lungo avvicinanti alla franchigia canadese nel corso delle ultime settimane.
Seppur non sia anziano (è un classe 1967), può essere considerato un veterano della palla a spicchi, in quanto è allenatore da quando aveva 23 anni. Guida tecnica del Grand View College, dal 1996 si è trasferito in Inghilterra e qui vi ha insegnato basket e conquistato parecchi riconoscimenti sia a livello individuale che di squadra. Dopo l'esperienza britannica, è rientrato negli Stati Uniti, allenando in G-League ad Iowa per poi passare ai Rio Grande Valley Vipers.
Nurse, come detto, è stato scelto per dare continuità al progetto dei Toronto Raptors, che negli ultimi anni si è rivelato fruttuoso, almeno fino alla regular season. Presumibilmente, il nuovo head-coach ripartirà da un gruppo abbastanza simile a quello che ha conquistato il primo seed ad Est nel torneo appena andato a libri, e cioè dai vari Kyle Lowry e DeMar DeRozan, stelle della franchigia, e i giovani Jacob Poeltl, Fred VavVleet e Pascal Siakam, nella speranza che il nativo di Carroll possa far fare il salto di qualità ai 'dinosauri' ed essere finalmente competitivi anche in post-season, dove solitamente tendono a sciogliersi come neve al sole. In attesa della decisione di LeBron James, circa il suo futuro, proprio il team canadese - insieme ai Boston Celtics ed ai Philadelphia 76ers - sono i progetti più ambiziosi dell'intera Eastern Conference.