GOLDEN STATE WARRIORS - NEW ORLEANS PELICANS 123-101

Cambiano gli avversari, ma la musica rimane sempre la stessa. I Warriors sono il meglio che l'Nba ha da offrire in questo momento, e lo testimonia gara 1 della semifinale giocata contro New Orleans, che tanto bene aveva fatto contro i Trail Blazers. No Curry, no problem, il playmaker rientrerà per gara 2 - come annunciato da Kerr - ma i campioni in carica non danno segni di cedimento e trionfano in scioltezza all'Oracle Arena, silenziando immediatamanete ogni fantasia dei rivali. Draymond Green chiude in tripla doppia (16 punti, 15 rimbalzi e 11 assist), Kevin Durant e Klay Thompson scollinano entrambi quota 20: il primo ne referta 26 (ed in aggiunta 13 carambole), il cecchino dalle mani di ghiaccio 27, con 4 triple. Forti dello sweep rifilato a Portland, gli uomini di Alvin Gentry sbarcano nella Baia vogliosi di smuovere le gerarchie, ma devono riporre i sogni nel cassetto, troppa la superiorità fisica e tecnica dei padroni di casa. Anthony Davis salva il salvabile, 21+10 con 9 su 20 dal campo, troppo predicatore nel deserto tra un cast ritornato ad essere anonimo (serataccia per Jrue Holiday e Nikola Mirotic), Rajon Rondo ad intermittenza.

I Pelicans partono bene, attaccano il pitturato con decisione, sorprendendo i padroni di casa un pò svagati. Kerr ordina maggiore attenzione, ma Nola va e passa a condurre 21-16. Si scalda Durant dall'arco, si scambia colpi con The Brow. Ritmi alti, bello spettacolo. Holiday piazza la tripla del 35-34 a fine primo quarto, dall'angolo. La partita sembra aperta, abbiam detto bene, sembra. Tutto cambia però nel secondo quarto, quando Golden State scalda i motori ed accende la modalità 'squadra schiacciasassi'. Sale in cattedra Green, i Pelicans vanno in tilt soffrendo il movimento palla sublime degli avversari. Transizioni veloci, ricerca spasmodica del giocatore libero per la miglior conclusione possibile. Il parziale è di 41-21, GS arriva a toccare anche il +28 prima di chiudere la frazione sul 76-55. Tutto già irrimediabilmente compromesso per New Orleans, che si trova a battagliare nel secondo tempo anche con le riserve dei Warriors, le quali giocano minuti di gran livello. Ad ogni timido rigurgito dei Pels, Durant e soci fanno seguire una 'trenata' mortifera. È dunque lungo garbage time all'Oracle Arena, con i padroni di casa che giocano sul velluto ed arrivano in carrozza al 48'. Esiste una squadra in grado di fermarli?

Golden State Warriors - Punti: Thompson 27, Durant 26, Green 16. Rimbalzi: Green 15. Assist: Green 11.

New Orleans Pelicans - Punti: Davis 21, Moore 15, Crawford 14. Rimbalzi: Davis 10. Assist: Rondo 11.