Washington rischia di scivolare nelle ultime zone disponibili per i playoff a causa della sconfitta contro Detroit, quasi matematicamente fuori dai giochi. Drummond distrugge gli avversari sotto canestro realizzando una doppia doppia da 24 punti e 23 rimbalzi in assenza dell’infortunato Griffin, trascinando i suoi alla vittoria. Dall’altra parte cinque giocatori arrivano in doppia cifra ma nessuno oltre i 15 di Bradley Beal. Golden State non riesce più a vincere, neanche col ritorno di Green e Durant. KD viene espulso per l’ennesima volta, così è Quinn Cook a tentare la rimonta con 30 punti e 12/15 dal campo. Milwaukee però risponde con Antetokounmpo e i suoi 32 punti, mentre i compagni Bledsoe e Middleton combinano per 43 punti in due.
Detroit Pistons - Washington Wizards 103-92
Il primo tempo è perfettamente equilibrato, con nessuna delle due squadre che riesce a prendere un netto vantaggio. Le difese hanno spesso la meglio, e Washington sembra poter controllare il match per poi accelerare nel momento decisivo. Buona partenza per la coppia Beal-Gortat, mentre i Pistons trovano fiducia nei propri tiratori, ovvero Bullock e Tolliver. Dopo 24 minuti, la situazione rimane in perfetta parità sul 49-49. A sbloccarla è inaspettatamente Detroit: Andre Drummond domina sotto canestro sia in attacco che in difesa, costringendo i Wizards ai ripari. I Pistons concludono l'opera con Johnson e Jackson, regalando a coach Van Gundy un vantaggio di 15 punti. Washington prova la rimonta disperata nell'ultima frazione di gioco e arriva persino a -4, ma i padroni di casa non si lasciano scomporre, rimangono concentrati e riescono a mantenere il vantaggio fino al termine della partita.
Golden State Warriors - Milwaukee Bucks 107-116
Milwaukee riesce a imporre il suo gioco offensivo sin dai primi possessi, grazie ad un ottima partenza di Antetokounmpo con 9 punti a referto. La risposta dei Warriors arriva da Quinn Cook che si prende tutte le responsabilità del caso ma rimangono sotto di due punti. Il divario si allunga ancor di più nel secondo periodo, quando Kevin Durant viene espulso a 2 secondi dalla fine del primo tempo, con i Bucks che comandano sul punteggio di 58-49. La botta definitiva per i padroni di casa arriva al ritorno in campo, con Milwaukee decisamente più ispirata. Golden State non riesce a segnare e l'unico a salvarsi è McCaw, ma dall'altra parte Middleton e Bledsoe ne hanno di più e portano i suoi sul +20. L'ultimo quarto è quasi tutto di garbage time, in cui Cook realizza ben 17 punti. Il giovane playmaker però non dà speranze di rimonta ai suoi, dato che Antetokounmpo e compagni gestiscono bene l'attacco e non rischiano mai di far rientrare in partita gli avversari.