Terza vittoria consecutiva dei Philadelphia 76ers di Brett Brown, che al Wells Fargo Center superano gli Charlotte Hornets di Steve Clifford. Altra serata da tripla doppia per Ben Simmons (11 punti, 15 assist, 12 rimbalzi) e da doppia doppia per Joel Embiid (25 punti e 19 rimbalzi), mentre Marco Belinelli contribuisce alla grande, con 21 punti in uscita dalla panchina. Tornano al successo gli Indiana Pacers di Nate McMillan, che alla Bankers Life Fieldhouse battono i Los Angeles Lakers di Luke Walton.
Philadelphia 76ers - Charlotte Hornets 108-94
Non c'è Nicolas Batum, infortunato, nel quintetto di Clifford al Wells Fargo Center: al suo posto ecco Jeremy Lamb. I primi minuti di partita sono caratterizzati dalla sfida sotto canestro tra Joel Embiid e Dwight Howard. L'ex Superman mette in difficoltà The Process ma è frenato da problemi di falli, e Philadelphia prova a scappar via, tra gli assist di Simmons e i canestri di J.J. Redick. Una schiacciata di Marco Belinelli vale il 17-8, ma poi Jeremy Lamb e Kemba Walker riportano sotto Charlotte, 21-18 alla prima pausa. Gli ospiti sorpassano grazie alla second unit, con Malik Monk e Willy Hernangomez sugli scudi, mentre i Sixers si affidano ancora a Belinelli, a Ersan Ilyasova e a Justin Anderson. Il rientro in campo di Simmons ed Embiid coincide con un recupero dei padroni di casa, tuttavia sotto all'intervallo lungo, con Walker e ancora Hernangomez on fire per gli Hornets (tripla dello spagnolo sulla sirena, 49-56). Alla ripresa delle operazioni Joel Embiid alza il volume per la sua squadra, con due triple e una presenza costante al ferro, che limita Howard. Simmons assiste i compagni, da J.J. Redick a Marco Belinelli: l'italiano è bollente dall'arco, consentendo il controsorpasso ai padroni di casa. Non è invece in gran serata al tiro Dario Saric, ma Ben Simmons attacca il canestro con continuità, costruendo l'ennesima tripla doppia della sua stagione. La gara non è però finita, perchè Charlotte reagisce nuovamente, prima con Walker, poi nuovamente con il duo formato da Malik Monk e Willy Hernangomez. Per piegare la resistenza degli Hornets servono due triple nel finale di Robert Covington, oltre a uno spettacolare Joel Embiid. Per i Sixers, playoffs sempre più vicini.
Philadelphia 76ers (39-30). Punti: Embiid 25, Belinelli 21, Covington 18, Redick 12, Simmons 11. Rimbalzi: Embiid 19, Simmons 12. Assist: Simmons 15.
Charlotte Hornets (30-41). Punti: Walker 24, Hernangomez 17, Lamb 14, Monk 13, Howard 10. Rimbalzi: Walker e Lamb 8. Assist: Walker 6.
Indiana Pacers - Los Angeles Lakers 110-100
Quintetti confermati alla Bankers Life Fieldhouse di Indianapolis, con Darren Collison che si riprende il suo posto dall'inizio per i padroni di casa. Il primo quarto offensivo dei gialloviola è spettacolare: Brook Lopez si fa valere sotto canestro, Julius Randle è inarrestabile, Lonzo Ball non segna ma assiste, Kyle Kuzma e Kentavious Caldwell-Pope si fanno trovare pronti dall'arco, Isaiah Thomas aggiunge punti dalla panchina. Indiana barcolla, ma risponde con Victor Oladipo e Myles Turner, mentre Bojan Bogdanovic e Thaddeus Young segnano in maniera un po' estemporanea per il 29-37 della prima pausa. Il veterano Al Jefferson prova a scuotere i Pacers, ma ancora Kyle Kuzma segna da tre per il +10 gialloviola. Qui i Lakers si fermano, soprattutto in difesa, consentendo a Lance Stephenson di fare il bello e il cattivo tempo in transizione: oltre a Born Ready, anche Darren Collison e un attivissimo Myler Turner riportano sotto i padroni di casa, ricacciati indietro prima da uno scatenato Julius Randle, poi da una tripla di Ball (57-59 all'intervallo lungo). Gli ospiti calano alla distanza: alla ripresa delle operazioni Thaddeus Young risponde a Randle e attacca il canestro, Victor Oladipo segna alla sua maniera, Bogdanovic e Turner contribuiscono, mentre i Lakers segnano praticamente solo con Kuzma e Randle. Uno stanco Brook Lopez lascia poi il posto a Zubac, ma i gialloviola sprofondano a una dozzina di lunghezze di distanza: Lance Stephenson fa ancora la differenza, Isaiah Thomas, Kentavious Caldwell-Pope e un infinito Kyle Kuzma provano a tenere vive le speranze gialloviola, ma ancora Turner e Young chiudono i conti per i Pacers, in lotta per il terzo posto nella Eastern Conference.
Indiana Pacers (41-30). Punti: Turner 21, Oladipo 20, Young 18, Stephenson 16, Collison 15. Rimbalzi: Young 9. Assist: Collison 8.
L.A. Lakers (31-39). Punti: Kuzma 27, Lopez 23, Randle 21, Caldwell-Pope 12, Thomas 11. Rimbalzi: Randle 9. Assist: Ball 8.