Una striscia di dieci vittorie consecutive ha condotto i New Orleans Pelicans di Alvin Gentry fino al quarto posto nel ranking della Western Conference. Se fino a qualche settimana fa la squadra della Louisiana lottava per accedere ai playoffs, ora si interroga su quanta strada potrà fare nella postseason, con un Anthony Davis assolutamente on fire. Dal momento dell'infortunio del suo compagno DeMarcus Cousins, il prodotto da Kentucky si è infatti caricato i Pelicans sulle spalle, regalando agli appassionati prestazioni da vero e proprio MVP. L'intera New Orleans ha preso a girare, con Nikola Mirotic cambio di Boogie e Jrue Holiday più coinvolto offensivamente. Tutto sembra andare per il meglio per Alvin Gentry e i suoi, che devono però convivere con i problemi fisici di Davis, da sempre soggetto a infortuni. Per la seconda serata consecutiva, The Brow è uscito dal campo dolorante, con la caviglia sinistra malconcia: era già capitato allo Staples Center contro i Clippers, è accaduto di nuovo nella notte al Golden1 Center di Sacramento.
Uno scontro a rimbalzo con il greco Kosta Koufos ha costretto la stella dei Pelicans a lasciare il parquet a tre minuti dalla fine del terzo quarto, per non rientrare più. Naturale l'angoscia dello staff tecnico e medico della franchigia, oltre che dei tifosi della squadra, perchè Davis è il trascinatore di questa New Orleans che guarda in faccia i playoffs. Il diretto interessato ha provato a tranquillizzare tutti, negli spogliatoi dopo la partita: "A breve starò bene - le sue parole, riportate da Espn - ma domani lo staff medico mi darà un'occhiata e vedremo. Ogni volta che la caviglia si gira, fa male, specialmente se la distorsione deriva dall'essere caduto sul piede di un altro giocatore, perchè in quel caso non si ha protezione. L'articolazione era un po' gonfia, sono uscito dal campo perchè volevo assicurarmi che fosse tutto a posto". Non sembra filtrare grande preoccupazione dall'ambiente Pelicans, anche se ogni valutazione verrà rimandata all'esito di una risonanza magnetica: "Non sapremo niente fino a domani - dice coach Alvin Gentry - il giocatore ha fatto una radiografia ma in questi casi i raggi X non possono dirci molto. Ora torneremo a casa, domani farà una risonanza magnetica e avremo ulteriori informazioni". New Orleans tornerà in campo venerdì notte, per affrontare la prima di tre gare casalinghe (contro Washington Wizards, Utah Jazz e Charlotte Hornets, con l'obiettivo di consolidare la propria posizione nel ranking della Western Conference.