Cleveland in campo fatica ancora a trovare il bandolo della matassa. Dopo la rivoluzione post Trade Deadline, su sette partite disputate ne ha vinte quattro, denotando sempre i soliti problemi. Attacco che si accende e spegne troppo spesso, andando ad intermitteza, difesa molle, giocatori troppo svogliati. Se la situazione sul parquet non è delle migliori, nello spogliatoio va forse anche peggio.
Contro i 76ers, JR Smith infatti non è sceso in campo. Il motivo della sua assenza non è dovuta a una scelta tecnica, ma a una punizione per quella che è stata definita come condotta nociva nei confronti del team. In dettaglio, non si sa cosa abbia commesso di così tanto grave Smith. Il solo coach Lue dopo la gara, intervistato da Dave McMenamin di ESPN, ha rilasciato una manciata di parole riferite all'accaduto, restando però molto vago: "E' successo qualcosa subito dopo l'allenamento, quindi dicomune accordo con il front-office abbiamo deciso di tenerlo fermo per una gara".
Il suo posto in campo è stato preso dall'ex Jazz, Rodney Hood, che aldilà della sconfitta ha fatto comunque intravedere buone cose, segnando 11 punti, non tradendo la fiducia dell'allenatore. JR Smith, impiegato a singhiozzo quest'anno nello spot di guardia tiratrice, non dovrà scherzare più col fuoco, in quanto da quando Cleveland è stata totalmente rivoltata come un calzino nel corso della Trade Deadline, ha visto il suo minutaggio abbassarsi, drasticamente, poichè Lue in molte occasioni gli sta preferendo proprio Hood ed anche Korver, specie nei finali di partita quando il pallone scotta.
Come si suol dire, uomo avvisato mezzo salvato. Il carattere fumantino del giocatore già in passato lo ha tradito, resta il fatto che se in futuro dovesse ancora 'sgarrare', la sua avventura ai Cavs potrebbe compromettersi. Al momento, questo resta ancora un singolo episodio che non dovrebbe avere seguiti, ma Smith avrà di certo l'obbligo di migliorare i suoi comportamenti all'interno dello spogliatoio, per evitare di minarne la tranquillità, già di per sè molto sottile.