Nella serata di ieri, una nuova notizia a scuotere il roster dei Los Angeles Lakers. Josh Hart, playmaker di riserva, si è procurato una mini frattura alla mano sinistra. Ancora però non è stata presa una decisione dai medici e dalla dirigenza: infatti non è chiaro se il giocatore dovrà operarsi oppure fare soltanto un po' di riabilitazione, per questa ragione non siamo a conoscenza degli eventuali tempo di recupero, che comunque non dovrebbero essere sconfortanti.
Hart ha stupito tutti gli addetti ai lavori in queste settimane in cui Lonzo Ball è stato infortunato e non c'era Isaiah Thomas. E' stato scelto al draft 2017 con la numero 30, dietro rispetto ai vari Ball e Kuzma, ma questo non gli ha impedito di farsi notare. La sua guida ha portato i Lakers a vincere molte gare pur senza il figlio di LaVar, cosa che in pochi si sarebbero aspettati. D'ora in poi quindi, saranno soltanto Ball e Thomas a spartirsi il ruolo da portatore di palla, mentre Caruso e Ennis vedranno il proprio minutaggio aumentare.
In questa stagione Hart ha fatto registrare 6.6 punti, 3.7 rimbalzi e 1.2 assist di media, ma la sua crescita è divenuta evidente a febbraio, con ben 12.2 punti e 7.4 rimbalzi all'attivo in questo mese. L'infortunio alla mano non dovrebbe comunque preoccupare il ventiduenne dato che riuscirà presto a smaltirlo. Anche se non dovessimo rivederlo prima della fine della stagione (11 aprile), potrà lavorare durante l'off-season per diventare un pezzo importante nello scacchiere di coach Luke Walton.