Boston Celtics - Atlanta Hawks 119-110

Dopo aver stupito tutti firmando una clamorosa tripla doppia nella prima gara da titolare, Terry Rozier si ripete, stavolta mettendosi in proprio nella vittoria dei suoi Boston Celtics sugli Atlanta Hawks, firmando 31 punti e dando il là, in coppia con Jayson Tatum, alla trentottesima vittoria stagionale della squadra di Stevens. Eppure l'avvio di gara, ed il primo tempo in generale, premia la squadra ospite, la quale seppur di misura riesce a chiudere all'intervallo sopra di due sfruttando la buonissima vena di Prince (31 anch'egli, massimo in carriera anche per lui) e le scorribande del solito Schroder, enigma per la difesa dei padroni di casa. Atlanta allunga fino al più 7 nel primo quarto, con Belinelli protagonista con 9 punti personali, ma prima dell'intervallo sono Rozier, Tatum e Brown a caricarsi i Celtics sulle spalle e chiudere sotto di due alla pausa lunga. 

Alla ripresa delle ostilità la gara cambia inerzia e protagonista immediatamente: i Celtics cambiano marcia difensivamente, Brown martella la retina ospite da tre punti, mentre Baynes ed Horford riescono a farsi largo nel pitturato lasciando ulteriori spazi sul perimetro ai compagni. Boston gioca a memoria, segna di fatto ad ogni azione e, negli ultimi due minuti di frazione, spacca in due la contesa, volando dal più 10 al 94-75 grazie anche a due triple di Rozier. Bazemore, Schroder e soprattutto Prince da oltre l'arco provano, ma invano, a riportare in partita Atlanta, ma sono le triple di Horford e Brown a spegnere sul nascere le velleità degli Hawks. 

Brooklyn Nets - Los Angeles Lakers 99-102

Gara sostanzialmente equilibrata quella che i Los Angeles Lakers dell'ex Brook Lopez portano a casa da Brooklyn, casa dei Nets. A decidere la sfida un canestro del centro giallo-viola, al termine di una gara fatta di sorpassi e contro-sorpassi senza che nessuna delle due squadre abbia mai preso in mano le redini della contesa. A partire meglio sono proprio gli ospiti, grazie a Lopez e Randle, dominanti per tutta la durata della gara. Il solo Allen risponde con 8 degli undici punti iniziali dei Nets, i quali faticano a trovare le solite soluzioni sul perimetro con Crabbe e Carroll e Acy. Okafor e D'Angelo Russell, altro ex di serata, provano a suonare la carica ribaltando lo svantaggio e portando avanti di due i Nets alla prima sirena. I Lakers sono tuttavia in partita e con Ingram e Nance rispondono ai soliti tentativi di Allen di trascinare Brooklyn alla fuga. Nel finale di frazione si sveglia anche Dinwiddie, ma Ingram ed Hart tengono a contatto gli ospiti, i quali conducono di misura alla pausa lunga. 

Foto Lakers Twitter

Di Dinwiddie lo sprint iniziale del terzo quarto: sette punti quasi di fila dell'esterno di casa portano Brooklyn sul più 5. Lopez prova a caricarsi sulle spalle i suoi, ma Crabbe spedisce i Lakers sotto di otto dalla distanza. Nel momento peggiore degli ospiti il canestro di Randle e due triple di fila di Lopez riportano in carreggiata gli uomini di Walton, fino all'85 pari di fine terzo periodo. Il testa a testa prosegue fino alla sfuriata firmata Brewer e Clarkson: Los Angeles si porta inaspettatamente sul più 9, con Brooklyn che sembra subire il colpo; Russell e Dinwiddie firmano le giocate del nuovo -2, ma non basta, perché Lopez piazza il jumper del nuovo più 4, prima del libero di Randle che sancisce la vittoria ospite.