Gli Spurs si travestono da Party Crusher per l’ennesima volta quando dall’altro lato del campo c’è Lebron James e i suoi Cleveland Cavs: parzialmente rovinata la festa per il raggiungimento dei 30'000 punti da parte del Re, con una sconfitta che rende tutt’altro che sereni i Cleveland Cavaliers, che ottengono la sesta sconfitta nelle ultime sette partite disputate.
Inizio incoraggiante dei vice campioni in carica che tentano di aggredire la partita, con Crowder che infila due triple consecutive, ma San Antonio regge l’urto con due penetrazioni di Anderson e Bertans. Iniziano a salire di colpi anche Aldridge e James che con due punti per parte mantengono la partita sui binari dell’equilibrio. Equilibrio che Isaiah Thomas prova a rompere col Jumper dalla media, ma San Antonio stringe le maglie in difesa recuperando palla e correndo in transizione, dove Forbes segna la tripla che mantiene gli Spurs a contatto. Ottimo ingresso in partita di Tony Parker che mette a referto quattro punti consecutivi, che riportano gli Spurs in parità a quota 21, fino agli ultimi minuti del primo quarto dove Cleveland trova il vantaggio minimo, grazie anche al jumper di Lebron James, con il quale il nativo di Akron aggiunge il suo nome al ristretto gruppo di giocatori che hanno superato il muro dei 30'000 punti.
Traguardo che tuttavia non galvanizza i Cavs nel secondo quarto, dove gli Spurs iniziano a correre in transizione trovando punti facili da Green e Murray. Vantaggio Spurs che si concretizza a pochi minuti dall’inizio del secondo quarto, con Jeff Green e Korver che mantengono tuttavia in partita gli ospiti. Equilibrio stabile fino agli ultimi minuti del quarto in cui la difesa Cavs ha letteralmente un crollo, che permette agli Spurs di chiudere la frazione addirittura oltre la doppia cifra di vantaggio. James prova a scuotere i suoi all’inizio del terzo quarto , riuscendoci solo parzialmente, poiché gli Spurs continuano a segnare con continuità e a controbattere colpo su colpo alle offensive della squadra ospite. Thomas e Love ci provano, seguiti dallo stesso James e da Wade che riportano la squadra dell’Ohio sotto di 5 punti, ma un mini parziale degli Spurs sul finale del quarto mantiene la squadra di Gregg popovich con un buon margine di vantaggio affacciandosi all’ultimo e decisivo quarto.
Inizio dell’ultima frazione di gioco che vede Wade tentare di guidare i suoi alla rimonta, ma Parker, seguito da Murray che inchioda la schiacciata in contropiede, accendono l’AT&T Center che accompagna la propria squadra, che si mantiene in vantaggio. Il pick&roll gestito da Murray è una spina nel fianco continua per la difesa Cavs, che non riesce a limitare i vantaggi che esso provoca, con l’attacco di San Antonio che, con il suo proverbiale movimento palla trova con continuità l’uomo libero. Aldridge, Mills e lo stesso Murray, costruiscono un parziale che si rivela definitivo per le sorti della partita.