Clamoroso il tracollo dei Cleveland Cavaliers ai cospetti dei Minnesota Timberwolves, in quella che è stata la gara numero 40 della stagione dei vice-campioni del mondo. Una serata da dimenticare per la compagine guidata da Tyronn Lue, condita anche dall'espulsione di Isaiah Thomas, il cui brutto fallo ai danni di Wiggins lo ha costretto a lasciare anzitempo il parquet di Minneapolis. Vittoria di lusso e quarta posizione confermata nella Western Conference, invece, per i T-Wolves che in silenzio stanno facendo vedere di che pasta sono fatti. Bella anche l'affermazione dei New Orleans Pelicans, che al termine di una lunga volata hanno avuto la meglio sui Detroit Pistons davanti al proprio pubblico. E dire che Anthony Davis e compagni hanno rischiato di gettare alle ortiche una partita condotta di fatto fin dall'inizio, con un vantaggio in doppia cifra che è stato gestito in pianta stabile dai padroni di casa, con la franchigia di Motor City che si è rifatta sotto nell'ultimo quarto, senza però riuscire a trovare la zampata giusta.

MINNESOTA TIMBERWOLVES - CLEVELAND CAVALIERS 127-99

La peggiore notte della storia recente dei Cleveland Cavaliers, almeno da quella notte del 2003 in cui LeBron James si rivelò alla franchigia della città in cui è nato e cresciuto. I Minnesota Timberwolves, invece, vivono una notte da sogno che potrebbe far spiccare definitivamente il volo alla formazione allenata da Tom Thibodeau, forse giudicata in maniera negativa e fin troppo alla svelta dopo la prima metà della stagione. Viene fuori una partita in cui i T-Wolves chiudono con un vantaggio di 28 punti, ma più in generale un grande controllo delle proprie risorse e delle energie a disposizione, con il terzetto composto da Andrew Wiggins, Jimmy Butler e Karl-Anthony Towns che gioca una gran partita e mette a segno 65 punti in tre. E dire che a questa squadra mancherebbe ancora Jeff Teague, giusto per far capire quale potrebbe essere il reale potenziale di Minnesota in questa stagione. Dall'altra parte c'è da segnalare l'espulsione di Thomas, che piazza l'avambraccio sulla gola dello stesso Wiggins e si guadagna la via degli spogliatoi con largo anticipo.

MINNESOTA - Wiggins 25, Butler 21, Towns 19.

CLEVELAND - Green 22, Korver 19, Wade 13.

NEW ORLEANS PELICANS - DETROIT PISTONS 112-109

Importantissima la vittoria ottenuta dai New Orleans Pelicans nella notte appena trascorsa. Davanti ai propri tifosi è arrivato il successo sui Detroit Pistons, al termine della sfida ad alta quota tra il tandem composto da Anthony Davis e DeMarcus Cousing, e un Andre Drummond disposto a dimostrare di essere ancora tra i più performanti pivot della lega. A dire il vero, questo confronto ha avuto una parte di equilibrio solo quando il centro dei Pistons è stato coadiuvato in attacco da un Tobias Harris nuovamente efficace, dopo la pessima notte vissuta in quel di Philadelphia tre giorni fa. New Orleans è stata spesso in vantaggio e quasi sempre in controllo della gara, con il picco rappresentato dal +14 di metà terzo quarto, ma nel periodo decisivo sono venuti fuori gli ospiti, che hanno anche avuto la palla del +5 in avvio di ultimo quarto e si sono fatti nuovamente sotto nel finale. I Pelicans, però, nei possessi decisivi non hanno lasciato scampo ai loro avversari, complice anche il trentello di un Davis che quando decide di vincere le partite, è difficile da togliere di mezzo.

NEW ORLEANS - Davis 30, Moore 23, Cousins 20.

DETROIT - Harris 25, Bradley 24, Drummond 16.