Danilo Gallinari continua a lottare per ritrovare al più presto il parquet, per poter finalmente vivere appieno la sua nuova esperienza in NBA. Il giocatore di Sant'Angelo Lodigiano, trasferitosi durante l'estate dai Denver Nuggets ai Los Angeles Clippers, di fatto non ha ancora potuto lasciare il segno nella 'città degli angeli'. Solo undici le sue apparizioni sul parquet in questa prima parte di stagione, con una media realizzativa non esaltante (31.8% dal campo e 25.8% con i piedi dietro l'arco) ma anche con gli infortuni a fare da attori protagonisti in questi primi mesi del Gallo agli ordini di coach Doc Rivers. Intervistato per il sito di Sky Sport, Danilo commenta il percorso del suo recupero dall'infortunio muscolare al gluteo: "Le cose vanno meglio, il muscolo sta meglio e sto recuperando - dichiara Gallinari - . Non sono ancora al 100% però sono sulla strada giusta. Tempistiche sul rientro all'attività? A fine gennaio/inizio febbraio dovrei tornare sul parquet".
Non si può non notare che i Los Angeles Clippers abbiano alzato e non di poco il proprio rendimento nelle ultime partite. Trascinati in particolare da un Lou Williams strepitoso e capace di non far rimpiangere in certi frangenti nemmeno Chris Paul, la formazione di coach Rivers ha raddrizzato in maniera netta la propria classifica nella Western Conference. Questo è il punto di vista di Gallinari sul modo in cui i compagni di squadra hanno affrontato la prima parte di stagione: "Quando si vince, lo fanno tutti. Quando si perde, lo fanno tutti. Il merito è senza dubbio del coach e dello staff, ma anche della squadra che sta giocando molto bene. Non abbiamo affrontato squadre particolarmente forti, ma abbiamo giocato bene. L'infortunio di Austin Rivers? Non ho mai visto così tanti infortuni nella mia carriera, sta capitando a noi. Se riusciremo a mantenere un record positivo, poi con il rientro di tutti potremo fare lo sprint per i playoff nel migliore dei modi".
E proprio il rendimento da All Star di Lou Williams sta facendo stropicciare gli occhi a tutti i Los Angeles Clippers, oltre che ai tifosi e agli addetti ai lavori. L'ex giocatore degli Houston Rockets, arrivato alla corte di coach Doc proprio nell'ambito della trade che ha portato Chris Paul in Texas, si è messo la squadra sulle spalle e con lui sul parquet anche il resto dei compagni alzano il proprio livello di gioco. Gallinari, a questo punto, non vede l'ora di condividere il parquet con lui: "Sta giocando a un livello incredibile, ci serve che giochi così perchè è un realizzatore super e ha raggiunto un livello di prestazioni altissimo". Su Teodosic, che invece non sta avendo un grande impatto nella lega, questo il pensiero del Gallo: "Sta cercando di inserirsi e di conoscere bene il ritmo di squadra, sta facendo un ottimo lavoro e penso che stia migliorando partita dopo partita. Per lui non è facile, è un mondo nuovo oltre che un sistema di gioco nuovo, ma sta facendo un ottimo lavoro".
Non mancano, vista anche l'inattività forzata, le chiacchierate tra Danilo Gallinari e Doc Rivers. Il numero 8 dei Clippers ammette che in queste settimane di recupero ha spesso e volentieri parlato con il suo coach per lavorare e magari anche per collaborare sullo studio degli schemi e dell'avversario da affrontare volta per volta: "Purtroppo c'è poco da dire, bisogna solo essere pazienti ed aspettare. Nel frattempo parliamo di pallacanestro, parliamo della squadra. Ci confrontiamo sugli schemi, sul piano partita, ci vediamo sempre prima delle partite per discutere di ciò che si può fare. Cerchiamo di divertirci e di parlare di basket". L'intervista si chiude parlando dei Los Angeles Clippers che verranno. Con un Gallinari in più, con un Blake Griffin al rientro definitivo e con una squadra che sta recuperando smalto e convinzione nei propri mezzi, il Gallo pensa positivo: "Vedo la squadra molto bene, Griffin è tornato subito forte e abbiamo degli ottimi equilibri. Speriamo di continuare così. Miglioreranno le nostre prestazioni, la difesa sta andando bene, perciò speriamo di continuare così".