CHARLOTTE HORNETS 91-102 BOSTON CELTICS
Spectrum Center, Charlotte.
Ottima vittoria esterna per i Boston Celtics che guidano sin dall’inizio la gara contro gli Charlotte Hornets, riuscendo anche ad attutire il rientro di Walker e compagni nel terzo quarto e chiudendo sul velluto per 102-91. Prestazione di spessore per Horford (doppia doppia da 20 punti e 11 rimbalzi), Irving (21 con 8 assist in 31 minuti) e Rozier, a quota 15 punti in uscita dalla panchina. Per i padroni di casa non bastano i 24 di Kemba Walker.
Pronti, via, due triple di Horford nei primi quattro minuti fanno volare sull’8-1 i Celtics, subito accorciati dalla bomba centrale di Walker. A questo punto Irving si mette in proprio per cinque punti consecutivi e quando arrivano i due in transizione di Rozier Boston sfora già la doppia cifra di vantaggio. Smart si ferma per infortunio dopo in contatto fortuito con un compagno, mentre Batum, con un paio di piazzati, prova a tenere in vita i suoi. I ragazzi di Stevens però viaggiano troppo di più, e nel finale del primo quarto si mette in mostra anche Jayson Tatum, penetrando da urlo lungo la linea di fondo. Kaminsky ed O’Bryant limitano i danni, alla prima pausa è -12.
Quattro punti filati di Lamb aprono la seconda frazione, ma a rispondergli, in transizione, è Larkin che ne mette in fila sei prima di servire l’assist del +17 ad Horford. Charlotte prova a trovare ritrmo col tiro dalla media, ma Boston continua ad avere continuità spaventosa al tiro pesante: anche Smart, rientrato senza conseguenze dall’infortunio, ne infila due consecutive, prima che Larkin faccia +20. Walker si inventa un paio di triple senza senso, Kidd-Gilchrist corregge bene l’errore di Batum, ma Horford è tarantolato a va a schiacciare per il 60-42. Ancora MKG palla in mano a fine primo tempo, trova due punti, è 60-47 all’intervallo lungo.
L’inizio di secondo tempo vede i padroni di casa, guidati da un super Marvin Williams e da Kidd-Gilchrist, rientrare con prepotenza grazie ad una serie di transizioni veloci e penetrazioni letali: alla metà del terzo quarto, ci si ritrova clamorosamente sul 64-62, con lo Spectrum Center magicamente resuscitato. Kyrie Irving pende però per mano i suoi nella fase più difficile, con la partita sui binari dell’equilibrio, mentre lo stesso fa dall’altra parte Kemba Walker con quattro punti consecutivi. Ancora Marvin Williams, dopo un’azione convulsa, fa -2 per chiudere il terzo quarto.
Boston si ritrova dunque improvvisamente con gli avversari a contatto, ma nella frazione decisiva è la difesa a tornare a livelli alti: Charlotte fatica tantissimo a realizzare e la schiacciata in transizione di Tatum segna il parziale di sei punti. Larkin, attivissimo sui palloni che contano, fa +7, mentre è ancora Walker a segnare e smazzare assist per la resistenza Hornets. Irving va a segno dalla media, Kidd-Gilchrist risponde, ma sono ancora Tatum ed Horford in penetrazione a battezzare la gara. IL canestro in allontanamento dell’ex-Cleveland è il sigillo, si chiude 102-91.
ATLANTA HAWKS 113-99 WASHINGTON WIZARDS
Philips Arena, Atlanta.
Colpaccio invece alla Philips Arena per gli Atlanta Hawks, che trovano una super partita del trio Schroder-Ilyasova-Belinelli (quasi 60 punti combinati) e domano i Washington Wizards per 113-99. Sei giocatori in doppia cifra non sono abbastanza per i capitolini.
Partita che inizia sui binari dell’equilibrio con Schroder a rispondere a Wall per il 9-5 iniziale a favore degli ospiti. Washington trova però più continuità nel muovere la palla e più lucidità, volando subito sul +10 alla metà del primo quarto. L’ottimo terzo tempo di Ilyasova e i sette punti filati di un ispiratissimo Belinelli permettono però agli Hawks di agganciare: 25-25. Dall’altra parte il volante continua ad essere saldo nelle mani di Wall, che ispira Beal per il +2 che chiude il quarto.
Nella seconda frazione è la tripla di Meeks a regalare di nuovo separazione ai Wizards (+6), ma ancora una volta Ilyasova, con il jumper e la schiacciata, fa tornare Atlanta a contatto. I capitolini ritrovano la transizione ed i canestri dall’arco e volano ancora in doppia cifra di vantaggio, riuscendo a tamponare l’ennesimo tentativo di rimonta con la tripla di Bradley Beal a fine primo tempo.
Atlanta rimane a contatto, con Schroder che si mette in proprio, ma Beal continua a fare centro dall’arco chiudendo ogni tentativo di rimonta fino al 71-71. Qui, gli Hawks trovano ottima circolazione e punti dai lunghi per efffettuare il primo sorpasso della partita.
Nel quarto quarto i ragazzi di Budenholzer alzano la voce nella metà campo difensiva, complice anche la stanchezza delle guardie dei Wizards, mentre Schroder, tarantolato, trova penetrazioni vincenti come se piovesse. La tripla in step-back di Ilyasova, dall’angolo, sancisce il massimo vantaggio Hawks, cementato ancora dal 7 con cinque punti consecutivi negli ultimi due minuti. Washington ha già ceduto di schianto, alla sirena è 113-99.