Ci risiamo. Il classico di Natale è tornato: Golden State Warriors contro Cleveland Cavaliers. Le due squadre che si sono affrontate alle Finals NBA per gli ultimi tre anni si scontrano di nuovo nel match natalizio delle ore 21 che ormai conosciamo fin troppo bene. All'appello però mancheranno in diversi: Steph Curry non parteciperà a causa della distorsione alla caviglia, ma il suo rientro è prossimo. Isaiah Thomas ha bruciato le tappe ponendosi i primi di gennaio come obiettivo per tornare a giocare, ma anche nel suo caso non potrà giocare stasera. La buona notizia per i Warriors è che, dopo aver recuperato Iguodala e Green nei giorni passati, stasera dovrebbe figurare nel tabellino anche Shaun Livingston, il quale è stato assente per quattro partite consecutive. I Cavaliers invece dovranno fare a meno del proprio playmaker di riserva, ovvero Derrick Rose, che non ha ancora chiarito quando (e se ) potrebbe tornare.

Lo scorso Natale Cleveland ha conquistato la vittoria con un canestro di Irving quasi allo scadere, dopo aver rimontato Golden State nelle Finals di giugno. Due anni fa invece sono stati i Warriors a trionfare in una gara non proprio spettacolare, confermando l'anello vinto per 4-2 lo stesso anno. Ad entrare in campo come campioni in carica saranno ancora i Golden State Warriors, reduci da quei playoff quasi perfetti conclusi con un record di 16-1.

LeBron James e Dwyane Wade - Fonte immagine: www.twitter.com/NBArgenta1

Rispetto alla scorsa stagione, i Cavs hanno visto un notevole cambiamento nel proprio roster. La partenza di Irving ha cambiato tutti i piani della società e, oltre all'arrivo di Thomas come sostituto, si sono aggiunti al gruppo anche Jae Crowder, Dwyane Wade e Jeff Green, tre elementi fondamentali. Il gioco non è cambiato molto, con LeBron James sempre al centro dell'attacco, ma i comprimari sono saliti di livello tanto che la panchina è passata dal ventottesimo posto della lega nel 2016-2017, al sesto posto quest'anno.

Chi invece ha subito pochissimi cambiamenti sono proprio i Golden State Warriors, che hanno seguito il dogma del "squadra che vince non si cambia". Anche in questo caso però sono tre i nuovi pezzi aggiunti alla macchina di coach Steve Kerr. Omri Casspi, Nick Young e Jordan Bell hanno rafforzato la rosa da diversi punti di vista, in particolare con il rookie da Oregon la protezione del ferro è in assoluto la migliore in NBA. Casspi ha portato migliori linee di passaggio e di taglio, mentre Young è un tiratore sopraffino anche se a volte tende a esagerare.

Stephen Curry e LeBron James - Fonte immagine: www.twitter.com/dyonba

Nelle ultime partite, i Warriors hanno portato avanti una striscia positiva di undici vittorie consecutive anche senza il numero 30, interrotta proprio due notti fa contro i Denver Nuggets. Nonostante questo scivolone che gli ha fatto perdere la vetta della Western Conference, si preannuncia una lotta serrata con gli Houston Rockets per la vetta. Per quanto riguarda i Cavs, dopo la pessima partenza i ragazzi di Lue hanno intavolato una serie di vittorie consecutive abbastanza lunga da riprendersi il terzo posto ad Est, dietro a Toronto e Boston. Hanno vinto otto delle ultime dieci gare e il confronto natalizio con i rivali della Baia è un appuntamento che LeBron e compagni non vogliono fallire.

Insomma, di materiale ce n'è abbastanza. Non ci aspettiamo certo un'intensità pari a quella delle Finals, ma sappiamo per certo che nessuna delle due vuole perdere nella partita di regular season più importante della stagione. Le assenze importanti ci sono da entrambi i lati ma lo spettacolo non è mai mancato nella lega americana, quindi buon Natale e buon NBA Christmas Day a tutti!