16 maggio 2017. L'ultima istantanea della sfida tra Boston Celtics e Washington Wizards - Semifinale di Conference della passata stagione - la regala una gara 7 di intensità selvaggia, così come fu tutta la serie, pregna di adrenalina e di scintille. A distanza di qualche mese, nel giorno di Natale (con la NBA che non gioca affatto a dadi con il calendario ma se può metterci lo zampino per rendere la pietanza più appetitosa lo fa eccome), al Garden i ragazzi di Brad Stevens ospitano quelli allenati da Scott Brooks, in una sorta di rivincita natalizia tra due delle migliori squadre della Eastern Conference, candidate anche in questa stagione a recitare un ruolo di primissima fascia fino a maggio. 

Rispetto a quella serie, tuttavia, i Boston Celtics hanno cambiato faccia e non poco. Anzi, di fatto il roster è stato ampiamente stravolto, con gli innesti estivi di Marcus Morris, Gordon Hayward - entrambe infortunati ed assenti questa sera - e Kyrie Irving che hanno contribuito alla costruzione di una squadra che ha sorpreso fin dal principio di questa stagione. Grazie allo spartito dettato e voluto da coach Brad Stevens, vero Deus ex Machina - in compagnia di Danny Ainge dietro le quinte - della creatura Celtics, i verdi hanno collezionato una striscia vincente che li ha portati ad essere la capolista della Eastern Conference fino ad oggi. L'infortunio di Hayward ha scombussolato, sebbene soltanto in parte, i piani del giovane mago della panchina, il quale ha trovato prontissime risposte dai giovani di bellissime speranze Tatum e Brown - in dubbio per la gara, ma dovrebbe esserci - e soprattutto dai comprimari come Smart, Baynes e non solo. Certo, la panchina corta ha condizionato alcune delle ultime sfide dei Celtics, i quali stanno pian piano tirando fisiologicamente il fiato dopo un avvio di stagione clamoroso. Tuttavia il sistema di gioco Stevens nelle due metà campo è riuscito, fin qui, ad esaltare le caratteristiche dei protagonisti, confermando Boston come una delle candidate al titolo di Conference.

Irving, alla prima stagione in maglia Celtics - Foto Boston Twitter

Qualche problema in più invece per gli ospiti di Scott Brooks i quali, nonostante abbiano sostanzialmente confermato il roster a disposizione dell'ex tecnico dei Thunder in estate, puntando tutto sui rinnovi faraonici di contratto delle proprie stelle - Wall e Beal su tutti - stanno avendo qualche problema di troppo a carburare, complici anche gli infortuni che hanno azzoppato più volte John Wall durante questo scorcio stagionale. Le fiammate di Beal sono state sufficienti per tenere Washington in linea di galleggiamento con la qualificazione ai playoff, ma i Wizards cercano, magari già a partire da questa sera al Boston Garden, un cambio di marcia che possa garantirgli, a fine Regular Season, una posizione decisamente migliore in vista dei playoff. Soprattutto perché davanti al pubblico amico i ragazzi di Brooks si confermano difficilmente battibili, mentre qualche problema in più lo hanno lontano dalla Capitale. Alla crescita dei talenti come Oubre JR e Otto Porter hanno fatto seguito le conferme dei vari Scott, Morris e Gortat, ottimi comprimari del duo Wall-Beal: tuttavia, nel momento di cambiare volto alla stagione ed alzare ulteriormente l'asticella degli obiettivi, qualcosa sembra ancora mancare. 

Sfida nella sfida. Sarà curioso, per la prima volta in stagione, osservare da vicino la sfida tra Kyrie Irving da una parte e John Wall dall'altra. Due modi piuttosto simili di volere ed intendere la pallacanestro, sebbene l'ex guardia dei Cavaliers probabilmente abbia qualcosa in più in termini realizzativi del dirimpettaio, molto più fisicato e atletico nel suo modo di imporsi sul parquet. Entrambe, tuttavia, hanno il pallino del gioco delle rispettive squadre in mano, pronti a coinvolgere i compagni di squadra sugli scarichi e non solo. Un duello che promette scintille, così come lo era stato quello con Isaiah Thomas nella passata stagione. 

Il buzzer beater di Wall nei playoff della passata stagione - Foto Wizards Twitter

Insomma, la portata centrale del piatto natalizio della NBA promette spettacolo, intensità e chiaramente emozioni. Al Boston Garden i Celtics vogliono confermarsi in vetta alla Eastern Conference nonostante un periodo di forma tutt'altro che positivo - due sconfitte nelle ultime tre gare - mentre i Wizards proveranno a dare una prima svolta alla propria stagione - nonostante sia prematuro parlarne oggi. Le premesse per una grande partita ci sono tutte. La tavola, insomma, è imbandita.