Come da tradizione, la National Basketball Association riserva agli appassionati di pallacanestro a stelle e strisce un Natale straordinario, ricco di sfide sensazionali e suggestive. Un programma di cinque partite, al via dalle 18 ora italiana (diretta Sky Sport), senza soluzione di continuità, tra giocatori già affermati e giovani promesse, tra contenders per il titolo e franchigie storiche che stanno provando a rialzarsi dopo stagioni complicate. Sarà però anche il Natale NBA delle assenze illustri, come quelle di Steph Curry e Chris Paul, out rispettivamente per i Golden State Warriors e gli Houston Rockets. Di seguito il programma completo:
- Ore 18. New York Knicks - Philadelphia 76ers. E' il Madison Square Garden di New York a dare il benvenuto al Natale NBA. I Knicks di Jeff Hornacek ospitano in casa i Philadelphia 76ers di Brett Brown. Sfida tra due squadre a caccia di un posto ai playoff della Eastern Conference: Knicks attualmente ottavi, con un record di 17 vittorie e 15 sconfitte, Sixers più indietro, per un 14-18 frutto di un ultimo periodo difficile. Attesa per il gran duello tra i lunghi Kristaps Porzingis, talento lettone di New York, e Joel Embiid, camurenese da poco recuperato e uomo immagine del Process della franchigia della Pennsylvania. Non ci sarà Tim Hardaway per coach Hornacek, mentre dall'altra parte si potrà dare un'occhiata al principale candidato al premio di rookie dell'anno, l'australiano Ben Simmons.
- Ore 21. Golden State Warriors - Cleveland Cavaliers. Il piatto forte del menu natalizio è offerto dall'ormai Classico di Natale tra Warriors e Cavs, remake delle ultime tre finali NBA (2-1 per i Dubs). Californiani che hanno appena interrotto una striscia di undici vittorie consecutive (26-7 il record della squadra di Steve Kerr), e che dovranno fare a meno di Stephen Curry, ancora out per un problema alla caviglia. Da poco recuperato Draymond Green, con Kevin Durant trascinatore, i Warriors si affideranno al parquet amico della Oracle Arena di Oakland per superare gli arcirivali di Cleveland che, dopo una partenza a rilento, hanno costruito un record di 24 vittorie e 9 sconfitte, frutto di un LeBron James come sempre maestoso. Ancora fuori Isaiah Thomas per coach Tyronn Lue, anche se il rientro in campo dell'ex biancoverde si fa sempre più vicino.
- Ore 23.30. Boston Celtics - Washington Wizards. Due squadre che non si amano si affrontano al TD Garden nella terza partita di giornata. Per la prima volta dopo la serie di semifinale della Eastern Conference dello scorso anno, Celtics e Wizards si ritrovano faccia a faccia. Molto cambiati i biancoverdi, che nelle ultime gare hanno subito qualche battuta a vuoto di troppo, ma che possono contare su un record invidiabile (27-9), su un sistema di gioco collaudato sui due lati del campo, e su Kyrie Irving, nuovo idolo del tifo Celtico. I giovani Jaylen Brown e Jayson Tatum pronti a scaldare il Natale del Garden, contro i Wizards di John Wall e Bradley Beal, quest'anno più discontinui del solito, con un record di 18 vittorie e 15 sconfitte. Test importante per entrambe, soprattutto per gli ospiti, che vorranno vendicare la sconfitta subita in gara-7 lo scorso maggio.
- Ore 2. Oklahoma City Thunder - Houston Rockets. Nel bel mezzo della notte ecco una delle sfide più elettrizzanti dell'intero programma. Gli Houston Rockets di Mike D'Antoni, titolari del miglior record della lega, 25-6, ma reduci da due sconfitte consecutive contro le squadre di Los Angeles, si presentano alla Chesapeake Energy Arena per testare le ambizioni dei Thunder di Billy Donovan e dei Big Three (Russell Westbrook, Paul George e Carmelo Anthony). Dopo un avvio molto difficile, OKC sembra aver trovato un suo assetto offensivo limitando al minimo gli isolamenti per Anthony, declassato al rango di tiratore sugli scarichi, con Westbrook nuovamente centrale con la palla in mano. 18-15 il record in rimonta dei Thunder, lontano da quello spaziale dei Rockets, che dovranno però fare a meno di Chris Paul, principale innesto estivo. Luci puntate su James Harden, versione MVP, capace di scollinare quota cinquanta punti nelle ultime due apparizioni.
- Ore 4.30. Los Angeles Lakers - Minnesota Timberwolves. Immancabili i gialloviola, che chiudono la giornata allo Staples Center ospitando i Minnesota Timberwolves di Tom Thibodeau (20-13, il solido record degli ospiti, pronti a tornare ai playoffs dell'Ovest). Lakers invece che costituiscono ancora un cantiere aperto, con le loro undici vittorie, a fronte di venti sconfitte. Segnali confortanti nelle ultime gare per la squadra allenata da Luke Walton, che non potrà contare per una settimana su Lonzo Ball, seconda scelta assoluta all'ultimo Draft, out per una problema alla spalla. In dubbio anche Brandon Ingram, mentre ci sarà il rookie delle meraviglie Kyle Kuzma, capace di infiammare il popolo gialloviola con numeri da urlo. Fuori anche Brook Lopez per i Lakers, mentre Minnesota si affida ai suoi Big Three, Karl-Anthony Towns, Jimmy Butler e Andrew Wiggins, con quest'ultimo ancora troppo altalenante per essere considerato una vera superstar.