Memphis Grizzlies vs  Atlanta Hawks 96-94

Memphis batte un colpo durante uno dei periodi più bui della sua storia recente e interrompe la serie di cinque sconfitte consecutive con la seconda vittoria nelle ultime diciotto della squadra oggi guidata da coach Bickerstaff, dopo l’esonero di David Fizdale. Vittoria rassicurante, ma arrivata non senza sofferenze contro la peggior squadra della lega in termini di record, gli Atlanta Hawks.

Inizio equilibrato delle due formazioni che  rispondono colpo su colpo alle offensive avversarie. Iniziale tentativo di distacco degli ospiti con Ilyasova e Bazemore che costruiscono un mini vantaggio di nove punti, recuperato nel corso del quarto da Parsons e compagni che tuttavia finiscono il quarto sotto di quattro punti. Seconda frazione di gioco che vede gli Hawks ancora decisamente più in partita dei padroni di casa, che a ottime iniziative in attacco, affiancano un attenzione difensiva non sempre impeccabile, soprattutto in transizione, dove i tiratori Hawks quali Prince, Belinelli e Bazemore, trovano spesso conclusioni poco contestate. Comunicazione difensiva lacunosa per i Grizzlies che vedono gli Hawks in controllo della partita, con il solo Evans a tentare, con prodezze individuali, di mantenere a galla la propria squadra che chiude in svantaggio di 7 lunghezze il primo tempo.

Tutt’altra partita quella del secondo tempo, in un certo senso speculare, in cui Memphis trova una prima scossa nelle due triple consecutive di Gasol, che accendono la miccia per un contro parziale che nel terzo quarto si concretizza. Atlanta continua a giocare ad alti ritmi, conducendo in maniera impeccabile le transizioni da dove lucra punti importanti, ma i Grizzlies stringono le maglie anche in difesa, generando recuperi poi convertiti in punti in contropiede. Nuovo tentativo di fuga Hawks a metà del terzo quarto, al quale Green e Harrison rispondono.  Atlanta è restia a concedere il vantaggio ai padroni di casa e, nonostante le prodezze di Harrison, rimane in vantaggio di un solo punto alle porte del quarto quarto. Ultima frazione di gioco che inizia con gli Hawks aggressivi, ma che presto vedono Memphis riprovare a mettere la freccia del sorpasso nei loro confronti . Evans si riaccende, con Brooks e Chalmers che lo seguono a ruota, per un vantaggio di due punti che, nonostante le proteste sul possesso finale da parte di coach Budenholzer, apparentemente viziato da un fallo, rimane tale per i padroni di casa che superano Atlanta per 96 a 94.

Grizzlies: Evans 22, Chalmers 16, Gasol 13, Harrison 10, Parsons 9

Hawks: Bazemore 19, Schröder 18, Prince 17, Belinelli 14, Ilyasova 9

 

Toronto Raptors vs Brooklyn Nets 120-87

Un mezzo massacro quello andato in scena all’Air Canada Center di Toronto: a ricoprire il ruolo di carnefici i Raptors, loro vittime gli sfortunati Brooklyn Nets, che alle già ben note assenze di D’Angelo Russel e Jeremy Lin, hanno dovuto rinunciare anche a Allen Crabbe per questa partita che non partiva certo con i migliori auspici.

Grande inizio di DeRozan e Valanciunas che cominciano fin da subito a mettere le cose in chiaro, ai quali si aggiunge a ruota Lowry, uno dei protagonisti di questa partita per completezza e consistenza. Ed è proprio su assist di Lowry che De Rozan offre al pubblico Canadese la giocata della partita con una spettacolare alley-oop chiusa prepotentemente ad una mano. Un primo quarto che si chiude già con la doppia cifra di vantaggio dei padroni di casa che lasciano intuire il prosieguo della contesa tra due squadre, evidentemente su due livelli diversi almeno per questa partita. Secondo quarto che vede Stauskas provare a scuotere i suoi con tre bombe consecutive, che vlgono addirittura il -1 per gli ospiti, con dei raptors irretiti dall’inizio di quarto del lituano, che continua ad attaccare e regala il primo vantaggio della partita ai Nets. Vantaggio ospite recuperato immediatamente da Powell seguito da DeRozan e Lowry che riportano i Raptrors in doppia cifra di vantaggio e allungano ulteriormente sul +14 con partecipazione di Ibaka.

Secondo tempo completamente a senso unico, i Raptors si divertono, Lowry segna e fa segnare e chiuderà in tripla doppia (10+12+10) e i lunghi Raptors dominano in area. Le resistenze dei Nets abdicano definitivamente sulla tripla di Ibaka a metà del terzo quarto che si conclude sul +27 per Toronto che assicura il restante quarto ad un lungo garbage time. Spazio alle seconde linee nel’ultima frazione di gioco in cui si mette in mostra Pötl, autore di 11 punti e dove Siakam regala un po’ di spettacolo a partita ormai abbondantemente finita.

Raptors: DeRozan 31, Ibaka 18, Valancinas 14, Powell e Pötl 11, Lowry 10

Nets: Stauskas 22, Whitehead 13, Okafor 10, Hollis-Jefferson 9, Acy 7