CLEVELAND CAVALIERS - SACRAMENTO KINGS 101-95
I Cleveland Cavaliers vincono ancora e pareggiano il record di franchigia di ben tredici vittorie consecutive. Stavolta a farne le spese sono stati i Sacramento Kings, che escono sconfitti dalla Quicken Loans Arena per 101-95. A decidere le sorti del match ci ha pensato il solito LeBron James con una tripla a quindici secondi dal termine, dopo una giocata chiamata "Chicago" dallo stesso protagonista dal momento in cui ha ricordaro la tripla con cui il numero 23 dei Cavs riuscì a battere i Chicago Bulls in una serie di playoffs. James mattatore della serata, nella quale ha sfiorato la tripla doppia mettendo a referto 32 punti, contornati da 11 rimbalzi e 9 assist.
Nel primo quarto partono sorprendentemente bene i Sacramento Kings. Nella prima metà dei primi dodici minuti di gioco tuttavia le squadre non trovano quasi mai il canestro, con il punteggio che ristagna sul 6-6 a 6:34 minuti alla fine del primo periodo: Kevin Love autore di quattro di quei sei punti. Nella seconda metà di primo quarto le due squadre iniziano a segnare, con gli ospiti che allungano di sei lunghezze costringendo Cleveland a rincorrere. Una tripla di Jeff Green a fine primo quarto permette ai padroni di casa di andare al riposo sotto di sole tre lunghezze (19-22).
Nel secondo quarto arriva la pronta risposta di Cleveland, che prima pareggia e poi passa per la prima volta in vantaggio a sette minuti dall'intervallo. Sacramento controbatte con Buddy Hield, che si infuoca nel secondo quarto e con dodici punti (finirà la gara a quota 17), riportando i suoi con la testa avanti. Ad incrementare il vantaggio, ci pensa il veterano Zach Randolph. L'ex Grizzlies infatti andrà all'intervallo con 13 punti ed 8 rimbalzi, permettendo ai Kings di arrivare fino al più nove al suono della sirena di fine primo tempo (48-57).
Al rientro dagli spogliatoi, Sacramento riesce a mantenere il vantaggio di nove lunghezze fino alla metà del terzo periodo. Con un parziale di 7-0 i Cavs però si riportano sotto agli ospiti di soli due punti, accompagnati dalle giocate di Kevin Love e LeBron James. Un alley-oop alzato da Dwyane Wade a James infiamma la Quicken Loans Arena, ma gli ospiti subito reagiscono e con un layup di Kostas Koufos si portano all'ultimo riposo sopra di cinque punti (73-78).
Nel quarto periodo i Cavs escono dalla panchina con una mano infuocata: Kyle Korver con le sue triple suona la carica, James continua ad essere il rullo compressore di sempre e la franchigia dell'Ohio si riporta sopra nel punteggio e riesce a vedere il record di franchigia davanti a se. A 15.8 secondi dalla fine arriva la giocata che mette in cassaforte la gara per i padroni di casa, ossia la tripla di Lebron James che gela l'incontro sul 100-95 e permette alla squadra di pareggiare il record di franchigia di 13 vittorie consecutive. La partita si concluderà con il punteggio di 101-95.
NEW YORK KNICKS - MEMPHIS GRIZZLIES 99-88
Dopo due sconfitte consecutive, tornano alla vittoria i New York Knicks, che superano i Memphis Grizzlies tra le mura amiche del Madison Square Garden, facendo durare così solo un giorno l'euforia dei tifosi dei Grizzlies per esser riusciti a cacciar via la striscia negativa di undici sconfitte dopo il successo contro i T-Wolves.
Sconfitta amara quella dei Grizzlies, che riescono a partire a razzo grazie ad un primo quarto in cui la squadra di coach J.B. Bickerstaff limita la stella dei New York Knicks, Kristaps Porzingis, ed in attacco punge frequentemente, chiudendo la prima frazione di gioco, sopra di ben nove lunghezze (23-32). Nel secondo quarto i Knicks continuano a subire la difesa di Memphis che si concentra soprattutto sul lettone. Così coach Hornacek a fine secondo quarto, sotto di nove punti, decide di far girare di più il pallone, trovando in Courtney Lee e Jarrett Jack la risposta. Mentre il play veterano è infallibile dalla lunetta, la guardia inizia a segnare con continuità, chiudendo con una tripla a due secondi dal termine del secondo periodo il parziale di 11-2 che permetterà a New York di andare all'intervallo con il punteggio in parità (49-49).
Così dopo aver premuto il tasto reset, i Knicks scendono sul parquet dopo l'intervallo con la grinta giusta per indirizzare la gara a loro favore. La squadra di coach Hornacek prende il totale controllo del match ed domina contro dei Grizzlies in versione brutta copia di quelli visti nel primo tempo. Porzingis e compagni costruiscono un parziale di 19-2 che fa letteralmente annegare gli ospiti, i quali si trovano adesso sotto di diciassette punti, gap dal quale non riusciranno mai a riprendersi vista la cattiva produzione offensiva. Si va all'ultimo riposo con i padroni di casa in totale controllo sul 76-67. Il quarto periodo è una passeggiata per i Knicks che controllano il punteggio e riescono persino a chiudere la gara sopra in doppia cifra (99-88).
Così i New York Knicks riconquistano il 50% di vittorie in regular season con 12 successi ed altrettante sconfitte. Mentre continua la stagione nera dei Memphis Grizzlies che sprofondano al terzultimo posto nella Western Conference con un record di appena 8 vittorie e 16 sconfitte.