CHICAGO BULLS - CLEVELAND CAVALIERS 91-113
Tutto troppo facile per i Cleveland Cavaliers che si sbarazzano dei Bulls trascinati da James, Love e Wade. Un dominio imbarazzante quello dei vice-campioni NBA che allungano così il filotto di vittorie consecutive a dodici. Boston è sempre più nel mirino. Ai Cavs è sufficiente fare sul serio solo nei primi 24' minuti per mettere al sicuro il successo. LeBron (23) inizia la gara in versione 'più forte del pianeta', attacca il ferro e chiude le sue penetrazioni con irrisoria facilità. E' proprio il Prescelto che confeziona grazie ai suoi canestri il parziale di 13-0 con il quale i Cavs danno il primo scossone al match. Poi ecco che dalla panchina esce un sontuoso Wade (24) ed insieme a Love realizzano 10 dei primi 13 punti dei Cavs in apertura di terza frazione per il +24. Chicago non può far altro che ricoprire il ruolo di sparring partner ai focosi avversari, ed attendono impazienti, per tutto l'ultimo quarto, la sirena di fine partita. Dunn con 15 punti salva solo l'onore, ma la franchigia dell'Illinois attualmente è quanto di peggio ci possa essere nella lega.
Chicago Bulls - Dunn 15, Lopez, Holiday 14; rimbalzi: Portis 9; assist: Dunn 5
Cleveland Cavaliers - Love 24, Wade 24, James 23; rimbalzi: Love 13; assist: James 6
INDIANA PACERS - NEW YORK KNICKS 115-97
I Pacers dominano la gara dal primo all'ultimo minuto approfittando dei Knicks giunti ad Indianapolis senza la stella Porzingis ed il suo fido scudiero Hardaway jr, entrambi out a causa di problemi fisici. In campo a sostituirli ci sono Dotson e Beasley, ma la musica è ben diversa, e quindi non c'è partita. Young e Bogdanovic iniziano ad abusare del canestro dei newyorchesi, Joseph dalla lunga distanza fa male ed è subito +15 per i padroni di casa (36-21). Cuscino che si allarga a dismisura, e tocca dapprima le venti lunghezze dopo una tripla di Born Ready, poi addirittura il +38 (massimo vantaggio) dopo un facile canestro in contropiede di Bogdanovic. New York non ha armi per contrastare gli organizzati Pacers di coach McMillan, e si inabissano. Il terzo quarto termina con i padroni di casa sul confortevole 95-65, dunque iniziano a scorrere i titoli di coda con 12' minuti di anticipo. Oladipo si 'ferma' a 16 punti, miglior realizzatore per Indy è Young che ne referta 20 tondi tondi. Senza l'Unicorno lettone, è Hernangomez a chiudere con il miglior tabellino: 14 punti e 10 rimbalzi, ma è troppo poco per ostacolare questi Pacers.
Indiana Pacers - Young 20 punti, Bogdanovic 19, Oladipo 16; Rimbalzi: Sabonis 12; Assist: Collison 10
New York Knicks - Hernangomez 14 punti, Beasley 13, McDermott 12; Rimbalzi: Hernangomez 10; Assist: Jack 5