Altra sconfitta per i Los Angeles Lakers di Luke Walton, che nella notte NBA vengono battuti nel finale al Pepsi Center di Denver dai Nuggets di Mike Malone, in corsa per un posto tra le migliori otto della Western Conference. In chiave playoffs, importante successo dei New Orleans Pelicans di Alvin Gentry che, privi di Anthony Davis, sbancano il Moda Center di Portland contro i Trail Blazers di Terry Stotts grazie a 38 punti di DeMarcus Cousins.
Denver Nuggets - Los Angeles Lakers 115-100
Denver in emergenza contro i Lakers: a coach Malone mancano Chandler, Jokic e Millsap, rimpiazzati in quintetto da Hernangomez, Plumlee e Faried. L'inizio è tutto di Jamal Murray, a segno tre volte consecutive dall'arco, con Juancho pronto a imitarlo. Per i gialloviola rispondono prima Brook Lopez, poi Lonzo Ball, a bersaglio anche dalla lunga distanza, ma è poi Trey Lyles in uscita dalla panchina a chiudere il primo quarto sul 34-29. Lakers che rimontano e sorpassano nel periodo successivo, grazie a Brandon Ingram, sempre più convincente nelle ultime uscite, e all'impatto dalla panchina del rookie Kyle Kuzma. Julius Randle, Jordan Clarkson e Josh Hart fanno il resto, e gli ospiti rimangono a lungo avanti fino alla fine del primo tempo, quando due schiacciate in contropiede di Murray e di Gary Harris rianimano i Nuggets. Si va così al riposo sul 55-59, e anche alla ripresa delle operazioni i Lakers conducono nel punteggio, ancora con Lopez e Ingram, nonostante calino le percentuali di Ball e soprattutto Caldwell-Pope. La replica di Denver sta nella ricerca al ferro dei due lunghi, Mason Plumlee e Kenneth Faried, che rispondono presente nel momento del bisogno, e nel solito contributo tra le riserve di Will Barton. La gara rimane però ancora in equilibrio, fino agli ultimi minuti del quarto decisivo, perchè Jordan Clarkson e Julius Randle non mollano, esattamente come Hart e Kuzma, con Ingram deciso nell'attaccare il ferro. Ma sullo score di 100 parti a tre minuti dalla fine, l'attacco gialloviola si inceppa, concedendo punti in contropiede ai vari Barton, Murray e a un Trey Lyles molto positivo. Passaggio a vuoto fatale ai Lakers, che non sfruttano una versione rimaneggiata dei Nuggets, con Jefferson e Mudiay in ombra.
Denver Nuggets (13-9). Punti: Murray 28, Lyles 18, Barton 16, Faried e Harris 13, Plumlee 12. Rimbalzi: Faried 9. Assist: Plumlee e Harris 6.
L.A. Lakers (8-14). Punti: Ingram 20, Lopez e Randle 15, Kuzma 13, Clarkson 12. Rimbalzi: Kuzma 10. Assist: Ball 5.
Portland Trail Blazers - New Orleans Pelicans 116-123
Non c'è Anthony Davis, infortunato all'inguine, per coach Alvin Gentry in Oregon, rimpiazzato in quintetto da Dante Cunningham, mentre dall'altra parte si rivede Al-Farouq Aminu in uscita dalla panchina. Dopo la sconfitta con Milwaukee, Portland parte bene nel primo quarto, trascinata da un Damian Lillard imprendibile per gli avversari, sia nelle sue accelerazioni al ferro che nei suoi tiri dall'arco senza coscienza. Anche Jusuf Nurkic contribuisce al primo vantaggio dei Blazers, 33-26 dopo dodici minuti, ma è poi limitato da problemi di falli. New Orleans rimane prima agganciata alla sfida grazie a Jrue Holiday, E'Twaun Moore e Rajon Rondo, poi con l'apporto delle riserve, Darius Miller, Tony Allen e Ian Clark, mentre per i padroni di casa ecco Meyers Leonard, Ed Davis e Shabazz Napier. Rondo e Holiday chiudono sul 57-60 un primo tempo equilibrato, ma è nel terzo quarto che i Pelicans scappano via. Una gragnuola di triple di E'Twaun Moore e Dante Cunningham apre la strada allo show personale di DeMarcus Cousins: Boogie si fa beffe prima di Nurkic e poi di Leonard, facendo dilagare i suoi, in un lampo sopra di una quindicina di lunghezze. C.J. McCollum prova a rispondere per i padroni di casa, ma ormai New Orleans è padrona della situazione, trova altri punti da Holiday e Moore, e resiste all'ultima sfuriata di un comunque meraviglioso Damian Lillard, costretto a predicare nel deserto, con Leonard e Napier unici a provare ad affiancarlo. Seconda sconfitta casalinga per gli uomini di Stotts.
Portland Trail Blazers (13-10). Punti: Lillard 29, Leonard e McCollum 17, Napier 15. Rimbalzi: Vonleh e Napier 7. Assist: Lillard 8.
New Orleans Pelicans (12-11). Punti: Cousins 38, Moore 19, Holiday 17, Rondo 12, Miller 10. Rimbalzi: Cunnigham 12. Assist: Rondo 10.