TORONTO RAPTORS - CHARLOTTE HORNETS 126-113

Continuano a vincere in casa i Toronto Raptors, che nel fortino dell'Air Canada Center, riescono a battere anche gli Charlotte Hornets, migliorando il record casalingo a 7 vittorie ed 1 sola sconfitta.

I mattatori dell'incontro sono i leader dei Raptors, Kyle Lowry e DeMar DeRozan, incappati in una notte straordinaria, con il play che gioca la miglior gara della sua stagione chiudendo con 36 punti, 5 rimbalzi e 6 assist in 37 minuti sul parquet, mentre la guardia da USC chiude con 30 punti, 4 rimbalzi e 6 assist stando sul campo da gioco per ben 35 minuti. Tanto basta a Toronto per assicurarsi un successo facile sugli Hornets.

La franchigia del North Carolina invece, trova un' altra gran prova di Dwight Howard, che sta vivendo un'ottima stagione dopo gli ultimi anni un po' sotto tono. Il centro chiude con 22 punti e 10 rimbalzi, non riuscendo però, a tenere da solo i suoi in partita. Inoltre la sconfitta di Charlotte matura anche grazie all'assenza di Kemba Walker, fermo ai box per un problemino alla spalla sinistra. Per sostituire Walker scende in campo Michael Carter-Williams, che però delude le aspettative, chiudendo con soli 9 punti, 6 rimbalzi e 5 assist ed un pessimo 1-10 dal campo.

La partita prende subito la via dei Raptors, complice un primo quarto chiuso dai padroni di casa con il punteggio di 32-25. Nella seconda frazione di gioco la musica non cambia ed i Raptors, con altri dodici minuti infernali (39-27), riescono a chiudere il primo tempo in vantaggio di diciannove punti (71-52). Un super parziale di 19-2 al rientro dagli spogliatoi, tiene in vita gli Hornets, che però non riescono mai ad andare in vantaggio. Così la squadra di Dwane Casey ritorna mentalmente sul parquet e da qui è tutto in discesa per Toronto. La partita si conclude con il punteggio di 126-113, con i Raptors che agguantano la tredicesima vittoria stagionale. Per Charlotte, invece, arriva la terza sconfitta consecutiva, con i ragazzi di coach Steve Clifford che adesso dovranno rialzarsi senza Kemba Walker, leader di questa squadra.

NEW ORLEANS PELICANS - MINNESOTA TIMBERWOLVES 102-120

Dopo la sconfitta casalinga contro i Wizards, tornano subito alla vittoria i Minnesota Timberwolves di coach Tom Thibodeau. A farne le spese sono i New Orleans Pelicans, che escono sconfitti dal parquet di casa dello Smoothie King Center.

A traghettare la franchigia di Minneapolis alla vittoria ci pensa uno strepitoso Andrew Wiggins da 28 punti, 8 rimbalzi e 5 assist. Oltre a Wiggins altri sei giocatori dei T-Wolves vanno in doppia cifra, agevolando il successo in trasferta della squadra.

Fonte Immagine: Twitter.com, T'Wolves

La partita inizia con un primo quarto super equilibrato, con le due squadre che si scambiano canestri su canestri e che al termine dei primi dodici minuti, vede prevalere i padroni di casa per un punto (29-28). Nel secondo quarto, però, si svegliano i Minnesota Timberwolves. Infatti, dopo una prima metà di quarto dove le due squadre si scambiano continuamente il vantaggio, a quattro minuti dall'intervallo, Anthony Davis si fa espellere dalla gara, con due tecnici a distanza di quindici secondi. Così, Minnesota, da un vantaggio di sole tre lunghezze, chiude il primo tempo con un parziale di 17-6, andando negli spogliatoi in vantaggio di tredici punti (49-62). I Pelicans perdono il proprio trascinatore che in quel momento già era a 17 punti e 5 rimbalzi, e la squadra di coach Alvin Gentry non riuscirà mai a rialzarsi dalla perdita di AD. Infatti, al rientro dagli spogliatoi, i T'Wolves, riescono a gestire ed incrementare sempre di più il vantaggio, chiudendo la gara avanti di diciotto punti, con il punteggio di 102-120.

Arriva così la seconda sconfitta dei New Orleans Pelicans, quest'ultima di certo condizionata dall'espulsione di Anthony Davis, che fino ad allora manteneva a galla i suoi. Adesso i Pelicans dovranno provare a rialzarsi contro una delle squadre più insidiose ad ovest, gli Utah Jazz, per lo più in trasferta a Salt Lake City alla Vivint Smart Home Arena, mentre i Timberwolves proveranno a bissare il successo contro gli Oklahoma City Thunder di Russell Westbrook.