Denver Nuggets - New Orleans Pelicans 146-114
Se il buongiorno si vede dal mattino, il 25-4 di parziale che inaugura la sfida del Pepsi Center tra Denver Nuggets e New Orleans Pelicans basta a spiegare gran parte della sfida che ha visto Millsap e compagni travolgere degli spaesati Pelicans. Approccio molle da una parte, aggressivo e rabbioso dalla parte opposta: Murray, Millsap e due triple di Harris valgono il primo allungo, già decisivo, dopo qualche minuto di partita. Gli ospiti stentano a svegliarsi, si lasciano notare per un paio di iniziative individuali di Cousins e Davis, ma la valanga Nuggets è lanciata e chiude sul più 18 il primo quarto. Fisiologica rilassatezza per i padroni di casa nel secondo quarto, quando le due Twin Towers provano a trascinare con Moore e Cunningham gli ospiti alla rimonta, che si tramuta in un -8 tutto sommato positivo all'intervallo.
Dopo la pausa lunga però i Nuggets riprendono il discorso dove l'avevano lasciato a fine primo quarto, alzando smodatamente i ritmi della gara e tirando - oltre a segnare - tutto quello che passa oltre l'arco: ne beneficiano praticamente tutti a rotazione, con Millsap, Harris e Murray che bombardano la retina rivale. Il parziale di 16-4 tarpa le ali alla rimonta dei Pelicans, i quali tirano i remi in barca e vengono letteralmente travolti nell'ultimo quarto d'ora. Mudiay implementa il vantaggio fino a toccare il più venti, dando il via al garbage time finale che consente a tutti di trovare gloria personale.
Los Angeles Lakers - Phoenix Suns 113-122
Perdono in casa la nona partita stagionale i Los Angeles Lakers di Kyle Kuzma, i cui trenta punti - massimo in carriera - non sono sufficienti a vincere la resistenza dei Phoenix Suns e rispondere alle scorribande di Booker e compagni. Proprio la guardia ospite, in collaborazione con Ulis dalla distanza, creano il primo solco nel punteggio nel primo quarto, al quale i Lakers rispondono con Ingram, Caldwell-Pope e Lopez. E' la difesa dei padroni di casa l'ago della bilancia del match e, dopo aver chiuso il primo quarto con 29 punti subiti, gli ospiti ne approfittano nel secondo per scappare via nel punteggio definitivamente: Randle e Clarkson rispondono in un primo momento, ma sono le giocate di James, Warren e del rientrante Booker a dare la doppia cifra di vantaggio ai Suns all'intervallo (53-65).
In avvio di ripresa il vantaggio ospite tocca persino i sedici punti, prima dell'arrivo in campo di Kyle Kuzma - 2 punti nel primo tempo. Il rookie si mette in proprio e, con sei punti quasi di fila, riporta sotto di otto i suoi, ma è ancora Booker dalla parte opposta a rispedire al mittente i tentativi di rimonta losangeleni. Gli sforzi dei padroni di casa sembrano sufficienti a ribaltare punteggio ed inerzia della gara: a Kuzma si uniscono Ingram e Lopez, ma l'arresto e tiro di Booker e la tripla di Bender smorzano gli entusiasmi gialloviola. Un'altra tripla del sophomore croato rispedisce i Lakers sul -10, anche se Randle, Brewer e Kuzma stentano ad alzare bandiera bianca. E' Ulis, tuttavia, con sette punti personali, a mettere una pietra tombale sulla sfida e regalare il successo ai Suns.