La squadra di coach Scott Brooks trova la sesta vittoria in stagione, maturata in un secondo quarto comandato dai padroni di casa. John Wall è il top scorer con 23 punti e 8 rimbalzi, mentre il fedele compagno Beal si ferma a 22. Bene anche Otto Porter Jr per i Wizards con la doppia doppia da 20 punti e 11 rimbalzi. Per i Lakers ci sono ben sette giocatori in doppia cifra ma spicca Lonzo Ball con 10 punti, 8 rimbalzi e 8 assist.
In meno di tre minuti Washington va subito avanti sul punteggio di 11-4 in un match che è molto acceso dalle prime battute. I Lakers non perdono tempo e dopo il timeout si rifanno sotto con cinque punti in fila di Caldwell-Pope. Lonzo Ball si prende molte responsabilità ma ancora deve migliorare tanto al tiro, mentre chi è già pronto è Jordan Clarkson, subentrato dalla panchina con la solita efficacia. La gara procede per parziali, soprattutto per i padroni di casa che soltanto nel secondo quarto riescono a fuggire. Le difese sono pessime da entrambi i lati e si segna molto, ma Los Angeles ha un passaggio a vuoto in cui non segna per ben tre minuti. Frazier entra altrettanto bene in partita e con i canestri di Beal e Porter Washington allunga oltre la doppia cifra di vantaggio. Il primo tempo si conclude sul 56-69 a favore dei padroni di casa.
Nel secondo tempo si riparte più o meno nella stessa maniera: tanti tiri e tanti canestri ma ancora una volta sono i Wizards a uscirne favoriti. Se Beal e Wall si alternano e segnano senza problemi, i Lakers non riescono a mettersi in ritmo in attacco e vanno sotto anche di venti lugnhezze. Se la partita è ancora aperta dopo tre quarti, si può ringraziare Randle che negli ultimi due minuti si mette in proprio e accorcia fino al -13. Per un attimo gli ospiti sembrano poter recuperare nell'ultima frazione di gioco anche perché Washington ha qualche difficoltà ad andare a canestro con i panchinari, problema che non gli è certo nuovo. Una volta rientrato è ancora John Wall a caricarsi la squadra sulle spalle e a mettere la parola fine al match con sei punti in pochi possessi che spezzano le gambe ai Lakers.