MILWAUKEE BUCKS - PORTLAND TRAIL BLAZERS 113-110

Terza uscita stagionale, terza prova mostruosa per Giannis Antetokounmpo. Il greco nella gara casalinga del BMO Harris Bradley Center contro i Portland Trail Blazers mette a segno ben 44 punti, realizzando il suo nuovo career high. Quarantaquattro punti speciali per Giannis, che a fine gara ha preso il pallone scrivendo una dedica al padre Charles, scomparso prima dell'inizio della stagione regolare. Prova ancora più eccellente dell'ellenico se si pensa che diciassette dei quarantaquattro punti sono stati realizzati nel decisivo quarto periodo, tra cui una schiacciata, su palla rubata dallo stesso numero 34 dei Bucks su C.J. McCollum, con cui ha permesso a Milwaukee di mettere la testa avanti (111-110), a soli undici secondi dalla fine.

Antetokounmpo solo fattore offensivo? No, infatti Giannis dopo aver realizzato la schiacciata del sorpasso in difesa è riuscito a stoppare il tentativo di appoggio di Jusuf Nurkic, che poteva valere il nuovo sorpasso Trail Blazers. Dopo la stoppata su Nurkic, è stato Khris Middleton ad andare in lunetta ed a realizzare i due liberi decisivi e che hanno chiuso la gara sul punteggio di (113-110).

Fonte Immagine: Milwaukee Journal Sentinel

Continua così l'ottimo inizio di stagione di Giannis Antetokounmpo, il quale ha promesso ai tifosi che questo è solo l'inizio. Il greco adesso è alla sua quinta stagione in NBA e sta viaggiando con la mostruosa media di 38.3 punti a partita. Ai Portland Trail Blazers non è bastato il dynamic-duo Damian Lillard - C.J. McCollum, autore di 52 punti, 26 a testa. Lillard ancora una volta nel quarto periodo a provato a trascinare i suoi realizzando ben sedici punti, ma non è bastato per fermare lo straripante Antetokounmpo ed i suoi Milwaukee Bucks. Infatti nella notte il greco ha trovato a sostegno le ottime prove di Tony Snell e Khris Middleton che hanno concluso la partita rispettivamente con diciassette e sedici punti.

DENVER NUGGETS - SACRAMENTO KINGS 96-79

Arriva la seconda vittoria stagionale per i Denver Nuggets, che tra le mura amiche del Pepsi Center sono riusciti a passare sui Sacramento Kings. Nella notte la franchigia del Colorado ha trovato la propria star Nikola Jokic in una serata non brillante al tiro, solo 4 punti con 0-3 dal campo, ma positiva per visione di gioco e condivisione del pallone, concludendo con ben 7 assist e mettendo spesso i compagni in condizione di segnare. I top scorer dell'incontro per i Denver Nuggets sono stati Kenneth Faried e Paul Millsap entrambi che hanno concluso la contesa con diciotto punti. Per i Nuggets bene anche Gary Harris con 17 punti e Will Barton che ha chiuso con 15 punti.

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Così si è ripresa alla grande Denver, dopo la sconfitta contro gli Utah Jazz avvenuta dopo un quarto periodo disastroso. Per Sacramento poco o niente. Infatti la squadra di coach David Joerger è apparsa stanca e non è riuscita a tenere il ritmo dei Nuggets. L'unica nota positiva per i californiani è stata il rookie De'Aaron Fox autore di ben 18 punti. Pessime le percentuali al tiro per i Kings che hanno chiuso con il 36.5% dal campo, non riuscendo a sfruttare la brutta serata al tiro di Nikola Jokic e arrivando fino al meno ventuno nel quarto periodo.